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giovedì 3 maggio 2012

E-move.me Temporary store ZERO EMISSIONI a Milano


A Milano la mobilità elettrica con E-move.me



E-move.me – il primo brand di prodotti appetibili e servizi dedicati alla mobilità elettrica urbana in grado di offrire soluzioni da vivere con divertimento e senza compromessi – dopo il vibrante consenso ad Eicma 2011 ha aperto a Milano il Temporary Store di via Savona 35 che sarà operativo per tutto il mese di maggio.

Il pubblico potrà vedere, provare e acquistare i prodotti della vasta gamma proposta dal brand, oltre a ricevere tutte le informazioni sulla mobilità elettrica e servizi dedicati come, ad esempio, il noleggio a lungo termine ed altre iniziative per abbassare il total cost of ownership per il cliente.

“Con le nostre proposte di autentico piacere di guida senza emissioni di CO2 e perciò guilty-free – dice Thierry Boch, ideatore del marchio E-move.me e CEO di E-holding s.r.l. – abbiamo rimosso le barriere che fanno sembrare prematura la mobilità elettrica".
La gamma dei prodotti di alta gamma, tutti adatti a muoversi senza oneri nell'Area C di Milano o altre ZTL, è molto vasta: auto elettriche, ciclomotori elettrici, biciclette a pedalata assistita, personal mover come Segway e YikeBike.

Dove: via Savona 35 Milano.
Quando: dalle 9.30 alle 19.30 dal lunedì al sabato per tutto il mese di maggio.
Web: www.e-move.me




La Mia Electric a 3 posti con le porte scorrevoli.


Il Temporary store E-move.me di Via Savona 35 a Milano.



La YikeBike e il Segway.

giovedì 22 marzo 2012

La Triennale con la LEAF - Conoscere e provare con mano l'emozionante tecnologia a zero emissioni

Nissan LEAF “THE TOUR”
23 marzo - 1 aprile: alla Triennale di Milano
Vicino al Fiat Café... un’innovativa e tecnologica manifestazione interattiva inaugura il lancio commerciale di Nissan LEAF in Italia. Prestissimo le prime consegne. 


Si inaugura domani la tappa italiana del Tour europeo dedicato alla pluripremiata LEAF e che in Italia dà il via al lancio ufficiale dell’elettrica di casa Nissan: il “Nissan LEAF TOUR” avrà luogo dal 23 marzo al 1 aprile presso la Triennale di Milano, punto di riferimento nel panorama artistico-culturale italiano ed europeo.

La sua sede, Parco Sempione - ovvero il “polmone verde” della città - sarà la cornice di questa manifestazione che coincide con l’inizio della commercializzazione italiana di Nissan LEAF, 100% elettrica prodotta in serie su scala mondiale ed è anche la prima elettrica ad aver conseguito il prestigioso premio “Auto dell’Anno 2011” in Europa, nel Mondo ed in Giappone, nonché il massimo punteggio sulla sicurezza: 5 stelle Euro N-Cap.

Per 9 giorni, Milano sarà la vetrina delle tecnologie e delle innovazioni legate ai temi della mobilità elettrica e offrirà al grande pubblico la possibilità di esplorare i benefici delle vetture a emissioni zero attraverso una serie di attività che avranno per protagonista Nissan LEAF: all’interno di un’ala dedicata, una mostra interattiva e la proiezione di un filmato in 3D, spiegheranno ai clienti i vantaggi della mobilità elettrica, mentre nell’area antistante l’ingresso della Triennale i cittadini milanesi, della Regione Lombardia, nonché il pubblico proveniente da tutta Italia, saranno invitati a sperimentare direttamente il piacere di un’esperienza di guida assolutamente silenziosa, brillante e pulita a bordo di LEAF.

La manifestazione avrà anche lo scopo di informare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare, oggi più che mai, soluzioni di mobilità ecosostenibili, e offrirà elementi d’informazione e sensibilizzazione sui vantaggi in termini di riduzione delle emissioni inquinanti - atmosferiche ed acustiche – e sui benefici economici e operativi derivanti dall’utilizzo dell’auto elettrica: accesso gratuito a ZTL, parcheggi blu gratuiti, costi ridotti di funzionamento e di manutenzione, ecc.

La Conferenza Stampa d’inaugurazione del Nissan LEAF TOUR, prevista alle ore 12 di venerdì 23 marzo, sarà ripresa in diretta streaming dal portale “yahoo.it” e sarà accessibile ai clienti tramite il seguente link diretto: http://it.cars.yahoo.com/16032012/305/nissan-leaf-arriva-in-italia.html.

Nissan LEAF non solo è la vettura 100% elettrica attualmente più venduta nel mondo (oltre 25.600 unità a livello globale, vendute in 3 continenti – dato aggiornato a febbraio 2012), ma è la prova tangibile che la mobilità elettrica è già una realtà e che Nissan è leader di questa tecnologia.

Rivoluzionaria per concezione e contenuti, ma concreta quanto qualsiasi tradizionale autovettura a motore endotermico, Nissan LEAF è solo il primo passo verso la realizzazione di un modello di mobilità sostenibile a zero emissioni. LEAF è, infatti, il primo di un’intera gamma di rivoluzionari veicoli elettrici che Nissan produrrà e commercializzerà nei prossimi anni.








sabato 4 febbraio 2012

Roma Capitale, scelte di mobilità elettrica

Trenitalia e Maggiore Rent hanno siglato un accordo per l'offerta di un servizio "treno+auto" a impatto ambientale zero.
In arrivo altre 300 colonnine di ricarica e accesso gratuito alla ZTL per le auto elettriche e parcheggio gratis nelle strisce blu.

