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sabato 7 aprile 2012

Costi ridotti e servizio taxi di alto livello con i migliori veicoli elettrici

Ad Amsterdam e NYC per i servizi taxi l'elettrificazione è oggi o subito dopodomani... 
Successo in Olanda per il servizio di Taxi-E che è premium e piace usarlo alle aziende con iPad e wifi libero!

Ad Amsterdam è partita la prima compagnia del paese di trasporto con taxi interamente elettrici. A bordo delle Nissan Leaf connessione wifi libera e un tablet a disposizione dei clienti.
A NYC c'è il test con 6 Nissan Leaf, ma in prospettiva c'è anche il cab elettrico e-NV200. In Italia i tassisti sono interessati, ma bisogna investire qualche decina di migliaia di euro per le colonnine di ricarica rapida in luoghi come aeroporti, stazioni ferroviarie e pochi punti centrali. Dieci minuti o mezzora e via! Non pretendiamo un servizio in guanti bianchi, divisa e berretto come da tradizione giapponese, ma che sia almeno sostenibile e salubre visto che ora è possibile.

Ad Amsterdam al ciclista non viene l'asma con i taxi elettrici. 
Se New York (già Nuova Amsterdam) segna la sua svolta green, quando dal 2018 saranno in circolazione solo auto elettriche come taxi, ad Amsterdam si applica già la mobilità elettrica e anche il servizio taxi si innova, ad un livello di qualità superiore e con costi di gestione più bassi.
Aspetto delle 6 Nissan Leaf in versione NYC Taxi.
Il Comune di New York ha infatti deciso dopo una selezione pubblica di affidarsi alla Nissan per la realizzazione di taxi completamente ecologico. È questa l’arma che l’ente pubblico vuole utilizzare per ridurre l’inquinamento ambientale nella città e per abbassare l’impatto ambientale, questioni annose che da sempre pesano su una delle più importanti città americane. Si è svolta lo scorso 3 aprile la presentazione ufficiale dei nuovi taxi ai cittadini, presentazione curata dallo stesso Michael Bloomberg in persona. E si comincia subito: nell’ambito del programma “Taxi of Tomorrow”, Nissan collaborerà con la città e i tassisti a un’iniziativa pilota per studiare l’uso di veicoli a emissioni zero per il trasporto pubblico di persone. A titolo gratuito, Nissan fornirà ai tassisti e alla città di New York sei Nissan LEAF 100% elettriche e tre stazioni di ricarica per testare l’elettrificazione della flotta.

Tornando dalla Nuova Amsterdam alla vecchia Amsterdam, nella Venezia del Nord agli olandesi oltre alle biciclette piace la mobilità elettrica e da Amsterdam è partita la prima compagnia del paese dei tulipani di trasporto taxi interamente elettrici. Se si considera che ognuno dei 3000 taxi di Amsterdam emette normalmente fino a 35 volte più anidride carbonica di una macchina normale a causa dell'uso intenso, si capisce che viaggiare a zero emissioni è un beneficio non trascurabile.
Il progetto è stato presentato da Ruud Zandvliet, direttore di Taxi-E a "Cevitts-Intertraffc" la più importante fiera europea del settore che quest'anno ha dedicato un intero padiglione alla mobilità elettrica.
Inizialmente è stata messa a disposizione dei cittadini di Amsterdam, per gli spostamenti in centro e per l'aeroporto, una flotta di Nissan Leaf e l'iniziativa ha raccolto un grande successo tra la popolazione olandese che ha superato rapidamente l'"ansia" da esaurimento della batteria come spiega Zandvliet: "Il 99% degli spostamenti è in un contesto urbano, il tragitto più lungo è da/per l'aeroporto e i nostri veicoli percorrono mediamente oltre 250 km al giorno. Senza alcun problema di autonomia. Il servizio è partito 4 mesi fa con le prime 10 Nissan Leaf che entro due mesi raddoppieranno. Il breakeven é previsto con una flotta di 23 auto e l’azienda conta di raggiungerlo entro i tempi previsti dal business plan. 
L'elenco dei clienti TAXI-E include colossi come la banca ING, Heineken e TBWA. IBM, conosciuta per le sue attività di business ambientale e sostenibile, ha scelto TAXI-E.
Maaswinkel, Responsabile del Real Estate & Operations di IBM Benelux, ha anche aggiunto che la girare con la Leaf è semplicemente grande.
"Le cose ambientali sono importanti per IBM", ha detto Maaswinkel. "Ora, queste cose sono fatte di diversi componenti È nei vostri centri dati. E' il tuo edificio. Ma è anche la mobilità è importante. Quindi cerchiamo di ottimizzare le auto, cerchiamo di ottimizzare il nostro rapporto con i mezzi pubblici. E una componente è l'uso dei taxi. Così, nel quadro d'insieme della mobilità, un servizio taxi a zero emissioni si adatta perfettamente. E penso che ai nostri dipendenti piaccia perché possono dire: 'Hey, IBM sta facendo davvero quello che dice".


Giuridicamente si tratta di una cooperativa di taxi regolarmente registrata, ma tutti gli autisti sono dipendenti dell’azienda. “Un modo per garantire che non ci siano speculazioni sulle tariffe e sui costi per i clienti”, rassicura Zandvliet. Anche in Olanda i tassisti sono una lobby ma non ci sono stati problemi di convivenza con il nuovo arrivato, probabilmente perché non viene considerato come un reale competitor.
Il taxi-e non è presente nei parcheggi taxi urbani ma è un servizio a chiamata. Sia per aspetti organizzativi (si evitano perdite di tempo e attese con i veicoli inutilizzati), sia perché il servizio si posiziona nel segmento "premium" ma con un costo compreso nelle tariffe di legge olandesi, anzi generalmente più economico rispetto ai servizi disponibili. 2,50 € tariffa di ingresso + 1,95 al km e 0,32 € al minuto, per viaggiare nel silenzio e rispettando l'ambiente. 40 € è invece la tariffa da/per l'aeroporto ma se si prova a prenotare last minute e una vettura è disponibile in zona, si può raggiungere il centro di Amsterdam con 25€, il prezzo più basso in assoluto per un servizio di trasporto individuale. Ma la singolarità sta nel fatto che nella maggioranza dei casi Taxi-e non viene scelto per ragioni ambientali o di marketing (come si potrebbe immaginare) ma proprio perché il servizio è gradito e vantaggioso. Sarà per il fatto che ogni vettura ha la connessione wifi libera al proprio interno e un tablet iPad a disposizione dei clienti, che sembra apprezzino molto, in particolare quando vanno in aeroporto e magari possono fare il check in in auto. Comunque possiamo pensare che una strategia di green co-marketing sarà una valida scelta per clienti attenti alla comunicazione".

A disposizione dell'azienda ci sono due parcheggi di ricarica per un totale di 52 colonnine dedicate a bassa potenza per soste lunghe, distribuite nei pressi della sede principale e presso il "Zuidpark" la più estesa area parcheggio per ricarica elettrica di Amsterdam, che può contare anche 4 punti "fast charging" (anche chiamati "distributori elettrici"), colonnine ad alto voltaggio dove in meno di mezzora si ottiene autonomia sufficiente a fare circolare i veicoli. Da segnalare che in questi primi mesi di utilizzo non si sono mai verificati problemi di autonomia nonostante i veicoli abbiano circolato in condizioni meteo avverse con la neve, il freddo e il ghiaccio. Green Choice, operatore energetico che produce e vende energia è il fornitore del "carburante" e anche l'investimento nell'infrastruttura di ricarica è privato mentre l'energia utilizzata è interamente prodotta da fonti rinnovabili, per garantire un servizio ecologico al 100%.
Insomma un progetto valido e apprezzato che potrebbe essere tranquillamente esportato in altri Paesi. Il servizio di Taxi-E può trovare applicazione in numerose città Italiane, sia nelle capitali (per gli spostamenti urbani), che nelle città medie (250/300.000 abitanti). Le opportunità sono non solo di tipo ambientale, ma anche economiche per la gestione, specialmente con il prezzo dei carburanti che continua a crescere. Infine, la potenzialità del servizio potrebbe estendersi anche "noleggio con conducente" che già si rivolge a una clientela del segmento premium.

