NISSAN LEAF: ANNUNCIATO (FINALMENTE) IL PREZZO IN ITALIA, ANCORA ORFANA DI INCENTIVI ALL'EFFICIENZA
Dal 9 novembre sono aperti i pre-ordini della Nissan LEAF: a partire da 37.990 euro. La cifra può sembrare alta se non vengono considerati tutti gli elementi di convenienza diretta e indiretta di un eccellente veicolo elettrico frutto di una ricerca ventennale.
L’Italia per Nissan è sempre più vicina all’obiettivo dell’introduzione della mobilità a emissioni zero: hanno preso il via i pre-ordini per Nissan LEAF 100% elettrica.
Offerta ad un prezzo a partire da 37.990 euro, la vettura vincitrice dei titoli di European e World Car of the Year 2011 potrà vantare costi di gestione notevolmente bassi e usufruirà di altre facilitazioni con un controvalore anche economico e tangibile attorno ai 15.000 euro in 5 anni, disponibili localmente (es.: accesso alle ZTL gratuito, utilizzo delle corsie preferenziali, utilizzo di giorno dei parcheggi per i residenti).
Il prezzo si riferisce all’unica versione disponibile e particolarmente ricca, che comprende: aria condizionata, navigatore satellitare, sul cui display, in fase di parcheggio, vengono proiettate anche le immagini riprese dalla retrocamera. Il sistema di navigazione satellitare integrato, informa l’automobilista circa la posizione e tipologia delle colonnine di ricarica presenti nelle vicinanze. Inoltre, da segnalare l'innovativo sistema di connettività tramite il quale è possibile controllare alcune funzioni della vettura da remoto con il proprio smarthphone, tablet o personal computer (autonomia della batteria, avvio/arresto della carica, accensione e controllo dell'impianto di climatizzazione quando la vettura è in ricarica). Sicura, come confermato dalle 5 stelle EuroNCAP, la Leaf è spinta da un motore elettrico in corrente alternata sincrono da 108 CV e 280 Nm di coppia e, secondo la Casa, può raggiungere una velocità massima di 145 km/h (chiaramente autolimitata, ma in pista la vettura può raggiungere punte di 160 km/h), a fronte di un'autonomia media di 175 km nel ciclo di omologazione europea, presa per la ricarica rapida in meno di mezzora con impianti di ricarica tipici di area di servizio e un innovativo sistema di connettività tramite smartphone o personal computer, che permette all’utilizzatore di riscaldare o raffreddare l'abitacolo della vettura comandando da remoto i servizi incluso l'avvio della ricarica per una migliore gestione dell’autonomia.
Inoltre il prezzo include la batteria (che ha una garanzia di 5 anni/100.000 km) e l’assistenza stradale dedicata per i veicoli elettrici. Negli Stati Uniti gli anni di copertura per la batteria e gli organi di trazione sono 8 e le miglia 100.000 (quindi oltre 160mila chilometri senza pensieri): perché non anche in Europa?
Tra gli accessori attualmente disponibili c'è il pannello fotovoltaico che ricarica la batteria ausiliaria da 12V che alimenta gli accessori di bordo.
Infine tale prezzo si intende chiaramente senza incentivi, dato che al momento non esistono programmi d’incentivazione statali, come invece nei principali paesi europei, ma esistono fortunatamente misure di incentivazione e di facilitazione all'utilizzo della vettura da parte di realtà locali virtuose in qualche caso anche economiche.
Benché variabili da paese a paese, in Italia i costi dell'elettricità necessaria per muoversi sono di circa tre volte più bassi di quelli della benzina. Se si considera il risparmio annuo in termini di carburante e costi di manutenzione, Nissan LEAF è una proposta competitiva e andrebbe valorizzata anche l'assenza di emissioni inquinanti da combustioni durante l'utilizzo.
Secondo stime interne di Nissan il costo di esercizio annuo di una LEAF in Italia è di circa oltre 1.500 euro più basso rispetto a un veicolo a combustione interna, oltre a godere di costi di manutenzione contenuti, tariffe di assicurazione più convenienti rispetto alle auto tradizionali ed esenzione del bollo.
