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mercoledì 28 settembre 2011

Ricarica in meno di 15 minuti fattibile nel medio termine


Portogallo: ordine per 100 stazioni di ricarica a media potenza
Il paese ha annunciato l'installazione di 300 stazioni di ricarica veloce come parte del suo programma MOBI.E. Sono già state ordinate 100 stazioni, che nella modalità di funzionamento più veloce può pienamente ricaricare un veicolo elettrico in corrente alternata in un'ora. Per la ricarica rapida in meno di mezzora in corrente continua sono disponibili 50 altri apparati.

Il Portogallo è uno dei paesi più attivi nel promuovere la mobilità elettrica, compresa l'installazione di un'infrastruttura di ricarica per rendere possibile un mercato di massa dei veicoli elettrici (EV). Nell'agosto 2011, un accordo quadro per la fornitura di un massimo di 300 punti di ricarica veloce è stato concluso nel quadro del progetto portoghese MOBI.E che è il programma portoghese per la mobilità elettrica. Il suo scopo è quello di posizionare il Portogallo come paese pioniere nello sviluppo e adozione di modelli di nuova energia per la mobilità sostenibile. Un ordine vincolante per 100 di questi punti di ricarica è già stato posto da INTELI, il coordinatore del programma. INTELI sta pianificando l'installazione della rete di infrastrutture di ricarica in Portogallo e si propone di installare i punti di ricarica in 25 città entro il 2012, in parcheggi pubblici e vicino a centri commerciali, alberghi e aeroporti.
La Charge CP700A punto di ricarica, che è stata introdotta sul mercato da Siemens nel mese di aprile 2011, può essere utilizzata per ricaricare le auto elettriche fino a 22 kW in corrente alternata. Nella modalità di funzionamento più veloce, il veicolo è ricaricato con una tensione trifase a corrente alternata di 32A, ed è quindi calcolabile un livello di potenza di 22 kW. A questa potenza ci vuole un'ora per caricare completamente un EV, è quindi una ricarica accelerata rispetto a quella domestica, ma non è rapida e quindi compatibile con servizi su strada. Il punto di ricarica CP700A utilizza corrente alternata e può essere facilmente integrato in qualsiasi rete di città europea standard. A medio termine, Siemens vuole sviluppare rapidamente sistemi di ricarica con tempi inferiore a 15 minuti, in accordo con Siemens, Endesa e altre imprese.

Portogallo gareggia avanti con MOBI.E
Nel mese di luglio 2011, una joint venture tra società Oracle utilità e INTELI vedrà un ulteriore 1.350 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in fase di introduzione in Portogallo (50 di ricarica rapida in corrente continua e 1300 in corrente alternata). Parte del programma MOBI.E, il progetto ha l'obiettivo di creare uno standard multi-tecnologia per la ricarica delle infrastrutture e dando al pubblico un facile accesso alla mobilità elettrica.

Il 43% della fornitura di elettricità prodotta da fonti rinnovabili in Portogallo: serve stoccaggio smart e i veicoli elettrici parcheggiati in ricarica sono perfetti.
promozione dei veicoli elettrici è ancora meglio quando l'energia elettrica prodotta per alimentare attribuite provenga da fonti rinnovabili. In questa materia, il Portogallo è ancora una volta con largo anticipo rispetto a molti paesi industrializzati, come già il 43% delle sue forniture di energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili, come l'energia idroelettrica o eolica.



venerdì 20 maggio 2011

Portogallo, MOBI.E operativo e scalabile con roaming: servizi di ricarica di fiducia.

MOBI.E è una piattaforma su scala nazionale aperta, che dal Portogallo si sta espandendo verso la Spagna per il "roaming" dei servizi di ricarica per i veicoli elettrici. Il modello è noto per la notevole completezza e scalabilità.
Il sistema coinvolge 25 città, adotta una doppia tecnologia di ricarica per un'offerta completa (corrente alternata bassa potenza: 1300 punti, corrente continua alta potenza per servizi in pochi minuti anche lungo le strade di comunicazione: 50 punti), è multivendor cioè consente di comprare energia presso i punti di ricarica dal proprio fornitore di energia preferito, c'è un sistema di pagamento elettronico multipiattaforma, ci sono prezzi differenziati per tipologia di servizi (potenza e quindi tempi di ricarica).

 


Nonostante il Portogallo stia attraversando una situazione economica abbastanza delicata, ci sono settori in cui ha deciso di continuare ad investire sin dal 2008, come quello della ricerca ed innovazione sulla mobilità sostenibile per mettersi nelle condizioni di evitare i maggiori costi della mobilità dovuti al crescere dei prezzi delle materie prime. 

Nel Paese lusitano le emissioni inquinanti da trasporto su gomma ammontano a circa 900 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, per un totale del 30%, mentre i trasporti incidono sul consumo di energia totale del 38.5%. In prima linea nella sfida della mobilità sostenibile sono da qualche anno sia il programma nazionale di mobilità elettrica MOBI.E.
Ad oggi ben 25 Comuni portoghesi su un totale di 300 e molte autostrade sono coinvolti nel progetto pilota riguardante la rete di infrastrutture, per un totale di 1300 colonnine e 50 postazioni di ricarica veloce già attive sul territorio. Ci sono vetture da famiglia che girano sicure, fluide e naturali, come foglie nel vento.