Di elettrificazione delle flotte taxi all'estero ne parla anche una delle associazioni professionali dei tassisti in Italia qui e qui. E' opportuno che si passi dalle "letture" ai fatti.

Una delle Nissan Leaf entrate a febbraio 2011 nella flotta del servizio taxi della città di Kumamoto (Giappone).



Il "Taxi of tomorrow" vincitore a New York...


...e la sua futura versione elettrica basata sull'e-NV200 di Nissan.



giovedì 5 aprile 2012

Distributore elettrico a prezzi ridotti: per tutti i veicoli elettrici compatibili CHAdeMO e per quelli che caricano in corrente alternata

LA RIVOLUZIONARIA RICARICA RAPIDA CHADEMO MADE IN NISSAN ARRIVA IN EUROPA: SUBITO 400 INSTALLAZIONI E MIGLIAIA ENTRO IL 2015

Il distributore elettrico "Quick Charger" estende notevolmente l’autonomia delle auto elettriche "CHAdeMO compliant", che potranno percorrere distanze maggiori. Le unità di ricarica saranno collocate in stazioni di servizio, aeroporti, parcheggi e altri snodi critici della viabilità stradale.
Grazie ad una visione aperta del mercato e sicura della qualità dei suoi prodotti, Nissan ha costruito in serie degli apparati che sono in grado di ricaricare ad alta potenza anche i veicoli sprovvisti della porta in corrente continua CHAdeMO purché accettino potenze fino a 43 kW.

Invece di dire vado a fare benzina o gasolio... come diremo? "Vado a fare energia!", "Vado a fare un po' di batteria!", "Faccio un po' di elettricità e arrivo!". O il classico: "Vado a fare il pieno!".

E come diremo presso il Distributore elettrico? "Mi metta 100 chilometri, grazie!", "Faccia venti minuti, grazie!"...







Nissan ha annunciato l’arrivo delle prime 400 unità di ricarica gratuite Quick Charger in corrente continua (c.c.), che saranno installate in punti chiave dell’infrastruttura europea. In soli 30 minuti, il rivoluzionario sistema in c.c. da 400 volt consente di ricaricare Nissan LEAF e qualsiasi veicolo elettrico compatibile con CHAdeMO all’80% della capacità. Sviluppato da Nissan sulla base di una tecnologia innovativa coperta da brevetto, è certificato CE e TÜV in tutti i Paesi d’Europa.

Il nuovo distributore elettrico "Quick Charger" di Nissan estende notevolmente l’autonomia delle auto elettriche, che potranno percorrere distanze maggiori. Le unità di ricarica saranno collocate in stazioni di servizio, aeroporti, parcheggi e altri snodi critici della viabilità stradale. Nissan fornisce le prime unità a titolo gratuito per incentivare la creazione di reti di ricarica nazionali e promuovere i valori della mobilità elettrica.

Il progetto aprirà vari “corridoi a emissioni zero”, come la tratta Parigi-Amsterdam, che, una volta completata, permetterà ai guidatori di Nissan LEAF di recarsi dalla capitale francese alla maggiore città dei Paesi Bassi senza problemi di autonomia. Lungo i percorsi saranno installate stazioni di ricarica a cura di aziende partner, con le quali Nissan ha stipulato accordi di licenza per la vendita o la produzione del nuovo sistema. Questi partner commerciali installeranno migliaia di sistemi di ricarica nei prossimi due anni, ampliando radicalmente l’infrastruttura a supporto degli EV.

Le nuove unità hanno dimezzato le dimensioni e i costi rispetto alla ricarica rapida di precedente generazione. L’attuale prezzo, inferiore ai 10.000 euro, le rende più accessibili e convenienti per gli operatori commerciali perché in grado di offrire in maniera affidabile un alto livello di servizio a molti veicoli al giorno. Nissan adotta un approccio attivo al mercato dei veicoli elettrici, nell’ambito del quale si inquadra questa iniziativa. L’obiettivo è diffondere la mobilità ecologica in tutti i Paesi europei.

Paul Willcox, Senior Vice President Vendite e Marketing di Nissan in Europa, ha dichiarato: “È il primo passo storico verso la creazione di una rete europea di ricarica rapida che metterà i veicoli elettrici alla portata della maggioranza delle persone. La nostra infrastruttura sarà utilizzabile da tutti i veicoli conformi allo standard CHAdeMO, non solo dai proprietari di Nissan LEAF. Le colonnine sono compatibili anche con il sistema di ricarica rapida in c.a. da 43 kW dell’alleata Renault, in vista di una futura espansione. Nissan vuole abbattere le barriere che i clienti percepiscono come ostacoli all’acquisto di un veicolo elettrico – senza aspettare che altri lo facciano per noi. Riteniamo che questo approccio olistico sia fondamentale per il successo del nostro programma di mobilità elettrica in Europa”.

I veicoli compatibili sono la  Nissan LEAF, ma anche gli altri veicoli dotati di porta di ricarica ad alta potenza in corrente continua CHAdeMO come la  Citroen C-ZeroMitsubishi i-MievPeugeot iOn (oltre alla futura Toyota iQ EV dotata del protocollo CHAdeMO) e il furgone leggero Fiat Qubo by Micro-Vett con opzione CHAdeMO. Con il Quick charger di Nissan e dei suoi partner, essendo predisposto per essere interoperabile aggiungendo un bocchettone Mennekes, potranno essere ricaricati ad alta potenza veicoli elettrici che accettano solamente corrente alternata come la Renault Zoe in arrivo nel 2013, oltre agli altri veicoli in grado di accettare potenze di ricarica fino a 43 kW.

La Nissan LEAF è il primo veicolo elettrico per il mercato di massa eletto Auto dell’Anno 2011 in Europa, in Giappone e nel mondo. Dalla sua introduzione nel dicembre del 2010 ne sono state vendute oltre 27.000 unità ed è attualmente l’auto elettrica più venduta a livello globale (a febbraio 2012: 12.300 in Nord America, 10.800 in Giappone e 2.500 in Europa) con al momento un solo sito produttivo e con 12 mesi netti di produzione se si considera lo stop forzato a seguito del terremoto di un anno fa e il ritmo ridotto per il razionamento energetico in vigore in Giappone. Il motore elettrico in c.a. sviluppa 80 kW di potenza e 280 Nm di coppia, per raggiungere una velocità massima di 145 km/h. È alimentato da una batteria laminata agli ioni di litio, sviluppata da Nissan, con potenza superiore a 90 kW. Per una ricarica standard completa occorrono 8 ore; il sistema Quick Charge, invece, in condizioni ottimali ripristina l’80% della capacità della batteria in soli 30 minuti. Nissan LEAF ha ottenuto 5 stelle nei severi test Euro NCAP ed è una delle auto più sicure in circolazione. Le sue dotazioni includono aria condizionata, navigatore satellitare e retrocamera per il parcheggio, sistema di comunicazione CARWINGS. La produzione europea di Nissan LEAF sarà avviata ad inizio 2013 nello stabilimento inglese di Sunderland.