“Siamo sicuri che Nissan LEAF, grazie alle pratiche dimensioni e spazio formato famiglia, alle zero emissioni e ai bassissimi costi di gestione, piacerà ai clienti italiani, come è piaciuta a migliaia di altri clienti di tutto il mondo”, ha detto Andrea Alessi, Amministratore Delegato di Nissan Italia.
In alternativa all’acquisto è anche prevista una modalità di finanziamento particolarmente indicata per le aziende e le amministrazioni (ma possono provarla anche i privati), denominata “Proposta Nissan”. La formula prevede la possibilità di cambiare la vettura ogni due o tre anni, a seconda del contratto scelto dal cliente, e stabilisce il valore della vettura alla scadenza del contratto (VFG – Valore Finale Garantito).
Per i costi di funzionamento, sono stati siglati accordi con i principali partner energetici, tra cui ENEL, per le soluzioni di ricarica e/o acquisto dell’home station, che consentiranno al cliente LEAF di usufruire di formule competitive a seconda delle diverse esigenze di utilizzo.
Nissan è cosciente del fatto che i primi clienti delle auto elettriche appartengono alla categoria dei pionieri. A tal fine dallo scorso luglio ha predisposto dei servizi particolarmente innovativi a beneficio dei clienti LEAF. Oltre all’istituzione del Numero Verde dedicato (800.901.991) a cui rispondono degli Agenti specializzati (EV Expert), è stato anche realizzato un sito web specifico (www.nissan-leaf.it), dove è possibile ottenere informazioni generali sulla strategia Nissan relativa alla Mobilità a Zero Emissioni, sulle caratteristiche di prodotto di Nissan LEAF o sulle infrastrutture di ricarica.
Dall’apertura dei pre-ordini il cliente avrà la possibilità tramite il sito web, dove sono state attivate anche innovative funzioni di assistenza come il “click to chat” o il “click to call”, di pre-ordinare la propria pluripremiata vettura 100% elettrica Nissan LEAF. La conferma degli ordini comincerà a febbraio 2012.
Con il versamento on-line di un anticipo di 250 euro - totalmente rimborsabile in caso di mancato acquisto o dedotto dal prezzo della vettura al momento della conferma dell’ordine presso il concessionario - il Cliente potrà riservare la propria vettura ed acquisire la priorità sulle prime consegne di Nissan LEAF, che avverranno a partire da aprile 2012 e parallelamente partirà per i clienti il supporto post-vendita e l'aggiornamento continuo sulla mobilità elettrica.
La LEAF è solo la prima di un’intera gamma di veicoli elettrici che Nissan produrrà e commercializzerà nei prossimi anni, con l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di un sistema di mobilità realmente sostenibile.
“Con il lancio di LEAF, abbiamo avviato anche in Italia questo processo di cambiamento verso la creazione di un sistema di mobilità sostenibile e attento alla salvaguardia dell’ambiente: un obiettivo, questo, che riguarda noi tutti e il futuro dei nostri figli”, ha concluso Andrea Alessi.
Nissan LEAF ha inoltre da poco ricevuto il più alto punteggio sulla sicurezza – 5 stelle – dall’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP), confermandosi così una delle vetture più sicure in circolazione sulle strade europee.
Nissan LEAF è dotata di un motore elettrico ed un inverter posizionati nella parte anteriore della vettura che muovono le ruote anteriori. Il sviluppa 80 kW di potenza, 108 CV e 280 Nm di coppia, e il veicolo può raggiungere una velocità massima superiore a 145 Km/h.
L’autonomia della vettura, pari a circa 175 km – secondo il New European Driving Cycle (NEDC), criterio di omologazione europea – rende Nissan LEAF una proposta pratica per molti automobilisti. Nissan LEAF si ricarica completamente da zero al 100% in circa 8 ore in modalità normale, mentre è possibile ripristinare da zero fino all’80% della capacità energetica in meno di 30 minuti attraverso una colonnina di ricarica rapida.
Dal 2013, invece, le vetture commercializzate in Europa usciranno dallo stabilimento inglese di Sunderland, e l’obiettivo sarà di venderne 50.000 l’anno nel Vecchio Continente (5.000 in Italia).
La prima rete dei concessionari "Nissan EV" dotati di impianto di ricarica rapida (gratuita) e abilitati ad assistere i veicoli elettrici Nissan sarà a: Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Reggio Emilia, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania.
