Numerose richieste di solidarietà sono pervenute da parte dei dipendenti, dei concessionari, dei fornitori e dei moltissimi altri amici di NISSAN Italia, che desiderano essere ancora più vicini tramite forme concrete di aiuto a sostegno della popolazione giapponese, colpita dai gravi eventi, ancora in corso, verificatisi a seguito del terremoto e maremoto dello scorso 11 marzo.
Per massimizzare la generosità dimostrata, NISSAN International SA ha deciso di raddoppiare le donazioni, di qualunque entità, che verranno effettuate liberamente e spontaneamente tramite la Croce Rossa Italiana (CRI), che impiegherà i fondi per supportare le attività di assistenza della Croce Rossa Giapponese.
Al fine di consentire il raddoppio delle donazioni occorrerà utilizzare esclusivamente le seguenti modalità, specificando la dicitura "NISSAN" nella causale del bonifico (che a questo punto diventerà "Pro Emergenza Giappone - NISSAN") o all'interno del campo Note per le donazioni effettuate on line sul sito della CRI (le informazioni sono reperibili anche al seguente link: http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6873).
- Donazione online sul sito www.cri.it - causale "Pro emergenza Giappone", indicando poi NISSAN nel campo Note;
- Bonifico bancario - causale "Pro emergenza Giappone - NISSAN" - IBAN: IT 19 P 01005 03382 000000200208;
- Conto corrente postale n. 300004 intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma" - causale "Pro emergenza Giappone - NISSAN".
Certamente è l'occasione per stringersi commossi attorno ad un popolo e inviare pensieri positivi che negli ultimi decenni ha dato tanto al mondo intero rendendo reali sogni di benessere e non va dimenticato che quel Paese è stato in prima linea e mantenendo sempre gli impegni quando anche recentemente il nostro Paese, e che oggi festeggia per la prima volta la sua unità, è stato colpito luttuosamente.
Il Giappone è questo.
Sul sito della CRI anche altre aziende si sono allineate con proprie iniziative: http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6873
“Un individuo non può cambiare il corso del mondo, ma egli non è un Uomo se, in
tutta la sua vita, non cercherà di fare nemmeno quel briciolo di bene infinitamente
piccolo, irrilevante, apparentemente vano, ma insostituibile e decisivo, di cui è
capace, per mutare il corso delle cose.” (Gen.D. CC F. Romano, 1998)
E fare quindi la differenza indispensabile.