Le ultime news di Quotidiano Energia

Visualizzazione post con etichetta noleggio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta noleggio. Mostra tutti i post

giovedì 3 maggio 2012

E-move.me Temporary store ZERO EMISSIONI a Milano


A Milano la mobilità elettrica con E-move.me



E-move.me – il primo brand di prodotti appetibili e servizi dedicati alla mobilità elettrica urbana in grado di offrire soluzioni da vivere con divertimento e senza compromessi – dopo il vibrante consenso ad Eicma 2011 ha aperto a Milano il Temporary Store di via Savona 35 che sarà operativo per tutto il mese di maggio.

Il pubblico potrà vedere, provare e acquistare i prodotti della vasta gamma proposta dal brand, oltre a ricevere tutte le informazioni sulla mobilità elettrica e servizi dedicati come, ad esempio, il noleggio a lungo termine ed altre iniziative per abbassare il total cost of ownership per il cliente.

“Con le nostre proposte di autentico piacere di guida senza emissioni di CO2 e perciò guilty-free – dice Thierry Boch, ideatore del marchio E-move.me e CEO di E-holding s.r.l. – abbiamo rimosso le barriere che fanno sembrare prematura la mobilità elettrica".
La gamma dei prodotti di alta gamma, tutti adatti a muoversi senza oneri nell'Area C di Milano o altre ZTL, è molto vasta: auto elettriche, ciclomotori elettrici, biciclette a pedalata assistita, personal mover come Segway e YikeBike.

Dove: via Savona 35 Milano.
Quando: dalle 9.30 alle 19.30 dal lunedì al sabato per tutto il mese di maggio.
Web: www.e-move.me




La Mia Electric a 3 posti con le porte scorrevoli.


Il Temporary store E-move.me di Via Savona 35 a Milano.



La YikeBike e il Segway.

domenica 15 aprile 2012

Veicoli elettrici a noleggio: subito a bordo della mobilità sostenibile

ACCESSO ALL'AUTO ELETTRICA: E SE LA NOLEGGIASSI?


  • La notizia è che il FLEET FORUM e NISSAN lanciano un programma dimostrativo per i veicoli elettrici.
  • Quindi vuol dire che i professionisti della gestione delle flotte aprono all'utilizzo delle zero emissioni.
  • Ma già oggi gli operatori più agili mettono a disposizione per il noleggio auto elettriche vere: l'esempio
    di E-move.me a Milano.
FLEET FORUM e NISSAN hanno annunciato il lancio dell’Electric Vehicle Demonstrator Programme, che darà la possibilità di utilizzare gratuitamente la nuova vettura 100% elettrica Nissan LEAF a cinque organizzazioni internazionali di solidarietà scelte fra gli oltre 50 membri di Fleet Forum: il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Islamic Relief e la Base Logistica delle Nazioni Unite (UNLB). Il programma dimostrativo prenderà il via in Svizzera, Italia e Regno Unito.
Scopo dell’iniziativa è di donare supporto e far provare sul campo alle organizzazioni internazionali i vantaggi dei veicoli elettrici in termini di efficienza, riduzione dei costi e tutela dell’ambiente.
“È un’occasione eccellente di apprendimento tramite l’esperienza diretta” ha dichiaratoPaul Jansen, Direttore esecutivo di Fleet Forum. “Con questo programma, gli organismi coinvolti capiranno da sé l’importanza dei veicoli elettrici per il raggiungimento dei propri obiettivi. Fleet Forum è lieta di contribuire a migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni inquinanti dei trasporti.”
Alla cerimonia di lancio ufficiale a Ginevra, i primi partecipanti del programma, tra cui il WFP e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, riceveranno le chiavi dei veicoli che saranno utilizzati in Svizzera.
Nissan LEAF è la prima family car 100% elettrica venduta a un prezzo accessibile e il primo veicolo elettrico eletto Auto dell’Anno in Europa. Ha un’autonomia massima di 175 km con una carica completa.
In base al Memorandum d’intesa firmato tra Nissan e Fleet Forum, Nissan concederà in comodato cinque Nissan LEAF ai membri di Fleet Forum a titolo di prestito gratuito per un anno. Il Fleet Forum farà ruotare i veicoli tra i partecipanti ufficiali per sei mesi ciascuno, in modo che tutti possano sperimentare direttamente i vantaggi e la praticità delle emissioni zero, nella speranza che in futuro adottino flotte “verdi”. Al termine del programma, Nissan e Fleet Forum faranno il punto della situazione, esaminando il feedback dei partecipanti.
“La partnership con Nissan è totalmente in linea con l’impegno che Fleet Forum si assume nei confronti dei suoi membri, ovvero far conoscere e sperimentare nuovi mezzi e servizi di trasporto” ha detto Jansen. “Alla fine ci saranno vantaggi per tutti, non solo per i diretti partecipanti. Insieme a Nissan, raccoglieremo e analizzeremo i dati del test. Impareremo a conoscere la mobilità elettrica e daremo ai nostri membri i consigli utili per utilizzare al meglio questi veicoli. Fleet Forum sostiene la mobilità elettrica perché è un modo molto costruttivo per ridurre l’impatto ambientale delle attività operative dei nostri membri.”
Il programma Blue Citizenship esprime il desiderio di Nissan Motor Company di “arricchire la vita delle persone”: una visione su cui ci impegniamo di fronte ai nostri clienti, ai nostri dipendenti, agli azionisti e alle comunità in cui operiamo, fornendo soluzioni di mobilità sostenibili e accessibili a tutti. Attraverso le nostre attività di business, vogliamo creare valore economico e contribuire attivamente allo sviluppo di una società sostenibile.