In casa Nissan hanno però capito da tempo, grazie agli studi che vengono periodicamente fatti n Giappone, come il futuro nell’ambito dei veicoli possa essere costituito da quelli con motore elettrico che permetteranno di non avvelenare letalmente l’aria che respiriamo come avveniva con i propulsori tradizionali e di riuscire a utilizzare la vettura per una distanza sempre più ampia grazie alle nuove batterie che vantano un’autonomia superiore rispetto agli esordi in della tecnologia della trazione elettrica a batteria.
Le consegne da aprile. Inoltre, sono stati stipulati accordi con Enel e altre aziende per la ricarica o l'eventuale acquisto di una home station, con formule pensate su misura a seconda delle esigenze. La Leaf, lo ricordiamo, si ricarica completamente da zero in circa 8 ore in modalità normale, mentre da una colonnina di ricarica in corrente continua ad alta potenza (50 kW) si raggiunge in sicurezza l'80% della capacità in meno di mezzora. Sul sito www.nissan-leaf.it è già possibile ordinarla con un anticipo di 250 euro, totalmente rimborsabile. Le prime consegne inizieranno da aprile 2012.
Vale la pena di organizzarsi da subito e passare all'elettrico, dimenticando la dipendenza cronica dal benzinaio che già ha intenzione di riconvertirsi: Eni ha firmato un memorandum d'intesa per installare nelle proprie aree di servizio infrastrutture di ricarica rapida.
Forte interesse persino in Italia. L’auto elettrica rappresenta una risorsa fondamentale nella crescita di un paese e nello sviluppo di una mobilità più sostenibile. Si tratta di una tecnologia che potrebbe aprire le porte a grandi vantaggi per la comunità sia in termini economici che di miglioramento ambientale. Secondo quanto riportato da uno studio dell’istituto Deloitte, presentato a Roma in occasione dell’H2 Roma, una manifestazione dedicata al settore della mobilità sostenibile, l’auto elettrica è una risorsa apprezzata dagli automobilisti che però ritengono ancora troppo alto il valore economico da mettere a disposizione per l’acquisto di un veicolo a trazione elettrica ed, allo stesso tempo, sostengono che l’autonomia non abbia ancora raggiunto livelli sufficienti per poter rappresentare una garanzia di affidabilità in questo ambito (sarebbe auspicabile un'autonomia di almeno 300 km a pieno carico a normali andature autostradali, ricaricabili all'occorrenza in 5-10 minuti, al massimo).
Gli italiani intervistati, con una percentuale attorno al 70%, prenderebbero in considerazione l’idea di effettuare l’acquisto di una vettura elettrica a causa degli "incredibili" costi aggiuntivi che le normali vetture termiche stanno raggiungendo. La situazione è in effetti quasi insostenibile, i prezzi sembrano non accennare a decrescere ed, a questo punto, è pronosticabile, in un non troppo lontano futuro, un interesse crescente verso il settore elettrico. A maggior ragione il discorso vale per chi gestisce le flotte per trasporto di persone, merci o per servizi.
E’ pur vero che si tratta di una proposta tecnologica avanzata ma ancora agli albori per certi versi (come l'informatica personale a metà degli anni Ottanta) e, specialmente in Italia, ancora non capillarmente supportata dal punto di vista logistico ma sono in arrivo iniziative consistenti per i servizi di ricarica in diverse aree del Paese e di valorizzazione dei plus di questa tecnologia; tuttavia, anche favorito dalla situazione generale del mercato automobilistico, il mercato elettrico potrebbe, già nel breve, subire una crescita sostanziale (i trend sono fortemente rialzisti, ma i numeri sono chiaramente ancora bassi). I prezzi e la diffidenza degli automobilisti per quanto riguarda la questione dell’autonomia (ma è un falso problema per la maggior parte di loro, ma ancora non lo sanno) sono ancora forti, ma il futuro potrebbe rappresentare una grossa sfida da vincere per la filiera elettrica, soprattutto per i tassi di miglioramento possibili ogni 5 anni rispetto all'ormai maturo "sistema" termico. La cosa più importante è mettersi nelle condizioni di utilizzare da subito i veicoli elettrici, ovvero quelli più efficienti attualmente disponibili - quando non se ne può fare a meno - ed "investire" nella ricerca applicata che faranno le case votando con le proprie scelte i migliori prodotti: i frutti non mancheranno.
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