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sabato 19 novembre 2011

Ford Transit Connect Electric

L'LCV VERDE CHE BADA AL PRATICO
Buona accelerazione, guida facile e qualità solida. Alla guida di un "commerciale" più pragmatico più di un'auto tradizionale: 130 km di autonomia, zero limitazioni alla circolazione e al parcheggio, zero emissioni, tanto spazio. 600 esemplari prodotti per conto di Ford. Un difetto? Manca una modalità di ricarica rapida in meno di 30 minuti utile per i mezzi delle flotte nel caso si debba procedere a dei brevi ma consistenti "rabbocchi" di energia per recuperare da alcune decine di chilometri di autonomia ad un centinaio abbondante.

Ford debutta nell'elettrico con un veicolo commerciale, il Transit Connect Electric. Presente ad H2Roma, il Transit anticipa la Focus elettrica e gli ibridi di terza generazione e plug-in previsti nel 2012. Poiché le batterie sono alloggiate sotto il piano di carico, il Transit Connect Electric assicura la stessa abitabilità (2, 4 o 5 posti) e lo stesso volume di carico (3,8 metri cubi) della versione con motore endotermico. L’autonomia offerta è di circa 130 km con un tempo di ricarica di 6-8 ore con la presa a 220 Volt. La velocità massima è di 120 km/h, mentre lo 0 - 60 miglia orarie (96 km/h) è completato in 12 secondi e le pendenze superabili sono fino al 27%. Transit Electric sarà impiegato dalle flotte dei grandi centri urbani del Nord-America, attratti dai bassi costi legati alla marcia in senso stretto, ma anche da quelli di manutenzione estremamente ridotti, grazie alla meccanica molto più semplice, che richiede meno manutenzione ed è meno soggetta a guasti. Non si hanno ancora notizie, invece, su prezzo, volumi e programmi commerciali.

Fino a pochi mesi fa, la domanda era sul “chi”. Eravamo alla conta di quanti costruttori automobilistici giocassero la carta dell'auto elettrica nell'ultima partita della disperazione, per guadagnare originalità o credibilità, e su chi invece investisse con un programma verde con tutte lesfumature che vanno dalle vetture a basso impatto ambientale alle elettriche, passando per le ibride. La crisi ha lasciato in pista solo i grandi gruppi mondiali con piani concreti e prodotti che arrivano. Con scadenze diverse, ma prossime.
Entro il 2013, Ford porterà in Europa cinqueveicoli evoluti. Ci saranno Ford Focus elettrica,C-Max ibrida e la C-Max Energi ibrida plug-in, oltre alla erede della Mondeo anche lei ibrida. Ilprimo passo è però il Transit Connect Electric, un veicolo commerciale, certo, ma pur sempre la prima impronta digitale dell'elettrico alla maniera di Ford.
Girata la chiave, non succede nulla, ma in modo serio. Il Connect Electric non è un prototipo ma un veicolo pronto per la commercializzazione che avvia il quadro strumenti e si predispone per la partenza in meno di un secondo, senza incertezze.
All'esterno è indistinguibile rispetto ad un Connect con motorizzazione tradizionale, può ospitare fino a 5 passeggeri o un carico utile di 520 kg .Notiamo zero scricchiolii, assemblaggio dei componenti e delle finiture di qualità “definitiva”: negli USA circola dal dicembre 2010.
Il Connect Electric viene costruito in Turchia e successivamente corredato di motore dalla Azure Dynamics, azienda specializzata in propulsioni elettriche che ha base nel Regno Unito. Alla prova su strada, il mix funziona. Nonostante un peso "non piuma" di 1791 kg, l'accelerazione è pronta, da 0 a 100 km/h in 12 secondi o 15 secondi a pieno carico, il che significa essere competitivi con qualsiasi commerciale a gasolio di taglia analoga.
Il lavoro fatto da Ford sulla trazione è ottimo, con nessuna interferenza sulle ruote anche quando la pressione sul pedale del gas richiama la massima coppia motrice, mentre le sospensioni si dimostrano molto mature e assorbono bene le irregolarità dell'asfalto. Duro lo sterzo, poco automobilistico in effetti, anche per via di una servoassistenza votata al massimo risparmio di elettricità, mentre dai freni ci aspettavamo un comportamento inaspettato. Il sistema di recupero dell'energia frenante non penalizza affatto gli spazi di arresto come succede su altre elettriche o molte ibride da anni in commercio: piuttosto bisogna fare l'occhio a risposte quasi troppo rapide.
Il Connect Electric raggiunge nominalmente una velocità massima di 120 km/h, ma sorprende lafacilità con cui mantiene una andatura urbana disinvolta e veloce, che permette di affrontare anche tangenziali e raccordi senza limitazioni.
I 130 km di autonomia con una singola ricarica delle batterie, della durata di 8 ore, sono nella media delle migliori elettriche prossime alla commercializzazione, anche se il dato dichiarato non si riferisce ad una configurazione a pieno carico. Secondo indagini della casa, i test effettuati da clienti pilota hanno richiesto una percorrenza quotidiana tra i 25 e i 75 km al giorno e, del resto, l'accesso senza vincoli alle aree a traffico limitato e il parcheggio gratuito solletica l'idea di un utilizzo in configurazione passeggeri, da "auto vera". Che poi è la carta che gioca l'elettrico in tempo di crisi, cioè dimostrarsi “in pratica” utile.