Fleet Forum è un’associazione collaborativa di cui fanno parte ONG, organismi internazionali, le Nazioni Unite, istituzioni accademiche, filantropi e società partner, dedita a migliorare la qualità dei trasporti in termini di sicurezza stradale, efficienza economica e impatto ambientale, al fine di salvare vite, risparmiare denaro e tutelare le risorse naturali.



NOLEGGIO: ESEMPI PRATICI PER TUTTI

Visual 1Applicazioni concrete di questi principi ce ne sono? Risposta affermativa, la mossa giusta c'è.
Per facilitare l'accesso di tutti all'utilizzo dei veicoli elettrici nell'ambito di una strategia totale per una mobilità sostenibile, in maniera intelligente E-move.me con base a Milano propone già il noleggio a lungo termine della Mitsubishi i-Miev, della Nissan LEAF della Peugeot iOn o della Citroen C-Zero, tutte dotate anche di ricarica rapida CHAdeMO per la massima facilità e affidabilità di utilizzo anche percorrendo alcune centinaia di chilometri al giorno. Senza esborsi proibitivi, si può cominciare da subito a muoversi a zero emissioni e senza ostacoli in città, facilitati in più da soluzioni flessibili. Soluzioni ideate per soddisfare le necessità di una azienda o di una famiglia in tutti i giorni dell'anno, inclusi i pochi giorni dell'anno in cui un'auto elettrica ancora non copre le esigenze di mobilità sulle lunghe distanze.


La Mitsubishi i-MiEV in renting sul sito E-move.me


sabato 4 febbraio 2012

Roma Capitale, scelte di mobilità elettrica

Trenitalia e Maggiore Rent hanno siglato un accordo per l'offerta di un servizio "treno+auto" a impatto ambientale zero.
In arrivo altre 300 colonnine di ricarica e accesso gratuito alla ZTL per le auto elettriche e parcheggio gratis nelle strisce blu.