Dal primo dicembre grazie al servizio EcoRent, i clienti Trenitalia dell'Alta Velocità in arrivo a Roma o a Milano potranno noleggiare direttamente in stazione da Maggiore un'auto elettrica Peugeot iOn a tariffe vantaggiose: dalla formula oraria (8 euro) a quella giornaliera (48 euro) fino a quella settimanale (192 euro), con chilometraggio illimitato, prima ricarica, limitazione quote addebito danni e furto, oneri ferroviari, amministrativi e ad automobilistici.
L'uso di veicoli elettrici consente la circolazione nei giorni di blocco del traffico, il libero accesso nei centri storici e il parcheggio gratuito nelle strisce blu.
EcoRent è, infatti, l'innovativa formula ecologica di noleggio a impatto ambientale zero, pensata dalla due aziende per garantire un viaggio "treno+auto", a totale trazione elettrica. Di questo si è parlato questa mattina nell'incontro organizzato presso la stazione Termini di Roma da Trenitalia e Maggiore.
Sul lato delle infrastrutture, la Giunta di Roma Capitale ha promosso un accordo tra Acea ed Enel per l'installazione di 300 colonnine colonnine di ricarica. A Roma non si paga per la Ztl nel centro storico e nei parcheggi blu.




martedì 17 gennaio 2012

Area C e veicoli elettrici


Peugeot iON, proposta elettrica per l’Area C di Milano
Abbassato sensibilmente il prezzo
Peugeot ha deciso di agevolare l'acquisto della sua iON, che essendo elettrica può entrare gratis nei valichi dell'Area C milanese, abbassando i prezzi sull'allestimento Active e introducendo il nuovo Access
Peugeot iON, proposta elettrica per l’Area C
Peugeot è stata molto abile a cogliere la proverbiale palla al balzo. Alla luce dei nuovi provvedimenti inerenti le misure anti smog delle grandi città italiane, in particolare la famosa Area C di Milano, la casa francese ha voluto annunciare un riposizionamento dei prezzi della sua iON, auto elettrica che, in quanto tale, può circolare nelle zone a traffico limitato senza pagare nemmeno un euro di ticket.
La Peugeot iON è dotata di trazione posteriore associata ad un motore elettrico sincrono a magneti permanenti al neodimio in grado di sviluppare una potenza massima equivalente a quella di un motore da 64 Cv. E una coppia da 180 Nm a 2.000 giri al minuto. Questo consente di raggiungere una velocità di punta di 130 km/h e di passare da 0 a 100 in 15,9 secondi. Prestazioni ottime visto il suo utilizzo prevalentemente cittadino. Per essere più chiari, i 50 km/h, limite massimo nelle zone abitate, possono essere toccati in appena 5,9 secondi.
La Peugeot iON è offerta dalla casa al prezzo di 28.318 € per la versione entry level (allestimento Access), mentre la versione Active è prezzata a 30.387 €, tutti chiavi in mano.
Il valore aggiunto di un veicolo elettrico per entrare nell'Area C liberamente è 1.100 € all'anno, consumando circa 400 € di energia elettrica per 15.000 km. Tassa di circolazione non applicata per 5 anni, assicurazione scontata, manutenzione ridotta rispetto ad un veicolo termico.

sabato 19 novembre 2011

Milano. New ecopass 2012: "Area C" diventerà finalmente una Zona a traffico elettrico (ZTE)?

Approvato il provvedimento antitraffico per la Cerchia dei Bastioni
L'Area C sostituirà l'Area Ecopass (vedi la mappa) e punta a ridurre la congestione delle strade all’interno del centro storico di Milano. Controvalore stabile negli anni per i veicoli 100% elettrici di 1100 euro all'anno.

Mappa dei varchi dell'Area C di Milano.


Area C e Cerchia dei Bastioni


L’Area C corrisponde alla ZTL Cerchia dei Bastioni ed è delimitata da 43 varchi con telecamere, di cui 7 a uso esclusivo del trasporto pubblico.
Le telecamere rilevano il passaggio del veicolo, solo in ingresso, e trasmettono il dato a un elaboratore in grado di riconoscere il mezzo di trasporto e la tariffa Area C collegata.
L’accesso ad Area C non consente l'uso delle corsie riservate. Le disposizioni più restrittive che regolano le ZTL e le corsie preferenziali riservate al trasporto pubblico nella Cerchia dei Bastioni rimangono in vigore e si applicano anche nei confronti di coloro che hanno corrisposto la tariffa per l’accesso e la circolazione in Area C.
I veicoli autorizzati a percorrere le corsie preferenziali sono comunque soggetti alla disciplina che regola l’accesso nella ZTL Cerchia dei Bastioni.
Chi deve usufruire del Pronto Soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli ha libero accesso attraverso il varco di via Castelfidardo. La telecamera in questo caso rileva l’ingresso e l’uscita dal pronto soccorso e consente quindi l’accesso gratuito all’ospedale, anche per i veicoli con divieto di accesso ad Area C. Sono, invece, sottoposti a pagamento i veicoli che accedono dallo stesso varco e proseguono verso il centro.