Infiniti EV 2014, ecco svelata la Infiniti LE Concept

Infiniti presenta la prima berlina full electric di lusso sostenibile e di grande serie
Progettata sulla esperienza maturata con la pluripremiata Nissal Leaf arriverà nel 2014 negli USA, forse in Europa: il lusso sarà anche a zero emissioni. 
Sarà la prima vettura al mondo con sistema di ricarica no-contact wireless di serie oltre alla ricarica rapida CHAdeMO.




























Infiniti, marchio di lusso di Nissan, ha già reso nota la propria prima berlina 100% elettrica al salone di New York 2012.





La Infiniti LE eredita il sistema elettrico della Nissan Leaf, ma ospitando una batteria di maggiore capacità per aumentare le prestazioni come accelerazione e velocità e compensare il peso leggermente maggiore rispetto alla LEAF. Un'altra novità è che è previsto di serie sulla LE la ricarica avvenga attraverso il sistema di carica per induzione, ovvero senza l'ausilio di cavi.









L'esterno della LE caratterizzato da un design aggressivo, con abbondanza di forme d'onda. L'interno è elegante e futuristico, in cui si rileva qualche ispirazione dalla "sorella" LEAF. L'abitacolo ha due scenari luminosi veramente accattivanti.

La cosa che risalta di più all'occhio è che  la LE Concept necessita solo di pochi cambiamenti per essere vista come un veicolo di produzione, dimostrando che Infiniti vuole mettere la LE in vendita entro i prossimi 2 anni.





Le caratteristiche tecniche della LE non sono state descritte, ma, per esempio, l'autonomia dovrebbe essere simile a quella della LEAF (probabilmente sarà installata una batteria più capiente di circa il 30%, attorno ai 32 kWh, aggiungendo 16 moduli AESC).

Infiniti prevede di commercializzare la LE negli Stati Uniti nel 2014, anche se ancora è da confermare se il marchio di lusso della Nissan commercializzerà la LE del "vecchio continente". Sarà costruita nel stabilimento Nissan di Smyrna (Tennessee), dove l'assemblaggio della LEAF comincerà a dicembre di quest'anno e dove a settembre comincerà la produzione delle batterie agli ioni di litio.





La ricarica senza fili con luce guida e posizionamento automatico
Infiniti LE Concept è stata dotata di un sistema di ricarica no-contact wireless, il primo installabile a casa propria se adattato per la versione di serie. Basta solo parcheggiare l’auto sul caricabatterie a induzione senza bisogno di connettere cavi. La carica del veicolo avviene per induzione in risonanza magnetica, con una bobina (primaria) incassata in modo sicuro nel pavimento del garage. La bobina primaria è connessa alla sorgente di energia, viene generato da un campo magnetico che induce corrente elettrica in una seconda bobina che si trova a bordo della LE Concept. Il sistema di carica ad alta frequenza risonante, controllato da un doppio display o da uno smartphone, è sicuro sia per i bambini che per gli animali e può essere facilmente installato nel proprio garage. La Infiniti LE Concept è dotata anche di dispositivo di parcheggio assistito (Intelligent Park Assist) con monitor Around View™ per allineare con facilità il veicolo nella giusta posizione sopra la bobina di carica wireless. Il sistema utilizza un comando dello sterzo elettronico, con totale capacità di marcia avanti-indietro, e una panoramica a 360° sull’area circostante.
Il sistema tiene nota inoltre del luogo di parcheggio nel GPS così che quando, ad esempio, il veicolo entra in garage, il sistema di navigazione si commuta automaticamente sul monitor Around View™ e il sistema è pronto per parcheggiare la vettura autonomamente. Con il sistema di carica wireless e il dispositivo di parcheggio assistito, non ci sono più cavi, né manutenzione, né preoccupazione per il perfetto allineamento del veicolo e del caricabatterie e quindi, oltre al vantaggio di non dover più fare benzina, non si dovranno nemmeno connettere i cavi di carica. Lo stesso può accadere con bobine di ricarica wireless standardizzata collocate nei luoghi pubblici dove si sosta a lungo.





































Esterni. La carrozzeria berlina ha ingombri simili a quelli della berlina G37 e nel comunicato ufficiale traspare chiaramente la volontà di sottolineare l'anima sportiva e unica del modello. Il design studiato per ottimizzare i consumi ha permesso di raggiungere un Cx di 0.25, a cui contribuiscono anche i cerchi di lega con schermature aerodinamiche e gli spoiler anteriori e posteriori.

Ricarica wirless. Il diffusore posteriore integra un sistema d'illuminazione che identifica la zona dedicata alla ricarica wireless. Le batterie al litio della LE Concept possono infatti essere caricate sia per induzione, posizionandosi semplicemente sopra al pannello, sia con la classica spina, il cui attacco è celato dietro il logo Infiniti nella mascherina anteriore, dove trova posto ovviamente anche la porta di ricarica rapida in corrente continua ad alta potenza (50 kW) con protocollo CHAdeMO, così come sarà disponibile la tradizionale ricarica conduttiva a bassa potenza (fino a 6 kW). Infiniti punta a offrire per prima sul mercato mondiale questo sistema di ricarica da installare presso i parcheggi privati dei clienti: il posizionamento della vettura sulla piattaforma sarà facilitato dall'Intelligent Park Assist con Around View Monitor. C'è un motore elettrico da 100 kW e capace di una coppia di 33 kgm sempre disponibile dal minimo dei giri, elemento chiave per garantire il necessario piacere di guida voluto dai progettisti della LE Concept.

Dotazione. L'abitacolo, progettato per esaltare la silenziosità dell'elettrico e il lussuoso confort di tutti i prodotti Infiniti, reinterpreta in chiave tecnologica uno schema piuttosto tradizionale, con la piccola leva della trasmissione e il sistema multimediale protagonista della console centrale, disegnata secondo lo stile "double wave" che fonde tutti gli elementi in due grandi linee curve. La strumentazione integra strumenti tradizionali e display digitali, mentre il sistema multimediale, dotato di processore Intel Atom, è dotato di display a doppia visualizzazione che rende possibile l'accesso ad informazioni differenziate tra pilota e passeggero in base al punto di osservazione. Il sistema è dotato di connettività Web e in particolare di occupa di calcolare l'autonomia residua e il range di spostamento sulla mappa di navigazione attraverso i dati forniti dalla vettura e dati raccolti in rete, aggiornando continuamente il proprio database anche in base alla reale disponibilità di colonnine di ricarica disponibili nelle vicinanze. I colori ed i materiali scelti per le finiture dell'abitacolo, con accenti violacei abbinati al bianco, sono stati scelti per identificare le versioni elettriche.

Servizi. Infiniti ha già immaginato una serie di servizi aggiuntivi che completeranno l'esperienza di guida della LE Concept: oltre alla connessione remota per gestire la climatizzazione della vettura da fermo anche sincronizzandola a un calendario predefinito, sarà possibile prenotare punti di ricarica pubblici e spazi di parcheggio, per rendere così privo di stress l'utilizzo della vettura anche per gli utenti che temono di incorrere il problemi di autonomia.

Le anticipazioni erano accompagnate da questi disegni:

martedì 3 aprile 2012

La Nissan Leaf scende in strada anche in Italia.