Dal primo dicembre grazie al servizio EcoRent, i clienti Trenitalia dell'Alta Velocità in arrivo a Roma o a Milano potranno noleggiare direttamente in stazione da Maggiore un'auto elettrica Peugeot iOn a tariffe vantaggiose: dalla formula oraria (8 euro) a quella giornaliera (48 euro) fino a quella settimanale (192 euro), con chilometraggio illimitato, prima ricarica, limitazione quote addebito danni e furto, oneri ferroviari, amministrativi e ad automobilistici.
L'uso di veicoli elettrici consente la circolazione nei giorni di blocco del traffico, il libero accesso nei centri storici e il parcheggio gratuito nelle strisce blu.
EcoRent è, infatti, l'innovativa formula ecologica di noleggio a impatto ambientale zero, pensata dalla due aziende per garantire un viaggio "treno+auto", a totale trazione elettrica. Di questo si è parlato questa mattina nell'incontro organizzato presso la stazione Termini di Roma da Trenitalia e Maggiore.
Sul lato delle infrastrutture, la Giunta di Roma Capitale ha promosso un accordo tra Acea ed Enel per l'installazione di 300 colonnine colonnine di ricarica. A Roma non si paga per la Ztl nel centro storico e nei parcheggi blu.




sabato 31 dicembre 2011

Viaggiare da Roma a Milano e viceversa ad emissioni zero e massima efficienza: treno + vettura elettrica


A dicembre è partito il servizio di noleggio a zero emissioni riservato ai clienti dei treni veloci a Roma e Milano
EcoRent è l’innovativa formula ecologica di noleggio a impatto ambientale zero per i clienti AV in arrivo a Roma e Milano pensata dalle due aziende per garantire un viaggio “treno + auto” all’insegna dell’ecosostenibilità
Dal 1° dicembre, grazie al servizio EcoRent messo a disposizione da Trenitalia e Maggiore Rent, i clienti dell’Alta Velocità in arrivo a Roma o Milano, possono muoversi responsabilmente anche all’interno delle due città. EcoRent è, infatti, l’innovativa formula ecologica di noleggio a impatto ambientale zero, pensata dalle due aziende per garantire un viaggio “treno + auto”, a totale trazione elettrica.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano e il sostegno tecnico di Peugeot, EcoRent si rivela indicato per tutti, dall’uomo d’affari al turista, fino ai giovani e alle famiglie ed è stato progettato per garantire il massimo comfort e rapidità nel servizio: il personale Maggiore consegna le chiavi del veicolo elettrico Peugeot iOn (autonomia di 130 chilometri) al cliente Trenitalia, direttamente ai binari di arrivo delle Frecce, trovandosi la vettura elettrica in parcheggi appositamente situati a ridosso della stazione Termini (via Marsala), mentre a Milano Centrale nelle adiacenze della Galleria delle Carrozze.
I viaggiatori delle Frecce che utilizzeranno EcoRent, potranno anche godere dei privilegi accordati alle auto elettriche come la circolazione nei giorni di blocco del traffico, il libero accesso nei centri storici e il parcheggio gratuito nelle strisce blu, ove previsto dalla normativa locale. Ampie e supercompetitive anche le tariffe che oscillano dalla formula oraria (8 euro) a quella settimanale (192 euro) passando per la giornaliera (48 euro), con pagamento presso l’agenzia Maggiore, mentre ulteriori sconti sono previsti in caso di prepagamento in fase di prenotazione. Tutte le tariffe sono comprensive di chilometraggio illimitato, prima ricarica, limitazione quote addebito danni e furto, oneri ferroviari, amministrativi ed automobilistici.

Il servizio di noleggio EcoRent è riservato a tutti i clienti delle Frecce di Trenitalia in arrivo a Roma o a Milano e determina l’accredito di doppi Punti Verdi ai titolari di Carta Freccia. E’ prenotabile dal 24 novembre via web (trenitalia.com oppure maggiore.it) o tramite Call Center, attraverso la linea telefonica dedicata 848 000 919, ed è disponibile dal 1° dicembre 2011.

Trenitalia, Maggiore Rent e Peugeot insieme per eco-mobilità.