Varchi per tutti i veicoli
  • corso di Porta Romana
  • corso di Porta Vittoria
    (carreggiata laterale)
  • corso Garibaldi
  • corso Genova
  • corso Monforte
  • corso Venezia
  • piazza Sant'Agostino
  • via Aurispa
  • via Ausonio
  • via Bandello
  • via Baretti
  • via Bazzoni
  • via Besana
  • via Bianca di Savoia
  • via Boccaccio
  • via Castelfidardo
  • via Curtatone 
  • via di Porta Tenaglia
  • via Legnano
  • via Madre Cabrini
  • via Mascagni
  • via Mascheroni
  • via Melegnano
  • via Milazzo
  • via Monti
  • via Moscova
  • via Panzeri
  • via Ronzoni
  • via Rossini
  • via San Vittore
  • via Servio Tullio
  • via Turati
  • via Venti Settembre
  • via Vitali
  • via Volta
  • viale Milton

Varchi riservati al trasporto pubblico
  • corso di Porta Ticinese
  • corso di Porta Vigentina
  • corso di Porta Vittoria
  • (carreggiata centrale)
  • corso Italia
  • corso Magenta
  • via degli Olivetani
  • via Lamarmora
    La Giunta di Milano ha approvato il provvedimento antitraffico che regolamenterà l’ingresso nella Cerchia dei Bastioni e sostituirà l’Ecopass. Si chiamerà Area C ed entrerà in vigore il prossimo 16 gennaio. Si tratta di un provvedimento per ridurre la congestione delle strade all’interno del centro storico e riguarderà tutti i veicoli con una diversificazione per il traffico di servizio e per i residenti.
    Si adotterà, in via sperimentale, per un periodo di 18 mesi e a partire dal 16 gennaio 2012, una nuova disciplina viabilistica che regolamenti l’accesso e la circolazione all’interno della ZTL “Cerchia dei Bastioni” provvedendo alla semplificazione dei vari provvedimenti viabilistici vigenti relativi alla ZTL (tariffazione, ZTL Merci, limiti di lunghezza), uniformandoli ad una unica disciplina oraria, conformemente ai seguenti indirizzi:
    - l’ambito territoriale interessato dalla nuova disciplina corrisponderà all’attuale ZTL “Cerchia dei Bastioni”;
    - durante la fase sperimentale sarà mantenuta la fascia oraria di validità oggi definita per Ecopass, dalle ore 07.30 alle ore 19.30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì;
    La regolamentazione degli accessi in ZTL dovrà basarsi su due componenti:
    1) la prima è fondata su prerequisiti ambientali funzionali a definire i veicoli a maggiore impatto ambientale ai quali precludere completamente l’accesso nei giorni e nelle ore di applicazione del provvedimento (veicoli alimentati a benzina Pre Euro ed a gasolio Pre Euro, Euro I, Euro II ed Euro III); vi è poi un gruppo costituito dai veicoli da “premiare” perché strettamente ecologici riconoscendo loro l’esenzione dall’applicazione della tariffa d’accesso (veicoli elettrici);
    2) la seconda componente prevede poi l’applicazione a tutti gli altri veicoli, diversi da quelli di cui al punto precedente e con l’eccezione dei veicoli adibiti al trasporto cose, di una tariffa di accesso generalizzata, pari a € 5,00, finalizzata a decongestionare il traffico riducendo numericamente la quantità di veicoli all’interno dell’area, favorendo così interventi di riqualificazione delle aree pubbliche e di protezione e sviluppo delle reti e dei servizi di mobilità sostenibile.

    Oltre a prevedere una deroga fino al 31 dicembre 2012 per Gpl, metano, bifuel e ibride ed esenzioni a favore di categorie previste per legge (disabili e auto con targhe CC, corpi consolari, Ps, Croce rossa, etc...), saranno previste forme di agevolazione a favore di residenti, ed assimilabili, all’interno della ZTL “Cerchia dei Bastioni” che dovranno rispondere ad un criterio che mira a premiare l’utilizzo sporadico del veicolo. Si valuta opportuno proporre la gratuità di 40 ingressi superati i quali ogni successivo ingresso sarà sottoposto a pagamento di tariffa agevolata pari ad € 2,00.

    Misure specifiche a favore del traffico di veicoli adibiti a trasporto cose:
    a) una tariffa di € 5,00 che comprenderà la sosta gratuita per le prime 2 ore presso gli stalli dedicati alla sosta regolamentata interni alla ZTL “Cerchia dei Bastioni”;
    b) una tariffa di € 3,00, senza facilitazioni sulla sosta, limitata ai primi 6 mesi del provvedimento
    - deroghe per 12 mesi al divieto di circolazione a favore dei veicoli destinati al trasporto cose, alimentati a gasolio Euro 3, rispondenti a specifici requisiti legati all’espletamento di servizi di pubblica utilità e di servizi a favore delle residenze e dei bus turistici alimentati a gasolio Euro 3;
    Saranno adottate tutte le misure necessarie alla massima semplificazione per l’utenza sia in relazione alle modalità di pagamento della tariffa sia per le procedure di identificazione e certificazione dei soggetti beneficiari dispecifiche disposizioni.

    Le risorse derivanti dal provvedimento saranno destinate all’attuazione degli interventi di riqualificazione, di protezione e sviluppo delle reti del trasporto pubblico e dei servizi di “mobilità dolce” (pedonalità, ciclabilità, traffico a velocità moderata), per il superamento delle barriere architettoniche ed a favore della mobilità delle persone con disabilità, allo sviluppo di un sistema di razionalizzazione della distribuzione delle merci e, più in generale, all’attuazione delle politiche di riduzione dell’inquinamento atmosferico e di
    sviluppo della mobilità sostenibile.