Leaf: Nissan spiega l'auto elettrica


Nissan ha da poco lanciato sul mercato italiano la sua prima vettura interamente elettrica, la Leaf. Il marchio giapponese ha presentato l’auto con il Nissan Leaf Tour che si è svolto alla Triennale di Milano e dove il pubblico poteva avvicinarsi all’auto provando l’esperienza di guidare un’auto elettrica. Lo hanno fatto alcune centinaia di attenti tester.

L’hatchback giapponese, curatissima nell'aerodinamica per aumentare efficienza e comfort anche alle alte velocità, monta un motore elettrico sincrono trifase da 80 kW con una coppia massima di 280 Nm accoppiato alla trazione anteriore. La potenza è largamente sufficiente per un comodo utilizzo dell’auto, dalla città, all’autostrada, passando per le zone extraurbane. L’autonomia dichiarata di circa 175 km risulta ottimale per le percorrenze giornaliere mentre, per chi volesse percorrere tragitti maggiori, è possibile ricaricare l’80% della batteria in meno di mezz’ora tramite le colonnine a ricarica rapida che verranno installate sul territorio italiano.

La Leaf è stata premiata come Auto dell'anno 2011in Europa e, oltre ad avere un impatto bassissimo sull'ambiente grazie al propulsore ad emissioni zero, è riciclabile al 95%. Lunga 4.445 mm, larga 1.770 ed alta 1.550 l'elettrica di Nissan presenta un allestimento unico con solo pochi accessori proposti a pagamento: il modello ha di serie tutto ciò che serve ed anche di più. Climatizzatore, navigatore satellitare e sistema di infotainment sono presenti di serie su tutte le Leaf mentre un utile accessorio proposto come optional è il piccolo pannello solare montato in coda sul portellone posteriore che ricarica la batteria 12V dedicata agli accessori ed alle luci. Disponibile come optional, oltre alla vernice metallizzata, anche il Cold pack che aggiunge sedili, specchietti e volante riscaldabili.

L'equipaggiamento di serie comprende anche moltissimi accessori che hanno permesso alla vettura di ottenere le 5 stelle dei test EuroNcap. Oltre all'immancabile ABS ed ESP, sulla vettura è presente anche un sistema di controllo della trazione e della stabilità, non mancano gli airbag lato guida, passeggero e laterali, oltre alle cinture di sicurezza con pretensionatore e limitatore di sforzo. Ai massimi livelli di sicurezza anche il sistema di ricarica che, oltre ad essere utilizzabile anche quando piove, ha un sistema automatico che stacca le porte di alimentazione quando l'auto è in uso e impedisce di muovere la vettura se il coperchio del vano porte di ricarica o i coperchi delle stesse sono sollevati. Ovviamente Nissan ha pensato anche ad eventuali cortocircuiti durante la fase di ricarica, creando un sistema che spegne il sistema in caso di problemi isolando momentaneamente le varie parti elettriche della vettura.

Aprendo il cofano della Leaf si ha l’impressione che l’auto abbia un motore termico: quella che esteticamente sembra una testata è l’inverter del motore che converte l’elettricità da corrente continua a corrente alternata dalla batteria di trazione al motore elettrico e viceversa. Dietro l'inverter è collocata la centralina che sovraintende alla ricarica rapida in corrente continua quando la vettura è collegata ad un carica batterie ad alta potenza esterno. All’interno del vano motore anche una batteria di servizio che alimenta la parte elettrica dell’abitacolo e le luci esterne, oltre che il generatore del suono che avverte i pedoni alle basse velocità o in retromarcia. Sul frontale dell’auto è presente un vano che, aprendosi tramite una leva posta all’interno dell’abitacolo, svela le due prese di ricarica: una dedicata alle colonnine rapide ad alta potenza (fino a 50 kW/500V/125A), ed una alle ricariche a bassa potenza (3 kW/220V/16A) con colonnine tradizionali, oppure tramite l’hardware installato a casa. Con l’autovettura, oltre al cavo per la ricarica alle colonnine, è fornito anche un secondo cavo d’emergenza con il quale è possibile ricaricare le batterie tramite una normale presa di corrente domestica a 10A.

Al momento dell’acquisto Nissan permette ai propri clienti di scegliere tra due diversi tipi di contratto per ricaricare la vettura: con Enel, oppure con qualsiasi altro fornitore di energia. Nel primo caso, oltre alla ricarica della vettura nel proprio garage, ci sarà la possibilità di utilizzare le colonnine Enel presenti sul territorio, addebitando i costi sul proprio conto tramite l’utilizzo di una card. Nel caso si scegliesse di non voler stipulare un contratto dedicato con Enel, Nissan propone la sola installazione della base di ricarica Schneider a casa, lasciando poi libero il cliente di utilizzare qualsiasi altro gestore di energia.

La ricarica della batteria, come già detto può avvenire in tempi compresi tra i 30 minuti e le 8 ore, a seconda della presa utilizzata e del livello residuo di carica. Il pacco batterie è costituito da 48 elementi contenenti ciascuno 4 celle laminate agli ioni di litio che generano una potenza superiore ai 90 kW e con una capienza di 24 kWh, disponibili al 95% (22,5 kWh). Il propulsore elettrico genera invece una potenza massima di 80 kW e 280 Nm, portando la Leaf da 0 a 100 in 11.9 secondi e consentendole di arrivare ad una velocità massima di 145 km/h autolimitata (senza limitazioni la vettura raggiunge i 162 km/h). La vettura sfrutta inoltre un sistema di recupero dell’energia nella fase di frenata che ricarica le batterie utilizzando energia cinetica che altrimenti andrebbe sprecata, oltre a ridurre l'uso dei freni e la generazione di pulviscolo dei materiali d'attrito.

L’auto consente di viaggiare con due diverse modalità: la Drive e la Drive Eco. La modalità Drive è quella che utilizza tutta la potenza del sistema di trazione, consentendo di viaggiare con la massima prontezza di risposta dell’acceleratore e sfruttando al massimo gli 80 kW del propulsore. Se non si hanno esigenze particolari di accelerazione, è possibile limitare i picchi di potenza viaggiando nella modalità Drive Eco che permette di risparmiare preziosa energia, aumentando così l’autonomia. La modalità Drive Eco si inserisce e disinscerisce agendo sul selettore di marcia. In entrambe le modalità di guida l’auto è perfettamente utilizzabile in qualsiasi situazione; ovviamente in Drive Eco la risposta è leggermente meno pronta e l’auto risulta meno scattante ma si guadagneranno alcuni chilometri di percorrenza rispetto alla "Drive". 

La vettura dispone di un sistema di monitoraggio in tempo reale del consumo specifico e consente di gestire i consumi di accessori come il climatizzatore. Altre funzioni innovative sono la programmazione dell'ora di inizio della ricarica o della climatizzazione dell'abitacolo. Entrambe le funzioni sono gestibili a distanza tramite smartphone o un computer, così come monitorare lo stato della batteria. A livello mondiale si può competere in efficienza di guida con gli altri finora 27.000 utilizzatori della Leaf consultando i report del sistema Carwings.






sabato 31 marzo 2012

L'energia elettrica diventa FUEL per veicoli sostenibili e non nocivi: ne tenga conto la regolazione fiscale.

La corsa dell’auto elettrica fermata dalla burocrazia anche fiscale?
Uno dei principali ostacoli alla penetrazione di tecnologie innovative nel tessuto economico è spesso rappresentato dalla rigidità normativa pensata in altri contesti storici e applicativi. A volte anche le piccole, banali e semplici migliorie che la vita quotidiana potrebbe conoscere trovano ostacoli nella legge.