Coinvolta la tratta ad alta velocità Milano-Roma e la casa automobilistica Peugeot: in che modo?
Il personale Maggiore consegnerà al cliente Trenitalia le chiavi dellaPeugeot iOn, il veicolo elettrico dall'autonomia di 130 km. Le vetture saranno infatti custodite nei parcheggi presso stazione Termini (via Marsala) e Milano Centrale (nei pressi della Galleria delle Carrozze).
In questo modo i viaggiatori potranno usufruire a noleggio delle auto ad impatto zero, funzionali specie nei giorni di blocco del traffico. Ma le auto sono vantaggiose anche per l'accesso alle Ztl e per il parcheggio gratuito nelle strisce blu.
Calcolando che chi affitta l'auto elettrica potrà anche godere delle agevolazioni per questo tipo di veicoli in città come quella di circolare nelle zone a traffico limitato o parcheggiare gratis nelle strisce blu è una gran bella opportunità non trovate? In effetti è il giusto riconoscimento o facilitazione per chi scegliere di muoversi ad impatto zero e zero petrolio.

mercoledì 16 novembre 2011

Tanta simpatia per il glamour intelligente di E-move.me all'EICMA 2011

E-MOVE.ME A EICMA 2011 PIACE. TANTO.
Il marchio milanese E-move.me ha portato all'EICMA 2011 e fatto toccare con mano ad un pubblico curioso ed entusiasta la miglior selezione internazionale di prodotti per la mobilità personale o privata sostenibile declinata in diverse forme di trazione elettrica: personal mover, city car, bici e scooter 100% elettrici in mostra nell'area Green Planet, lo spazio dedicato alla mobilità sostenibile. Fosse l'offerta di prodotti e servizi che manca?


E-move.me - il primo brand di prodotti appetibili e servizi dedicati alla mobilità elettrica urbana in grado di offrire soluzioni da vivere con divertimento e senza compromessi - ha avuto vibrante consenso a Eicma 2011 nell'area Green Planet con una esaustiva esposizione di veicoli 100% elettrici scelti fra i migliori marchi e modelli disponibili sul mercato: personal mover (Segway e YikeBike), city car (Tilter, MIA Electric e Mitsubishi i-Miev), bici (UltraMotor A2B e Styriette) e scooter (UltraMotor A2B, Govecs e Hom&).
I giornalisti Guido Meda e Nico Cereghini sono stati fra i numerosi visitatori di E-Move.me. Che abbiano capito anche loro che sia la miglior mossa da fare, come dice il claim?
"Con le nostre proposte di autentico piacere di guida senza emissioni di CO2 o altre inquinanti, e perciò guilt-free - dice Thierry Boch, ideatore del marchio E-move.me e CEO di E-holding s.r.l. -, abbiamo rimosso le barriere che fanno sembrare prematura la mobilità elettrica". Sì, lo swich alle zero emissioni è prossimo e sempre più indispensabile.

Il concentrato di emozioni di E-move.me all'EICMA 2011 - Time-lapse



















"Le grandi marche automobilistiche - spiega Boch - affrontano la sfida ambientale come un must do, pressate come sono dalle iniziative dei vari governi e organismi internazionali, mentre E-move.me si propone di riempire il vuoto delle soluzioni di design intelligente, grande qualità e illimitato fun to drive. Ciò che auspichiamo è che prima di tutto il nostro cliente passi alla mobilità elettrica perché i veicoli che gli offriamo sono veramente più interessanti e divertenti, profondamente nuovi e diversi, più cool e più convenienti. Perché anche se la leva della responsabilità ambientale è forte, siamo convinti che da sola non basta ad attuare lo switch, ovvero il passaggio alla mobilità sostenibile". Tra le soluzioni premium di mobilità elettrica proposte da E-move.me figurano autentiche chicche tecnologiche come la straordinaria YikeBike: realizzata quasi interamente in carbonio è la più piccola bici elettrica pieghevole del mondo.
Per la parte di assistenza, oltre a un accordo con la rete Bosch Car Service, è disponibile un servizio di manutenzione a domicilio.

Per programmare il test-drive della YikeBike o uno degli altri divertenti e irresistibili veicoli elettrici selezionati da E-move.me, basta visitare la sezione "Try me" del sito www.E-move.me e complilare il modulo di prenotazione.