    Saranno avviate in tempi brevi azioni specifiche a supporto di una riorganizzazione e miglior gestione del traffico commerciale urbano attraverso due linee di intervento ritenute prioritarie:
    - estensione dell’offerta di stalli riservati al carico scarico delle merci contestuale all’avvio del nuovo provvedimento e sperimentazione di un sistema di gestione in funzione di un piano complessivo con l’obiettivo di:
        a. aumentare l’efficienza del servizio per gli operatori diminuendo i tempi di attesa per la ricerca di sosta disponibile e riducendo le distanze fra mezzo e punto di destinazione del carico;
        b. reprimere in modo sistematico, attraverso l’intensificazione dei controlli e delle sanzioni, i comportamenti di sosta in doppia fila, responsabili di una drastica diminuzione della capacità della rete stradale e di costi rilevanti per l’insieme del sistema dei trasporti;
    - promozione di un sistema, progettato e sviluppato con gli operatori del settore, di gestione della logistica urbana delle merci, finalizzato al consolidamento dei carichi e all’organizzazione della distribuzione. Gli obiettivi da perseguire sono indicati fin d’ora in:
        a. aumentare l’efficienza e la competitività del sistema inducendo un maggiore consolidamento dei carichi;
        b. ridurre le percorrenze complessive in ambito urbano dei veicoli destinati alla distribuzione delle merci;
        c. estendere le limitazioni alla circolazione di veicoli pesanti sulla rete stradale urbana e/o limitarla a fasce orarie predefinite che non impattino con i picchi del traffico veicolare complessivo;
        d. diffondere l’utilizzo di mezzi ecologici per la distribuzione delle merci nell’ultimo miglio.



    Lista veicoli esenti disponibili entro il 2012 sul mercato italiano
    (in ordine alfabetico, non esaustiva)
    Autoveicoli 100% elettrici
    Citroen C-Zero, Mia Electric, Mitsubishi i-Miev, Nissan Leaf, Peugeot iOn, tutta la gamma Renault Z.E.: Fluence Z.E., Kangoo Z.E., Twizy Z.E.; Smart ED, Tesla Roadster 2.5 e gli altri veicoli trasformati in elettrici (retrofit elettrico): furgoni, autovetture, pullman, ecc.).
    Link veloci:
    Citroen C-Zero (*), Mitsubishi i-Miev (*), Nissan Leaf (*), Peugeot iOn (*), Renault, Smart ED.
    (*) Vetture conformi al protocollo CHAdeMO per la ricarica rapida.


    Autoveicoli a trazione elettrica ad autonomia estesa
    Chevrolet Volt (o Opel Ampera), Fisker Karma.
    Link veloci:
    Opel Ampera, EREV.


    Autoveicoli ibridi (deroga per il 2012)
    Citroen DS5 Hybrid4, Infiniti M35h, Lexus CT 200h, Lexus RX 300h, Porsche Cayenne Hybrid, Peugeot 3008 Hybrid4, Toyora Auris HSD, Toyota Prius, Toyota Prius plug-in, VW e Audi ibride, Volvo V60 Plug-in Hybrid.
    Link veloci:
    Volvo.


    Autoveicoli elettrici a trazione elettrica di futura introduzione (oltre il 2012)
    Gamma BMW i, Ford Transit Connect, Mercedes Classe A E-Cell, Renault Zoe Z.E., Tesla Model S, Volkswagen Golf Blue e-motion e tanti altri...
    Link veloci:
    Gamma BMW iDaimler, Ford Focus EV, Mercedes Classe A E-Cell, Tesla Model S, Volkswagen Golf Blue-e-motion.

    mercoledì 16 novembre 2011

    Tanta simpatia per il glamour intelligente di E-move.me all'EICMA 2011

    E-MOVE.ME A EICMA 2011 PIACE. TANTO.
    Il marchio milanese E-move.me ha portato all'EICMA 2011 e fatto toccare con mano ad un pubblico curioso ed entusiasta la miglior selezione internazionale di prodotti per la mobilità personale o privata sostenibile declinata in diverse forme di trazione elettrica: personal mover, city car, bici e scooter 100% elettrici in mostra nell'area Green Planet, lo spazio dedicato alla mobilità sostenibile. Fosse l'offerta di prodotti e servizi che manca?


    E-move.me - il primo brand di prodotti appetibili e servizi dedicati alla mobilità elettrica urbana in grado di offrire soluzioni da vivere con divertimento e senza compromessi - ha avuto vibrante consenso a Eicma 2011 nell'area Green Planet con una esaustiva esposizione di veicoli 100% elettrici scelti fra i migliori marchi e modelli disponibili sul mercato: personal mover (Segway e YikeBike), city car (Tilter, MIA Electric e Mitsubishi i-Miev), bici (UltraMotor A2B e Styriette) e scooter (UltraMotor A2B, Govecs e Hom&).
    I giornalisti Guido Meda e Nico Cereghini sono stati fra i numerosi visitatori di E-Move.me. Che abbiano capito anche loro che sia la miglior mossa da fare, come dice il claim?
    "Con le nostre proposte di autentico piacere di guida senza emissioni di CO2 o altre inquinanti, e perciò guilt-free - dice Thierry Boch, ideatore del marchio E-move.me e CEO di E-holding s.r.l. -, abbiamo rimosso le barriere che fanno sembrare prematura la mobilità elettrica". Sì, lo swich alle zero emissioni è prossimo e sempre più indispensabile.