Una normativa pervasiva, che cerca di usare i propri canoni razionali per abbracciare una realtà complessa, tende a fotografare il presente o il passato senza però l’ambizione di aprirsi al futuro.
Ne è un esempio il caso dei centri di ricarica delle auto elettriche.

Per consentire il pagamento della ricarica di un veicolo elettrico mediante l’utilizzo di strumenti semplificati (schede magnetiche o elettroniche prepagate), così come accade per le ricariche del cellulare,serve una modifica legislativa.
Una proposta in tal senso è stata avanzata nell’ambito della conversione del decreto legge semplificazioni tributarie (dl 16/12), che deve essere approvata entro il primo maggio prossimo.

L’auto elettrica è ancora un oggetto strano nel nostro ordinamento. Essendo essa considerata quasi come un “crocevia” tra il settore dei trasporti e quello elettrico, il legislatore non ha ancora adeguato la normativa per tener conto delle potenzialità di sviluppo dei veicoli elettrici. Il motivo di questo ritardo potrebbe essere ricercato nel persistere della convinzione che dopotutto la tecnologia non è in grado di competere con i classici sistemi di trazione che utilizzano carburanti tradizionali.

Eppure sono molti i fattori che inducono a pensare che lo scenario potrebbe essere sul punto di cambiare. Tra questi i progressi tecnologici conosciuti dal comparto, l’aumento dei prezzi dei carburanti(dovuto in parte alle dinamiche dei prezzi del petrolio e in misura significativa anche ai continui aumenti delle accise) e il fatto che dopotutto la capacità di generazione elettrica in Italia, pur non essendo tra i parchi di produzione più efficienti, supera comunque il fabbisogno e cerca quindi nuovi sbocchi.

Un ostacolo alla diffusione dell’auto elettrica è dato dalla necessità di realizzare grossi investimenti iniziali per costruire una rete di centri di ricarica magliata sul territorio nazionale. L’automobilista non compra o non utilizza un'auto elettrica se non ci sono distributori, o ce ne sono troppo pochi, nella sua città.

Perché la tecnologia prenda piede serve un salto, serve colmare il gap infrastrutturale che la divide dalle tecnologie tradizionali. Ma perché qualcuno sia disposto a intraprendere questa scommessa occorre quanto meno che la normativa fiscale in materia di energia elettrica, accise e imposte sia chiara e tenga conto delle nuove modalità di impiego dell’energia elettrica che diventa un fuel. Per questo servono misure (che peraltro sarebbero a costo zero sia per lo Stato che per i contribuenti) che semplifichino la disciplina e chiarendo il regime fiscale applicabile, semplifichino il quadro per prendere le decisioni di investimento e quindi consentano la realizzazione di investimenti.

Investimenti che pur vengono auspicati a tutti i livelli di governo perché la diffusione dell’auto elettrica ridurrebbe drasticamente le soglie di inquinamento nelle città, e in generale nei centri abitati, a tutto beneficio della salute dei residenti e della bolletta energetica nazionale.


Fonte.

mercoledì 28 marzo 2012

Nissan LEAF in prova a La Triennale di Milano, acquistabile da aprile

Nissan Leaf: parte fra 3 giorni la commercializzazione in Italia

Tra pochi giorni partono le vendite dell'auto elettrica nipponica più venduta e premiata al mondo. L'obiettivo 2012 è di appena 270 contratti, dei quali 40 sono già stati acquisiti.

Per dare inizio alla commercializzazione in Italia della sua elettrica Leaf, Nissan ha scelto la data del primo aprile. La casa nipponica fa sul serio e i 16 concessionari Nissan italiani qualificati per vendere la Leaf se la vedranno con un mercato, quello della mobilità a batteria, che in Italia è ancora tutto da inventare.
Le prenotazioni in pre-lancio della Leaf per il mercato italiano hanno preso il via il 9 novembre scorso a un prezzo di 38.500 euro chiavi in mano (esclusa Ipt) senza incentivi statali che in Italia, a differenza di quanto accade in molti altri Paesi, ancora non ci sono. Le uniche facilitazioni che gli acquirenti italiani possono sfruttare consistono nell'esenzione dalla tassa di possesso per cinque anni dalla data d'immatricolazione (circa 200 euro l'anno) e nelle eventuali agevolazioni su base locale. In più, l'accesso ai veicoli elettrici è consentito anche nelle ZTL e il parcheggio negli stalli delimitati da strisce blu è gratuito. Le concessionarie autorizzate a vendere la Leaf sono ubicate in province importanti o in grandi centri urbani selezionati privilegiando le zone dove sono stati varati piani di incentivazione locali o dove lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica è più avanti o è stato già pianificato.
A parte la modalità d'acquisto tradizionale (le batterie, garantite 5 anni o 100 mila km, rimangono sempre di proprietà dell'acquirente), la Leaf può essere acquistata anche tramite Proposta Nissan, una formula buy-back a due o a tre anni che prevede un pagamento mediante rate d'importo contenuto saldate le quali è possibile restituire la vettura a un prezzo predeterminato e acquistarne un'altra nuova oppure tenersela pagando la maxi-rata finale. Per le aziende sono disponibili formule di leasing e di noleggio a lungo termine.
Le Leaf vendute nel mondo, secondo I dati aggiornati allo scorso febbraio, sono oltre 25.600: 12.300 in Nord America, 10.800 in Giappone e 2.500 in Europa. In Italia, le previsioni di vendita della Leaf per il 2012 sono di 270 esemplari. I contratti già acquisiti nella fase di pre-lancio sono 40, ma la casa nipponica dichiara che l'interesse verso questo modello da parte della clientela italiana è enorme: la web page della Leaf è stata visitata da 236.093 persone, delle quali 9.589 si sono registrate per ottenere informazioni più precise e aggiornamenti sulla macchina. Sul nostro mercato, la prima Leaf è stata consegnata nei giorni scorsi alla filiale italiana della Nec, la società che insieme a Nissan produce le batterie della vettura in base a una joint venture avviata nel 2007. Tra le iniziative studiate per favorire il successo della Leaf nel nostro Paese, Nissan ha messo in campo l'installazione di colonnine di ricarica rapida in corrente continua a 50 kW all'esterno dei centri Mediaworld e Saturn. Si tratta delle colonnine di ricarica ottimizzate e prodotte in serie da Nissan.
L'abbiamo provata a La Triennale di Milano: nel cruscotto compariva un'autonomia di 179 km.


Video della mostra Nissan LEAF TOUR.
Video della conferenza stampa di presentazione:

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Testare la nuova Nissan Leaf. La "foglia" nipponica è pronta ad "elettrizzare" i suoi futuri acquirenti e a fare il suo debutto in società. Complice la tiepida giornata primaverile, l'inizio della bella stagione si apre nel segno delle vetture elettriche e del solito traffico milanese. Un modo inconsueto per muoversi, quello a emissioni zero, che oltre ad avere il pregio di non violare l'ambiente, tutela pure il rumore, praticamente assente. Il colore bianco di Leaf, simbolo di purezza, svela un design che potrebbe non trovare il benestare di tutti. Le linee seguono un andamento a tratti ondulato, spezzato in parte dal disegno dei gruppi ottici posteriori, sottili e molto lunghi per gli standard europei. Ma le velleità artistiche dei designer sono giustificate dalla ricerca aerodimanica. Una volta a bordo si potrebbe scambiare il cockpit con quello dell'astronave Enterprise, ma siamo "solo" nell'abitacolo di una Nissan Leaf. Dopo aver premuto il bottone start, un gingle in chiaro stile nipponico informa che si può procedere con la marcia. Il quadro strumenti digitale, realizzato mediante una soluzione a doppia palpebra, racchiude tutte le informazioni necessarie per viaggiare sicuri. Il display al centro della plancia invece, include oltre al classico navigatore satellitare diverse altre funzionalità, come ad esempio la retrocamera posteriore. Il cruscotto offre una serie di tasti a cui è difficile resistere, ma l'interfaccia uomo macchina è tale da rendere l'apprendistato relativamente rapido. La tecnologia Nissan progredisce nel CARWINGS, un sistema che offre informazioni relative al livello di carica della batteria e l'autonomia residua, in grado di segnalare la stazione di ricarica più vicina. È possibile regolare e controllare lo status della vettura anche attraverso il proprio computer o uno smartphone di ultima generazione.
Lo spazio a bordo di Leaf è più che sufficiente per ospitare a bordo 4 adulti, perché nonostante il suo terreno di caccia sia la giungla urbana, la 100% elettrica giapponese si svela sotto le mentite spoglie di un'automobile del segmento C. Le dimensioni sono decisamente importanti per un'auto elettrica, in fatti la Nissan Leaf è lunga 4445 mm, larga 1770 mm e alta 1550 mm. E se avete necessità di carico, i 330 litri di volume del bagagliaio dovrebbero essere più che sufficienti per sopravvivere alla vita di città.
Guidare una Leaf è proprio come guidare una qualsiasi altra vettura, il volante si gira sempre allo stesso modo, e il pedale di acceleratore e freno sono collocati nella medesima posizione. Al posto della leva del cambio c'è un joistick, che oltre alla tradizionale posizione D ne ha una denominata Eco che garantisce il 10% di autonomia in più. In realtà la trasmissione della Leaf non ha un vero e proprio cambio, ma un semplice riduttore.
Non serve schiacciare a fondo per muoversi rapidamente, perché la progressione è immediata e decisa. Il compatto motore elettrico sincrono offre 108 cv e ben 280 Nm di coppia motrice disponibili da 0 giri/min, che valgono molto di più in termini dinamici di quelli di un motore termico con il cambio meccanico. Un dato che regala certezze in un traffico dove è fondamentale scattare al primo segnale del verde. Le vie della Milano della moda non sono certo le curve di Montecarlo, ma il baricentro molto basso, realizzato grazie al posizionamento sotto il pianale dei moduli che compongono il pacco batterie agli ioni di Litio, garantisce la giusta stabilità. L'autonomia dichiarata è intorno ai 160 km, dato variabile a seconda di come il piede destro "giochi" con l'acceleratore e comunque più che sufficiente per una giornata in città. In ogni caso la Leaf si ricarica in circa 7 ore da una normale presa domestica, mentre avendo la possibilità di usufruire di una stazione di ricarica rapida pubblica, bastano 30 minuti per raggiungere l'80% della sua capacità totale. La velocità massima è autolimitata a 145 km/h e il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in 11,9 secondi. Quindi se la vostra unica preoccupazione rimane quella di farvi sentire dal grande pubblico di pedoni e ciclisti, la Leaf porta in dote un sistema che emette delle onde sonore, la cui intensità varia in base alla velocità e che lavora sino a 30 km/h. In ogni caso l'animale cittadino è già così distratto da smartphone e quant'altro, che difficilmente sarebbe in grado di sentire il rumore di uno small block americano a pochi metri.
L'elettrica Nissan arriverà nelle concessionarie nel giro di pochi mesi e dal primo di aprile sarà ordinabile presso la normale rete di vendita. Il prezzo "chiavi in mano" sarà di 38.500 euro (IPT esclusa), un valore importante, giustificato dalla tecnologia messa in campo e che si spera venga ammortizzato da eventuali incentivi statali. Che sa fare i conti potrà valutare i risparmi effettivi e i vantaggi di una vita urbana più facile.

INFINITI EV 2014: sotto c'è la LEAF 2.0

Infiniti, concept elettrica in produzione entro 2014
Condividerà la piattaforma e parte della meccanica con la Leaf


La concept elettrica Infiniti che verrà presentata al salone di New York "sarà prima di tutto un'auto di lusso, e poi un veicolo a propulsione elettrica", come ha svelato all'ufficio di rappresentanza di Detroit il responsabile marketing dell'azienda Sam Chung. Secondo indiscrezioni la nuova auto elettrica della Infiniti dovrebbe andare in produzione entro il 2014 e non nel 2013.
La vettura elettrica a cinque posti, che non ha ancora un nome, condivide alcuni componenti meccanici e della piattaforma con la Nissan Leaf, come era già stato detto in precedenza.
Quello che si sa è che il design, come appare dalla prima immagine, dovrebbe avere un aspetto decisamente "più aggressivo", come lo ha definito il Bureau americano. Lo stesso Ufficio ha anche affermato che nel design della nuova auto si fondono alcuni caratteri di stile della Intiniti G-Series, del CUV JX e forse anche della concept Emerg-E plug-in hybrid, vista all'ultimo salone di Ginevra. Inoltre il responsabile della pianificazione prodotto Infiniti, Sean McNamara, ha detto al Detroit Bureau che la batteria agli ioni di litio dell'elettrica Infiniti sarà più grande di quella a 24 kWh della Leaf.
L'energia supplementare sarà destinata, in ogni caso, a migliorare le prestazioni e non l'autonomia.

L'esempio da seguire per un concreto e olistico approccio alla mobilità elettrica

In pillole tutto quello che c'è da sapere sulla Nissan Leaf e il suo arrivo in Italia




Nissan LEAF ha aperto un nuovo capitolo nella storia della mobilità, quello delle emissioni zero, gettando le fondamenta per la creazione di un modello di business sostenibile nel lungo periodo: con il LEAF TOUR, Nissan ha celebrato l’ingresso dell’Italia nella “nuova era della mobilità” e l’inizio della commercializzazione di massa di Nissan LEAF a partire dal 1° aprile. Questa manifestazione è l’ultima tappa del tour europeo che ha preceduto il lancio di LEAF nei vari mercati e anticipa il lancio della vettura elettrica più premiata al mondo.


Nissan LEAF è un concentrato d’innovazioni e tecnologie d’avanguardia e testimonia il ruolo pionieristico di Nissan in materia di mobilità elettrica. Nissan LEAF è già entrata nella storia, perché è:
  • La prima vettura elettrica ad aver varcato la soglia progettuale del prototipo, diventando un’elettrica prodotta su larga scala per il mercato mondiale
  • La prima ad essersi aggiudicata i titoli di European e World Car of the Year (nel 2011), nonché di Auto dell’Anno 2011-2012 in Giappone
  • La prima ad aver ottenuto le 5 stelle Euro NCap per la sicurezza.

Nissan LEAF è la prova tangibile che ormai la vettura elettrica non è più una mera speculazione o un esercizio stilistico, ma è un fatto. LEAF è vera, rivoluzionaria, pratica, economica, ecologica e reale: è la testimonianza di un equilibrio possibile tra progresso tecnologico, sviluppo industriale e società.

Questo è ancor più vero se si considera l’attuale scenario economico globale. La crescita dei prezzi dei carburanti tradizionali, gli stringenti parametri imposti dal Protocollo di Kyoto in tema di emissioni di CO2, la necessità di ridurre la dipendenza dal petrolio e far fronte alla crescente domanda di “mobilità” da parte delle economie emergenti (Russia, Brasile, Cina e India), sono variabili che stanno avendo un peso decisivo sul mercato dell’auto, determinando radicali cambiamenti sull’attuale sistema di mobilità.