mercoledì 2 novembre 2011

E arriva anche la Ford Focus... ma manca l'obiettivo della competitività che stimoli a far meglio.

40mila dollari: che peccato!
La Ford Focus EV 2012 ha ufficialmente il suo prezzo, un configuratore online è disponibile per prenotare al momento solo in alcuni mercati degli USA.


E' una notizia molto buona vedere che c'è una nuova scelta per mettersi al volante di un'auto elettrica che trasporta 5 persone e (pochi) bagagli, raggiunge una velocità massima di 136 chilometri orari (la Nissan LEAF: 145 kmh, ma senza limitazioni può superare i 160 kmh) ed ha un'autonomia di 160 chilometri (da verificare). Tuttavia, il prezzo da pagare negli Stati Uniti  ($ 40.000) semplicemente non è competitivo rispetto ad altri veicoli già in vendita e solleva dubbi circa l'impegno di Ford sulla vendita di auto elettriche in significative quantità. Da qui scaturiscono alcune riflessioni.

Ford ci ha provato: è la sua prima autovettura elettrica. Onore a Ford. Migliorerà nei prossimi anni, ma non è facile fare bene un veicolo elettrico di massa (come dovrebbe almeno essere). Non è facile neanche partendo dalla base di un veicolo convenzionale venduto a un buon prezzo e ben equipaggiato. Non è facile far bene sviluppando in maniera un po' veloce una batteria al litio raffreddata a liquido con una forma complicata e che penalizza pure il bagagliaio. Non è facile avere buona stampa nemmeno pubblicizzando, a scapito di altri costruttori, la presenza di un caricabatterie di bordo da 6 kW (ricarica "solo" in 3-4 ore e non in 6-8 a casa, ma solo potenziando l'impianto elettrico e in Italia solo aggiungendo un contatore con tariffa specifica) senza mettere sistemi di ricarica più veloci e flessibili, come fanno i migliori. Ma quello che non andava proprio fatto è proporre un prodotto al momento tecnicamente inferiore e immaturo ad un prezzo superiore rispetto alla più qualificata concorrenza, per di più non gravato da costi di trasporto verso gli Stati Uniti. Non andava proprio fatto proporre un prezzo più alto se era credibile l'impegno a vendere al grande pubblico veicoli elettrici veri. E' vero, siamo all'anno zero della mobilità del XXI secolo e l'immaturità dei prodotti è scontata esattamente come lo era a metà degli anni Ottanta per i personal computer, però quando si parte si deve partire almeno in maniera credibile. Certo, sempre meglio farlo, piuttosto che non farlo e magari ritardare lo sviluppo efficiente e climaticamente sostenibile di un intero continente come sta facendo la maggior parte dei costruttori tedeschi o il costruttore "italiano". La strada per far bene i veicoli elettrici è là, va solo percorsa.