    Il concentrato di emozioni di E-move.me all'EICMA 2011 - Time-lapse



















    "Le grandi marche automobilistiche - spiega Boch - affrontano la sfida ambientale come un must do, pressate come sono dalle iniziative dei vari governi e organismi internazionali, mentre E-move.me si propone di riempire il vuoto delle soluzioni di design intelligente, grande qualità e illimitato fun to drive. Ciò che auspichiamo è che prima di tutto il nostro cliente passi alla mobilità elettrica perché i veicoli che gli offriamo sono veramente più interessanti e divertenti, profondamente nuovi e diversi, più cool e più convenienti. Perché anche se la leva della responsabilità ambientale è forte, siamo convinti che da sola non basta ad attuare lo switch, ovvero il passaggio alla mobilità sostenibile". Tra le soluzioni premium di mobilità elettrica proposte da E-move.me figurano autentiche chicche tecnologiche come la straordinaria YikeBike: realizzata quasi interamente in carbonio è la più piccola bici elettrica pieghevole del mondo.
    Per la parte di assistenza, oltre a un accordo con la rete Bosch Car Service, è disponibile un servizio di manutenzione a domicilio.

    Per programmare il test-drive della YikeBike o uno degli altri divertenti e irresistibili veicoli elettrici selezionati da E-move.me, basta visitare la sezione "Try me" del sito www.E-move.me e complilare il modulo di prenotazione.

    E-move.me, la mobilità elettrica urbana al FuoriSaloneUn primo passo nella direzione giusta per migliorare senza rinunce le nostre scelte di mobilità, un primo passo per vedere un moderato ma progressivo cambiamento per le nostre città, speriamo sempre più a misura di essere umano... che fa la differenza. Intanto, se vogliamo avere una mano che ci aiuti a migliorare e fare la differenza, la troviamo alla fine del nostro braccio: è un azzeccato aforisma su www.e-move.me. Come non essere d'accordo?

    lunedì 31 ottobre 2011

    E se anche a Milano arrivasse l'Autolib'?

    Pininfarina: Bolllore', spero portare l'auto elettrica a nolo anche a Milano

    Vincent Bollore' spera di portare anche a Milano l'AutoLib, cioè la rete di vetture elettriche a noleggio sviluppate e costruite con il contributo di Pininfarina che dal 2 ottobre hanno iniziato la fase di test a Parigi. "Certo, lo spero", dice il finanziere e industriale francese. "Per ora non se ne e' parlato", aggiunge peraltro, dando poi ragguagli sui primi esiti dei test parigini. "Dal 2 ottobre abbiamo fatto guidare 1.500 persone e sono state tutte contente per le dimensioni, la potenza e l'aspetto della vettura", spiega Bollore'. Dal 5 dicembre AutoLib avra' il via ufficiale, "quindi mancano circa 40 giorni all'apertura del servizio e prevediamo a regime fino a 3000 vetture in servizio. E' evidentemente un'operazione molto importante.

    sabato 22 ottobre 2011

    New Ecopass 2012. Milano come Londra e Stoccolma

    Milano: Il nuovo Ecopass 2012 vicino all'avvio
    Ticket d'ingresso a 5 euro per tutti, indipendente dall'omologazione Euro X
    Il pedaggio si pagherà dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, all'interno della Cerchia dei Bastioni 
    Dal pagamento saranno esentati soltanto i veicoli ibridi e quelli elettrici. Con la Congestion Charge elevato controvalore per chi si muove con veicoli più efficienti come 100% elettrici e ibridi: vale circa 1100 euro all'anno per il break-even point in 5 anni.

    Fonte.