L’auto elettrica è uno dei pilastri di questo cambiamento e lo sarà ancor di più nel prossimo futuro.

Questi importanti fenomeni in atto sono destinati ad avere un peso crescente sull’industria automobilistica e sono destinati a spostare l’ago della bilancia in favore della mobilità elettrica e della tecnologia di cui Nissan è leader a livello globale.

Già oggi, Nissan LEAF è la vettura elettrica più venduta al mondo: le vendite mondiali ammontano a oltre 25.600 unità (dato aggiornato a febbraio 2012; 12.300 in Nord America, 10.800 in Giappone e 2.500 in Europa). Un risultato incredibile, nonostante le consegne abbiano risentito degli effetti sulla produzione conseguenti al terremoto in Giappone. Nel 2012 Nissan LEAF si prepara a conquistare un ruolo ancora più importante sul mercato, forte di un piano di crescita sostenuto e della qualità stessa del prodotto.

  
PIANI DI ESPANSIONE IN EUROPA
Le consegne di LEAF sono iniziate lo scorso dicembre negli Stati Uniti e in Giappone e, nel 2011 la commercializzazione di LEAF ha coinvolto alcuni mercati europei selezionati. 

Il 2012 rappresenterà l’anno della svolta per la diffusione di Nissan LEAF in Europa, in virtù di un forte piano di espansione. La strategia europea per l’anno fiscale 2012 è incentrata sulle misure per creare le migliori condizioni per la diffusione di massa dei veicoli elettrici, in vista dell’avvio della produzione europea di LEAF.  LEAF sarà commercializzata in nuovi mercati, attraverso più concessionarie e sfruttando un'infrastruttura di ricarica rapida ottimizzata grazie al protocollo di comunicazione CHAdeMO, senza avere disagi o peso in più a bordo vettura.

  
  • Produzione delle batterie e di Nissan LEAF nel Regno Unito 
Con l’avvio della produzione europea delle batterie nella prima metà di quest’anno 2012 presso lo stabilimento inglese di Sunderland, cui farà seguito l’inizio della produzione di LEAF nello stesso impianto all’inizio del 2013, sarà possibile aumentare la disponibilità di prodotto, ridurre il lead time, limitare l'impatto delle fluttuazioni valutarie sul prezzo finale della vettura.





  • Espansione dei mercati e della rete di vendita 
Oggi Nissan LEAF è in vendita in 14 mercati europei e ha una rete di 110 concessionarie. Entro il 2013, Nissan LEAF sarà in vendita in 24 mercati europei. Di conseguenza, con la commercializzazione in nuovi paesi, aumenterà anche il numero delle concessionarie Nissan specializzate nella vendita e assistenza di veicoli elettrici – e tutte saranno dotate di colonnine per la ricarica, che consentiranno di ampliare ulteriormente la rete infrastrutturale a disposizione dei clienti.
  • Ricarica rapida in 30 minuti: riduzione dei costi e sviluppo dell'infrastruttura 
Nel 2011, Nissan ha compiuto un importante passo in avanti a livello tecnologico e di sviluppo del proprio sistema di ricarica rapida in Europa, che sarà disponibile al 50% del costo delle unità convenzionali (sotto i 10.000 euro in Europa). Questo sistema di ricarica veloce a corrente continua permette di ripristinare l'80% della capacità di Nissan LEAF o di qualsiasi altro veicolo elettrico compatibile con gli standard ChadeMo in meno di trenta minuti.

  •  "Seconda vita" per le batterie delle auto 
Un aspetto molto importante per il corretto funzionamento dell’equazione “mobilità elettrica=rispetto dell’ambiente” riguarda la gestione della fine del ciclo di vita del prodotto. LEAF è riciclabile al 95%, batteria compresa: questa caratteristica apre scenari affascinanti sullo sviluppo industriale dell’elettrico che non si limita al prodotto in quanto tale. Anche in Europa, come in Giappone, Nissan sta individuando le aziende partner per dare una “seconda vita” alle batterie usate. Le batterie automobilistiche non più adatte ad alimentare i veicoli possono, infatti, essere reimpiegate per immagazzinare l’elettricità generata da fonti sostenibili - dove i picchi di produzione e domanda non sono sempre allineati – o per lo stoccaggio di energia elettrica “di riserva” nelle aree non sufficientemente servite dalle utility o come supporto al bilanciamento energetico della rete.

Al termine della seconda vita le batterie sono comunque riciclabili grazie al valore intrinseco e alla qualità dei materiali utilizzati al loro interno. Questo significa che la tecnologia delle batterie va ben oltre l’utilizzo sul veicolo elettrico.  Consentirà di sfruttare meglio le risorse energetiche del pianeta, realizzando un modello sociale e industriale realmente sostenibile.


  •  Servizi innovativi e interattivi "Carwings" per smartphone iPhone e Android
Caratteristiche principali del nuovo sistema dedicato ai veicoli elettrici Nissan sono:

  1. Funzione di visualizzazione dell'area raggiungibile prevista: un semplice comando sul display touchscreen permette di controllare il raggio di autonomia di Nissan LEAF.
  2. Funzione di aggiornamento delle stazioni di ricarica: aggiornamento automatico dei dati per individuare le stazioni di ricarica più vicine.
  3. Funzione timer per la ricarica: consente di ricaricare la batteria in qualsiasi momento, per esempio durante la notte, quando la corrente elettrica costa meno.
  4. Funzione di controllo a distanza: controlla il livello di carica della batteria, la funzione di ricarica e il tempo necessario per completare la ricarica; permette di visualizzare l'autonomia residua, lo stato della batteria e la diagnosi di eventuali problemi.
  5. Funzione di controllo a distanza del climatizzatore: consente di impostare il condizionatore a distanza, in modo da poterlo azionare prima di accedere al veicolo.
  6. Funzione di simulazione della spesa per la corrente elettrica: calcola quanto costerà ricaricare la batteria dopo la guida. Funzione di calcolo: stima la riduzione di emissioni di CO2 generata dalla guida di un veicolo elettrico.
  7. Funzione di confronto: i possessori di Nissan LEAF in tutto il mondo possono competere tra di loro in termini di consumo di elettricità, distanza percorsa e la quantità di elettricità prodotta grazie alla frenata rigenerativa.
  8. Funzione di pianificazione dell'itinerario: pianifica il percorso controllando l'autonomia prevista e la posizione delle stazioni di ricarica.

PIANO DI LANCIO IN ITALIA: Prezzi, rete di concessionarie, modalità di acquisto e ricarica
Anche in Italia, il piano Nissan per lo sviluppo della mobilità elettrica nel 2012 include numerose iniziative.
  • PREZZI: I preordini Nissan LEAF per il mercato italiano sono stati aperti lo scorso 9 novembre. Il prezzo ufficiale chiavi in mano di LEAF in Italia è di 38.500 euro. Il prezzo include la batteria (garantita per 5 anni/100.000 km) e l’assistenza stradale dedicata per i veicoli elettrici.  Tale prezzo s’intende, chiaramente, senza incentivi.
  • INCENTIVI: L’Italia è l’unico paese europeo sprovvisto d’incentivi specifici per l’acquisto di auto elettriche (fatta eccezione per l’esenzione del bollo per cinque anni, equivalente a circa 200 €/anno). In mancanza di schemi d’incentivazione statale, in Italia esistono fortunatamente misure d’incentivazione - sia all’acquisto, sia operative - promosse da realtà locali virtuose. A ciò si aggiungono i vantaggi derivanti dalla possibilità di accedere gratuitamente a ZTL e parcheggi blu.