Tornando all'annuncio della Casa, in termini di prezzo chiavi in mano in alcuni mercati negli Stati Uniti, la Ford Focus elettrica 2012 parte da 39.995 $ (incluse le spese di consegna) prima di eventuali incentivi statali o federali negli USA. Questo valore è più alto di $ 3.995 della Nissan LEAF 2012:  versione base "SV" $ 36.020 (chiavi in mano comprese le spese di consegna) e 1.925 dollari in più della LEAF SL ($ 38,070 incluse spese di consegna). L'unico optional disponibile sulla berlina elettrica della Ford, aggiungendo 995 dollari, sono i sedili rivestiti in pelle. Il prezzo per la ibrida plug-in Chevrolet Volt  2012 (Opel/Vauxhall Ampera), che è una vettura a trazione principalmente elettrica con un motore elettrico e un motore a benzina in grado di percorrere circa 500 km, è di 39.995 $ (incluse le spese di consegna ed è stato ribassato di quasi 3000 dollari), che è identico al prezzo base della Ford Focus elettrica.

La Focus Elettrica è il primo di 5 veicoli elettrici nei piani di produzione Ford della nuova piattaforma.
Come già annunciato le novità sono la nuova Ford Focus, la Ford C-MAX Energi ibrida elettrica ricaricabile plug-in, e la nuova Ford C-MAX Ibrida.
I nuovi prodotti sono stati creati con la piattaforma globale per il segmento C che si avvale di tutta la qualità Ford in termini di design, progettazione e produzione. Saranno commercializzati in 120 mercati, offrendo livelli impressionanti di risparmio di carburante, nuove tecnologie intelligenti e scelta di motorizzazioni elettriche.
L’idea è quella di integrare l’autonomia del veicolo con una fonte di energia gratuita e “verde” il tutto grazie ad un supplemento di 10.000 dollari come da accordi con la SunPower. Con un supplemento di 10.000 dollari rispetto al prezzo della vettura, gli acquirenti Usa della nuova Ford Focus Electric potranno dotarsi anche di un sistema di produzione dell'elettricità mediante pannelli solari che permetterà di ricavare circa 3.000 kilowattora di energia all'anno, da utilizzare per rendere ancora più "sostenibile" il bilancio ambientale derivante dall'impiego dell'auto elettrica. Questa proposta, anche se i pannelli solari non saranno collegati direttamente alla batteria dell'auto, rappresenta un nuovo forte incentivo alla diffusione di questa variante Focus (capace di un'autonomia di 160 km) fornendo energia a costo zero per percorrenze pari a 1.600 km al mese.

A Ford vanno fatti i complimenti per l'impegno che sta mettendo, insieme a Renault e più recentemente a Nissan, sui veicoli commerciali: ha annunciato e promosso il suo veicolo elettrico più recente, il Ford Transit Connect elettrico, che rappresenta un oggetto unico nel mercato dei furgoni/camion per le consegne senza un motore termico. Però anche qui c'è un però: mentre Nissan e GM stano utilizzando i loro veicoli elettrici per rappresentare i loro marchi, Ford appare non sfruttare le proprie potenzialità e sembra incerta e riluttante a valorizzarli e diffonderli.

Passando ai confronti fra i veicoli state of the art, con la comunicazione del prezzo ora diventa un po' più facile e proficuo per i consumatori "sostenibili" soppesare la Nissan LEAF con la Focus elettrica. Ma se ci fosse stato un prezzo interessante che avrebbe potuto far pendere la bilancia a favore della Focus elettrica avrebbe anche reso più accettabile il compromesso fatto per il ridotto spazio lasciato al bagagliaio.

Starà ora ai primi clienti statunitensi della Ford Focus elettrica stabilire se i tempi di ricarica dimezzati, se la dinamica di guida della vettura (come andrà?), e la nuova interfaccia utente sul cruscotto valgono la pena di pagare 2 o 4 mila dollari in più rispetto al prezzo della LEAF leader di mercato nel mondo.

Sul sito americano della Ford è disponibile un configuratore dove si può prenotare la vettura. Però Ford avverte che "solo un numero limitato di veicoli sarà prodotto per l'anno 2012" e che le prenotazioni sono al momento limitate ai residenti di New York, New Jersey e California. Un prezzo più alto del previsto e la disponibilità limitata smorzano lo slancio a festeggiare per i meritevoli sostenitori dei veicoli elettrici plug-in.