    Parte il nuovo Ecopass e senza stravolgimenti dell’ultima ora sarà un ticket di ingresso per tutti a 5 euro da cui saranno esentati solamente i veicoli ibridi e quelli elettrici. A un mese dalla presentazione dei cinque scenari possibili e dopo il giro delle consultazioni, la giunta Pisapia venerdì darà il via libera alle linee di indirizzo del nuovo provvedimento antismog che, il primo gennaio 2012, sostituirà il vecchio Ecopass. L’ultimo passaggio, prima del voto di giunta, sarà la riunione con la maggioranza: un incontro slittato alla prossima settimana.
    Ai partiti l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, presenterà la congestion charge (pedaggio per tutti) versione “secca”. Niente fasce orarie o differenze stagionali, ma un ticket uguale per tutti negli stessi orari e nella zona in cui è in vigore Ecopass. Esclusa l’ipotesi di estendere il pagamento al sabato che aveva scatenato l’ira dei commercianti, il nuovo pedaggio sarà applicato dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, nella Cerchia dei Bastioni dove sono già posizionate i varchi con le telecamere. Quello che cambierà, invece, sono i destinatari: se finora, grazie al cambio per parco auto, solo il 14 per cento delle auto che entrano in centro pagano Ecopass, dall’anno venturo il pedaggio colpirà tutti generando — stima il Comune — una riduzione del traffico nella ztl del 23-28 per cento, pari a 31-38mila veicoli in meno, una diminuzione del Pm10 del 22 per cento e un incasso di 31-34,8 milioni l’anno, il 290 per cento in più rispetto al 2010. Da non trascurare circa 100 decessi in meno all'anno.
    Questo l’impianto generale. Restano ancora da definire alcuni dettagli. Sulle modalità di pagamento, per esempio, dovrebbe essere introdotta la novità del parcometro: Palazzo Marino sta studiano la possibilità di saldare il conto del nuovo Ecopass alle macchinette con cui ora si paga la sosta che, a fine dicembre, diventeranno 500 (finalmente è vicina la fine dei barbari "grattini"). Ma tra le questioni ancora aperte c’è anche il delicato capitolo delle agevolazioni. L’intenzione è quella di concedere il minor numero possibile di deroghe, estendendo il pagamento anche ai residenti. Esclusi gli abbonamenti annuali ridotti — il pedaggio deve disincentivare l’uso dell’auto anche per chi abita in centro — fra le proposte avanzate dal consiglio di zona 1, il Comune propende per accogliere quella di un pacchetto di ingressi gratuiti per ogni residente. Non 48 come chiesto dal consiglio di zona, ma qualcosa meno, a cui si aggiunge un secondo carnet di accessi a prezzo ridotto.
    Più difficile da risolvere invece il tema agevolazioni per commercianti e artigiani, disposti ad accettare il pedaggio solo se potranno usufruire di abbonamenti scontati del 50 per cento. Sul tema i due assessori competenti, Maran (Mobilità) e Franco D’Alfonso (Attività produttive) non hanno ancora trovato un accordo. Se il primo è per un provvedimento più rigido, il secondo sarebbe propenso a concedere ai furgoni un trattamenti di riguardo. Questi ultimi, che percorrono tanti chilometri in aree ristrette, potrebbero diventare in maggior parte elettrici contribuendo ad abbattere drasticamente le polveri.
    Senza sconti inappropriati, tenendo conto che comunque una parte della domanda di mobilità privata su gomma è incomprimibile, chi sceglie un veicolo più efficiente come quelli 100% elettrici e in parte anche gli  ibridi, con la Congestion Charge ottiene un elevato controvalore che vale circa 1100 euro all'anno. Siamo sulla buona strada verso il riconoscimento di facilitazioni, anche a costo zero per le amministrazioni locali, che concorrono a ridurre il differenziale di costo fra veicoli più efficienti e salubri e quelli tradizionali che non hanno dimostrato di poter ridurre le nanopolveri da combustione che ci entrano dentro ogni giorno.
    Il nuovo Ecopass non è una Zona a Traffico Elettrico come sarà Firenze dal 2016 e anche il Tridente di Roma, ma è già qualcosa.

    martedì 5 luglio 2011

    Ancora sulla mobilità urbana sostenibile: se serve l'automobile, che sia almeno elettrica, senza combustioni inefficienti

    A Milano lucidamente verso la mobilità elettrica, lasciando da parte l'idrogeno, parola che abundat in ore stultorum
    A Milano la mobilità sostenibile, dall'Ecopass all'auto elettrica