 

  • RETE VENDITA E ASSISTENZA: Di cruciale importanza per il successo del piano di espansione dei veicoli elettrici, riguarda la rete di concessionarie. In Italia Nissan ha selezionato 16 concessionarie EV specializzate nella vendita e assistenza dei Veicoli Elettrici, scelte tra le migliori realtà sul territorio nazionale, localizzate generalmente in grandi centri urbani o province importanti in termini di potenziale di mercato, ma anche privilegiando le aree locali in cui esistono specifici piani di incentivazione all’acquisto o di copertura a livello infrastrutturale.
  • MODALITA’ DI ACQUISTO:
    CLIENTI PRIVATI: In alternativa all’acquisto di tipo tradizionale esiste anche previsto una modalità di finanziamento dedicata, denominata “Proposta Nissan”. La formula offre al cliente la possibilità di cambiare la vettura ogni due o tre anni, garantendo il valore della vettura stessa fino alla fine del contratto. Il cliente paga soltanto un anticipo, mentre la restante parte, al netto del valore futuro garantito da Nissan, viene corrisposta sotto forma di rate durante il periodo del contratto. Alla fine dei 2 o 3 anni, il cliente può scegliere se tenere la vettura, corrispondendo il valore futuro garantito o acquistarne una nuova.
    AZIENDE: Per le aziende e le amministrazioni pubbliche sono disponibili delle forme tradizionali di leasing e di noleggio a lungo termine.
  • OFFERTE ENERGETICHE PER LA RICARICA: Nissan ha concordato con i principali partner energetici delle offerte vantaggiose per permettere ai clienti LEAF di usufruire di formule competitive per la ricarica, in funzione delle diverse esigenze di utilizzo.Il cliente LEAF può ricaricare la propria vettura utilizzando diverse soluzioni:
  1. Se intende ricaricare l’auto solo in pubblico potrà sottoscrivere con ENEL una tariffa flat denominata “Tutto compreso - ricarica pubblica” che con soli 25 €/mese gli consente di ricaricare la propria vettura tramite un’apposita card presso tutte le colonnine ENEL pubbliche presenti sul territorio;
  2. Se intende sottoscrivere un’offerta completa che gli permetta di ricaricare sia su suolo pubblico che su suolo privato è disponibile un pacchetto Enel “Tutto compreso” che prevede oltre la possibilità di ricarica illimitata anche il noleggio di una home station domestica. Il costo dell’offerta è di 60 €/mese per i primi sei mesi e 80 € dal settimo mese fino al quinto anno (e tariffe sono comprensive di IVA e accise);
  3. In alternativa, il cliente è libero di acquistare solo la home station (prezzo concordato con Schneider di 990 €+IVA), utilizzando qualsiasi fornitore di energia;
  4. In ultimo, il cliente può effettuare la ricarica tramite una comune presa domestica di tipo Schuko. Nissan LEAF offre in dotazione l’apposito cavo. Questa modalità presuppone l’adozione di un impianto elettrico a norma. 
  • COSTI TOTALI DI ESERCIZIO: Nella valutazione sulla convenienza all’acquisto di un’auto elettrica, i costi totali di esercizio e manutenzione hanno un peso centrale. Se, infatti, in fase di acquisto il prezzo di un veicolo elettrico senza incentivi è superiore ad una vettura tradizionale a motore endotermico, questo maggior costo viene più che compensato dai minori costi di esercizio. In Italia il caro-prezzi dei carburanti, (con la benzina ormai prossima alla soglia di 2 €/l e il gasolio a quasi 1,9 €/l), fa sì che la clientela stia diventando sempre più attenta agli effettivi costi legati all’utilizzo della vettura. Poiché i costi dell’elettricità nel nostro paese sono quasi tre volte più bassi di quelli del carburante, se si considera il risparmio annuo in termini di carburante e costi di manutenzione, LEAF è una proposta competitiva. Esempio: con la tariffa ENEL Tuttocompreso Ricarica pubblica e privata, il costo medio giornaliero per ricaricare una LEAF è di circa 2,6 €. Con questa cifra, i km che può percorrere LEAF sono teoricamente illimitati (anche oltre l’autonomia della vettura, laddove si abbia la possibilità di ricaricarla più di una volta nel corso della giornata). I costi non variano, cioè, in funzione dei km percorsi e/o del costo dell’energia (trattandosi di una tariffa flat). Al contrario, con un importo di 2,6 € al costo medio attuale del carburante, una vettura diesel di medie dimensioni percorre circa 28 km, e un benzina addirittura solo 23km! Secondo le nostre stime il costo di esercizio annuo di una LEAF è di almeno 1.500 euro più basso rispetto a un veicolo a combustione interna. A questo, si aggiungono i risparmi su costi di manutenzione contenuti e bollo auto. La campagna di lancio di LEAF partirà ad aprile, e l’obiettivo di vendite in Italia per il 2012 è di 270 unità. Attualmente Nissan Italia ha già raccolto oltre 40 contratti (si tratta di privati e aziende) ma l’interesse dei clienti su questo prodotto è enorme: dall’analisi dei dati di traffico sul sito www.nissan.it risulta che 236.093 clienti hanno visitato la web page di Nissan LEAF e di questi 9.589 si sono registrati per ottenere informazioni e aggiornamenti sul prodotto. 
AESC (Nissan-Nec): NEC E’ LA PRIMA AZIENDA ITALIANA A VIAGGIARE A ZERO EMISSIONI
Nissan e NEC nel 2007 hanno istituito una joint venture per lo sviluppo e la commercializzazione su larga scala di batterie agli ioni di litio destinate ad applicazioni automotive: l’AESC (Automotive Energy Supply Corporation). Entrambe impegnate sul fronte della tutela ambientale, da anni le due aziende collaborano con l’obiettivo di conquistare la leadership nella tecnologia delle batterie agli ioni di litio compatte.

La produzione di massa della batterie di AESC è iniziata nell’ottobre 2010 e poche settimane fa ha conquistato un record assoluto: l’8 marzo 2012 presso lo stabilimento di Zama, in Giappone, le due aziende partner hanno festeggiato il raggiungimento del traguardo di 10 milioni di celle prodotte.

Per avere un’idea di cosa significhino 10.000.000 unità di celle, basti pensare che sovrapponendole una sull’altra, si otterrebbe una montagna di 70.000 metri d’altezza, otto volte più alta dell’Everest! Si tratta, dunque, di numeri importanti, che testimoniano l’ormai consolidata leadership globale dell’azienda nella produzione di batterie agli ioni di litio.

Per suggellare questa joint-venture di successo, la cui forza valica i confini nipponici e coinvolge anche il nostro paese, Nissan Italia ha deciso di consegnare la prima Nissan LEAF a NEC Italia, nella persona del suo Amministratore Delegato Ugo Govigli, che invito a salire sul palco.

La consegna di questa prima LEAF rappresenta l’inizio di una più stretta collaborazione tra Nissan e NEC sul territorio italiano, una partnership che anticipa le iniziative che nei prossimi mesi vedranno le due aziende sempre più vicine nell’impegno per la diffusione della mobilità a zero emissioni.

NISSAN E MEDIAWORLD
Nell’ottica di implementare sul territorio italiano l’infrastruttura di ricarica rapida per veicoli elettrici, Nissan e MediaWorld hanno confermato l’intento di concludere un accordo per l’installazione di colonnine di ricarica veloce presso centri MediaWorld/Saturn.