Successo in Olanda per il servizio di Taxi-E che è premium e piace usarlo alle aziende con iPad e wifi libero!
Ad Amsterdam è partita la prima compagnia del paese di trasporto con taxi interamente elettrici. A bordo delle Nissan Leaf connessione wifi libera e un tablet a disposizione dei clienti.
A NYC c'è il test con 6 Nissan Leaf, ma in prospettiva c'è anche il cab elettrico e-NV200. In Italia i tassisti sono interessati, ma bisogna investire qualche decina di migliaia di euro per le colonnine di ricarica rapida in luoghi come aeroporti, stazioni ferroviarie e pochi punti centrali. Dieci minuti o mezzora e via! Non pretendiamo un servizio in guanti bianchi, divisa e berretto come da tradizione giapponese, ma che sia almeno sostenibile e salubre visto che ora è possibile.
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Ad Amsterdam al ciclista non viene l'asma con i taxi elettrici. |
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Aspetto delle 6 Nissan Leaf in versione NYC Taxi. |
Tornando dalla Nuova Amsterdam alla vecchia Amsterdam, nella Venezia del Nord agli olandesi oltre alle biciclette piace la mobilità elettrica e da Amsterdam è partita la prima compagnia del paese dei tulipani di trasporto taxi interamente elettrici. Se si considera che ognuno dei 3000 taxi di Amsterdam emette normalmente fino a 35 volte più anidride carbonica di una macchina normale a causa dell'uso intenso, si capisce che viaggiare a zero emissioni è un beneficio non trascurabile.
Il progetto è stato presentato da Ruud Zandvliet, direttore di Taxi-E a "Cevitts-Intertraffc" la più importante fiera europea del settore che quest'anno ha dedicato un intero padiglione alla mobilità elettrica.
Inizialmente è stata messa a disposizione dei cittadini di Amsterdam, per gli spostamenti in centro e per l'aeroporto, una flotta di Nissan Leaf e l'iniziativa ha raccolto un grande successo tra la popolazione olandese che ha superato rapidamente l'"ansia" da esaurimento della batteria come spiega Zandvliet: "Il 99% degli spostamenti è in un contesto urbano, il tragitto più lungo è da/per l'aeroporto e i nostri veicoli percorrono mediamente oltre 250 km al giorno. Senza alcun problema di autonomia. Il servizio è partito 4 mesi fa con le prime 10 Nissan Leaf che entro due mesi raddoppieranno. Il breakeven é previsto con una flotta di 23 auto e l’azienda conta di raggiungerlo entro i tempi previsti dal business plan.
L'elenco dei clienti TAXI-E include colossi come la banca ING, Heineken e TBWA. IBM, conosciuta per le sue attività di business ambientale e sostenibile, ha scelto TAXI-E.
Maaswinkel, Responsabile del Real Estate & Operations di IBM Benelux, ha anche aggiunto che la girare con la Leaf è semplicemente grande.
"Le cose ambientali sono importanti per IBM", ha detto Maaswinkel. "Ora, queste cose sono fatte di diversi componenti È nei vostri centri dati. E' il tuo edificio. Ma è anche la mobilità è importante. Quindi cerchiamo di ottimizzare le auto, cerchiamo di ottimizzare il nostro rapporto con i mezzi pubblici. E una componente è l'uso dei taxi. Così, nel quadro d'insieme della mobilità, un servizio taxi a zero emissioni si adatta perfettamente. E penso che ai nostri dipendenti piaccia perché possono dire: 'Hey, IBM sta facendo davvero quello che dice".
"Le cose ambientali sono importanti per IBM", ha detto Maaswinkel. "Ora, queste cose sono fatte di diversi componenti È nei vostri centri dati. E' il tuo edificio. Ma è anche la mobilità è importante. Quindi cerchiamo di ottimizzare le auto, cerchiamo di ottimizzare il nostro rapporto con i mezzi pubblici. E una componente è l'uso dei taxi. Così, nel quadro d'insieme della mobilità, un servizio taxi a zero emissioni si adatta perfettamente. E penso che ai nostri dipendenti piaccia perché possono dire: 'Hey, IBM sta facendo davvero quello che dice".

Il taxi-e non è presente nei parcheggi taxi urbani ma è un servizio a chiamata. Sia per aspetti organizzativi (si evitano perdite di tempo e attese con i veicoli inutilizzati), sia perché il servizio si posiziona nel segmento "premium" ma con un costo compreso nelle tariffe di legge olandesi, anzi generalmente più economico rispetto ai servizi disponibili. 2,50 € tariffa di ingresso + 1,95 al km e 0,32 € al minuto, per viaggiare nel silenzio e rispettando l'ambiente. 40 € è invece la tariffa da/per l'aeroporto ma se si prova a prenotare last minute e una vettura è disponibile in zona, si può raggiungere il centro di Amsterdam con 25€, il prezzo più basso in assoluto per un servizio di trasporto individuale. Ma la singolarità sta nel fatto che nella maggioranza dei casi Taxi-e non viene scelto per ragioni ambientali o di marketing (come si potrebbe immaginare) ma proprio perché il servizio è gradito e vantaggioso. Sarà per il fatto che ogni vettura ha la connessione wifi libera al proprio interno e un tablet iPad a disposizione dei clienti, che sembra apprezzino molto, in particolare quando vanno in aeroporto e magari possono fare il check in in auto. Comunque possiamo pensare che una strategia di green co-marketing sarà una valida scelta per clienti attenti alla comunicazione".

Insomma un progetto valido e apprezzato che potrebbe essere tranquillamente esportato in altri Paesi. Il servizio di Taxi-E può trovare applicazione in numerose città Italiane, sia nelle capitali (per gli spostamenti urbani), che nelle città medie (250/300.000 abitanti). Le opportunità sono non solo di tipo ambientale, ma anche economiche per la gestione, specialmente con il prezzo dei carburanti che continua a crescere. Infine, la potenzialità del servizio potrebbe estendersi anche "noleggio con conducente" che già si rivolge a una clientela del segmento premium.
Di elettrificazione delle flotte taxi all'estero ne parla anche una delle associazioni professionali dei tassisti in Italia qui e qui. E' opportuno che si passi dalle "letture" ai fatti.
Una delle Nissan Leaf entrate a febbraio 2011 nella flotta del servizio taxi della città di Kumamoto (Giappone).

Il "Taxi of tomorrow" vincitore a New York...

...e la sua futura versione elettrica basata sull'e-NV200 di Nissan.

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