    Con i referendum cittadini i milanesi hanno approvato la proposta di una mobilità più sostenibile, dando il loro sì anche all'Ecopass. Come cambiare i trasporti nelle città?
    Con i referendum cittadini del 12-13 giugno i milanesi hanno approvato la proposta di una mobilità più sostenibile dando il loro sì anche a politiche come quella dell'Ecopass.
    Il referendum cittadino ha visto una grossa partecipazione, come quelli nazionali. I quesiti erano cinque e vanno essere visti assieme: sono parte di un unico progetto per cambiare la città, e abbracciano dunque diversi aspetti: mobilità, energia, verde, acque e uso dello spazio urbano. Il primo quesito comprendeva appunto l'Ecopass. L'Ecopass è partito a Milano nel 2008 come progetto sperimentale e ha dato dei risultati sicuramente positivi: riduzione del traffico e delle emissioni - due terzi dei veicoli che erano tariffati all'inizio hanno smesso di circolare – e aumento del trasporto pubblico. Ma il quesito referendario non si limitava all'Ecopass, era un pacchetto sulla mobilità sostenibile, si è chiesto ai milanesi se vogliono un altro modo si muoversi in città: più trasporti pubblici anche la notte, più aree pedonali, più servizi innovativi come bike-sharing e car-sharing. Assieme a questo è stato proposto anche un sistema disincentivante per le auto, una congestion charge dato che, essendo il parco auto milanese ormai ripulito, il problema è quello di ridurre il traffico tout court. Si internalizza il costo sociale della mobilità privata e si introduce una tassa di scopo per potenziare gli altri sistemi di trasporto pubblico.
    Ci sono alcune buone pratiche in particolare da replicare per rendere la mobilità milanese più sostenibile. Lo stesso sistema di tariffazione degli accessi esiste già in molte città come Londra o Stoccolma ed è suggerito dalle principali associazioni internazionali. Bike sharing e car sharing sono realtà funzionanti in città come Parigi. Le proposte dei referendum approvati tengono conto delle esperienze più avanzate a livello europeo, per collocare Milano come eccellenza in questo senso.
    Il principio di far pagare i mezzi di trasporto privati per il traffico e l'inquinamento che provocano si sta affermando anche al di la delle realtà urbane, penso alla direttiva europea Eurovignette, che stabilisce pedaggi maggiorati per i mezzi pesanti sulla rete autostradale del continente. Questi sono strumenti economicamente e socialmente efficienti. Consentono di far pagare le esternalità negative e generano risorse per migliorare il sistema della mobilità: nel caso dell'Eurovignette, significa penalizzare il trasporto su gomma per trasferirlo su rotaia. Il punto di forza di queste misure è che danno risultati quasi da subito.
    Per le politiche nazionali per migliorare la mobilità, il nodo va affrontato a partire dalle città. Poi l'altra grande direttrice è quella di spostare il trasporto dalla gomma al ferro, dove se si realizzano infrastrutture come le tratte ad alta velocità, non devono diminuire treni locali, usati dai pendolari che danno importanti benefici.
    Le due cose non devono essere messe in alternativa. L'alta velocità è importante consente di avvicinare città apparentemente distanti: Milano ora dista solo un'ora da Torino, Bologna e in prospettiva anche da Venezia. Questo è assolutamente importante per una serie di relazioni economiche sociali. Non va tralasciato però il potenziamento del trasporto ferroviario anche per i pendolari, sulle brevi distanze.
    Che ruolo potrà avere l'auto elettrica nella mobilità italiana dei prossimi anni?
    Nei referendum milanesi è stato inserito il progetto di passare alle auto elettriche a partire dal car-sharing. Questa è la strada che sta seguendo anche Parigi con l'Autolib (con veicoli Bolloré Pininfarina). La mobilità elettrica può decollare solo se si punta su alcuni servizi che superino una certa barriera all'ingresso, come car-sharing o noleggio a lungo termine, passando dal possesso all'utilizzo. Al momento e finché non comincia in Europa la produzione di massa di veicoli elettrici (fra un paio d'anni) e quindi alla riduzione dei prezzi non è ipotizzabile subito a una diffusione spontanea delle auto elettriche tra i privati; poi arriverà la successiva generazione che soddisferà le esigenze di molti più automobilisti. Per questo per beneficiare da subito dei vantaggi della mobilità elettrica sarà meglio puntare inizialmente sull'auto in car sharing, sulla logistica sostenibile – e quindi furgoni elettrici che possono entrare nelle ZTL (o ZTE, zone a traffico elettrico) in modo esclusivo – su taxi elettrici, su flotte aziendali. In questo modo si crea una massa critica che comincia ad ampliare il mercato e ha anche un ruolo dimostrativo. Dopo questa fase potrà esserci una diffusione più di massa, ma servirà un investimento pubblico e da parte delle utility elettriche per creare le necessarie infrastrutture di ricarica.
    Per chi ancora considera l'idrogeno deve prendere atto che l'auto elettrica è una direzione perseguibile da subito perché è pronta e sicura come tecnologia: cominciano ad esserci tempi di ricarica, velocità, autonomie adeguate. L'auto elettrica è pronta, mentre l'idrogeno è ancora in fase di sperimentazione, da più di quaranta anni.

    mercoledì 22 giugno 2011

    NISSAN LEAF in Piazza del Duomo a Milano

    NISSAN LEAF in Piazza del Duomo a Milano
    per “Una scossa alla Città”

    Nissan partecipa alla seconda edizione del convegno sulla mobilità a impatto ambientale zero tra Palazzo Reale e Piazza del Duomo a Milano

    SPOT TV USA - Nissan LEAF: Gas Powered Everything



    Nissan, tra le prime case automobilistiche ad avere investito importanti risorse nella ricerca e nell’innovazione per una mobilità sostenibile, sarà protagonista a Milano il 30 giugno in occasione della seconda edizione dell’evento “Una scossa alla Città: mobilità, energia e ambiente”.

    L’edizione 2011, che si svolge alla presenza delle maggiori Istituzioni, dell’industria automobilistica e dei vertici delle utilities elettriche, darà vita a un confronto diretto con le fonti e i protagonisti impegnati nella mobilità sostenibile, mediante un programma di lavori che si svolgerà nella splendida cornice di Palazzo Reale.

    In particolare Nissan Italia parteciperà alla tavola rotonda “La sfida tecnologica e di mercato dei costruttori” con l’intervento del Dott. Giuseppe George Alesci, Direttore Comunicazione, che illustrerà come da sempre Nissan sia in prima linea verso la ricerca di soluzioni di mobilità eco-sostenibili, presentandosi oggi sul mercato con un ricco bagaglio di tecnologie pensate per migliorare la qualità di vita e dell’ambiente circostante.

    Nissan ancora una volta precorre i tempi e continua ad essere, oggi come ieri, portabandiera della salvaguardia ambientale con i suoi veicoli a zero e basse emissioni. In questa direzione vanno gli sforzi tecnologici ed economici compiuti nel corso degli ultimi anni e che poggiano principalmente su due pilastri fondamentali: la leadership nella mobilità elettrica e l’ottimizzazione di consumi ed emissioni dei motori endotermici tradizionali, meglio conosciuta come strategia “Pure Drive”.

    Ma il filo conduttore di questi due assi e l’elemento su cui si fonda tutta la filosofia costruttiva di Nissan è l’innovazione, intesa come ricerca di soluzioni tecnologiche che rispondano ai bisogni reali dei clienti e che facciano da ago della bilancia alle necessità di un pianeta più pulito. Necessità che Nissan sintetizza nell’espressione “simbiosi di persone, veicoli e natura”, e che si sposa con il ruolo che l’azienda intende ricoprire nel panorama automobilistico di “autentica eco-innovatrice”.

    Infine fondamentale è la concretezza dell’impegno di Nissan per la promozione della mobilità sostenibile. Infatti da sempre, ove possibile, la partecipazione formativa a convegni ed eventi sulla sostenibilità ambientale viene affiancata dalla parte esperienziale della guida di Nissan LEAF, la pluripremiata berlina compatta 100% elettrica, Auto dell’Anno 2011 in Europa e nel Mondo.

    Ed anche questa volta, dopo i vicoli del Campidoglio a Roma, sarà possibile vivere l’emozione unica della prova su strada di Nissan LEAF anche a Milano il 30 giugno presso Piazza del Duomo, dove sarà previsto un percorso di prova per le vie del centro storico di Milano.



    Percorso di prova

    giovedì 19 maggio 2011

    Proposta per un'Agenzia nazionale mobilità elettrica

    Milano. Agenzia nazionale mobilità elettrica: proposta di costituzione a Milano

    Di Capua: "Un soggetto che abbia la delega per creare i presupposti macroeconomici ed industriali per avviare percorso di programmazione che porti Milano, e a seguire l’intero Paese, a sostituire gradualmente, ma inesorabilmente, il motore tecnico con quelli ibridi ed elettrici"
    L'attenzione é rivolta con decisione al modello tedesco, voluto da Angela Merkel, il tutto senza distogliere lo sguardo dalle necessità del nostro paese.
    E in Italia per lo sviluppo della mobilità elettrica la creazione di un'agenzia nazionale diventa un elemento fondamentale: parola di Marcello Di Capua,  presidente di Fondazione AEM che ieri, intervenendo ad un seminario organizzato da Energy Lab, ha lanciato con convinzione la proposta.
    L'idea é quella di costituire un'authority nazionale per la mobilità elettrica con sede a Milano
    “La celebrazione per il centenario dell'Aem ci ha permesso di rivolgere lo sguardo al nostro passato per avere piena consapevolezza delle nostre radici. Ora siamo pronti a guardare avanti, al futuro della nostra città e del nostro Paese. In quest'ottica vediamo nella mobilità elettrica il fulcro dello sviluppo per i prossimi vent'anni, ma la parola chiave è 'programmazione'.
    Per questo credo che sia necessario costituire un’agenzia nazionale per la mobilità e, in particolare, un’agenzia nazionale per la mobilità elettrica: un soggetto che abbia la delega per creare quei presupposti macroeconomici ed industriali per avviare un percorso di programmazione che porti la città di Milano, e a seguire l’intero Paese, a sostituire gradualmente, ma inesorabilmente, il motore tecnico con quelli ibridi e totalmente elettrici. La Fondazione AEM nei prossimi due anni si impegnerà a fondo su questo tema e farà in modo di chiamare a sé tutte le migliori forse in campo, politiche, finanziarie ed industriali che sappiano rendere operativa questa sfida”.
    Il modello tedesco viene preso in esame con estrema attenzione dal presidente Di Capua, che guarda ad un lavoro messo a punto da tanti soggetti impegnati tutti nella stessa direzione: il governo nazionale, occupato ad investire, l'industria di settore nella produzione, le amministrazioni locali con operazioni d'incentivo e le utility che con le proprie conoscenze devono impegnarsi nel predisporre le infrastrutture.
    Un gioco di squadra perfetto, senza sbavature. Un po' come quello milanese che a detta di Di Capua può essere un esempio interessante e ben strutturato.
    "Il sistema milanese mette in campo diversi attori dalla Fondazione AEM, impegnata come promotrice di un  modello di mobilità sostenibile, le case automobilistiche, che hanno la sede di riferimento per il sud dell'Europa, il Comune, che sta dando il buon esempio sostituendo progressivamente i mezzi pubblici, A2A, che sta provvedendo a installare le colonnine di ricarica elettrica”.

    venerdì 8 aprile 2011

    Muoversi con stile, piacere e zero emissioni: una vita indipendente, senza dipendenze

    E-move.me, la mobilità elettrica urbana al FuoriSalone


    E-move.me, la mobilità elettrica urbana al FuoriSalone

    Dal 12 al 17 aprile a Milano, in via Savona angolo via Tolstoj, il primo brand di prodotti e servizi dedicati alla mobilità elettrica urbana presenta la propria offerta di personal mover, city car, bici e scooter elettrici dando ai visitatori la possibilità di provarli su prenotazione
    Ospite dʼonore dellʼallestimento espositivo la moto da corsa elettrica eCRP - prodotta dalla CRP Racing di Modena - vincitrice del titolo europeo e vice campione del mondo.
    La leva della responsabilità ambientale è forte  - spiega Thierry Boch,  ideatore di Emove.me e CEO di E-holding s.r.l. - ma da sola non basta. E-move.me offre una gamma di soluzioni davvero più cool e  smart per muoversi con stile, piacere e zero emissioni. E le barriere che rendevano prematura la mobilità elettrica, con E-move.me sono oggi definitivamente superate.”

    E-move.me - Scheda dell'evento

    - Luogo: piazza pedonale in via Savona angolo via Tolstoj 
    - Durata e orari: 12-17 aprile, ore 15:00-21:00 
    - Ingresso gratuito
    - Società organizzatrice: E-holding s.r.l. 
    - Con il patrocinio del Comune di Milano

    Per informarsi e prenotare il proprio test-drive
    Visitare www.E-move.me, sezione News & Events