E-move.me, la mobilità elettrica urbana al FuoriSaloneUn primo passo nella direzione giusta per migliorare senza rinunce le nostre scelte di mobilità, un primo passo per vedere un moderato ma progressivo cambiamento per le nostre città, speriamo sempre più a misura di essere umano... che fa la differenza. Intanto, se vogliamo avere una mano che ci aiuti a migliorare e fare la differenza, la troviamo alla fine del nostro braccio: è un azzeccato aforisma su www.e-move.me. Come non essere d'accordo?

martedì 4 ottobre 2011

Autolib' parte!

A Parigi parte il servizio Autolib', l'auto elettrica pubblica condivisa, applicazione del concetto trasporto pubblico individuale
Parte il test del progetto di car sharing che cambierà il modo di spostarsi nella capitale francese. 
Ambizioso obiettivo: mettere in garage il concetto di “possesso di una vettura” rimpiazzandolo con quello di semplice “utilizzazione”. L'operazione e' stata annunciata in una conferenza stampa dal finanziere francese Vincent Bollore' il cui gruppo si e' aggiudicato dal comune di Parigi la concessione. Le Autolib' sono costruite nello stabilimento di Bairo Canavese (Torino) grazie ad una partnership tra Bollore', Pininfarina e Cecomb.


http://www.autolib.fr/

Ha debuttato ieri il progetto Autolib' nato dalla collaborazione tra Pinfarina, il gruppo Bollorè e Cecomb che porterà l'auto elettrica condivisa a Parigi. Si inizia con 66 vetture appositamente disegnate per dare maggiore forza al progetto di condivisione dell’auto, con la speranza di arrivare a mille colonnine di rifornimento entro il 2012

Parigi apre le porte al car sharing elettrico mettendo su strada 66 vetture elettriche appositamente progettate. Nonostante l’inizio scintillante, il sindaco della capitale francese ha già dichiarato di voler ampliare entro l’anno il progetto della Autolib, portando la flotta a tremila veicoli. Il regime da 35 milioni di euro è stato sostenuto fortemente dal sindaco Bertrand Delanoe che oltre ad ampliare la flotta vuole portare a mille il numero delle stazioni di ricarica nel perimetro cittadino entro la fine del 2012. Gli abbonati al car sharing pagheranno una quota associativa di 10 euro che gli permetterà di accedere al parco auto prenotando la propria vettura Bluecar, disegnata dall’italiano Pininfarina e dal gruppo francese Bollorè, con la possibilità di riconsegnarla in qualsiasi stazione del circuito. Le nuove vetture saranno in grado di percorrere fino a 250 chilometri con la batteria a pieno carico, per cui sono necessarie 4 ore di fermo alla colonnina di rifornimento.
Il lancio di Autolib è stato effettuato a seguito di uno studio condotto dalla Chronos TNS Sofres, il cui risultato ha evidenziato che un quarto della popolazione parigina ha ridotto o addirittura abbandonato l’utilizzo della automobile privata a causa dei costi elevati dell’assicurazione e del parcheggio a pagamento nelle aree cittadine. “Vogliamo convincere la gente a spostarsi dal concetto di possedere una vettura a quello di usare una macchina”, ha dichiarato alla Reuters il general manager di Autolib, Morald Chibout.
Frutto di questa collaborazione è infatti l'arrivo sulle strade parigine di una flotta di minicar elettriche, delle Bluecar noleggiabili tramite una specifica "carta elettrica" che i cittadini potranno ottenere sottoscrivendo un abbonamento su Internet o presso le stazioni di servizio facenti parte del progetto.
Grazie alla carta, che andrà semplicemente messa a contatto con l'apposito dispositivo installato sullo specchietto retrovisore esterno lato guida, si può così accedere ai servizi di Autolib', che mettono a disposizione queste compatte elettriche per spostarsi agevolmente da un punto all'altro della città, nel più assoluto silenzio, in maniera efficiente e senza inquinare allo scarico.
Le vetture a disposizione sono prodotte in Italia, nello stabilimento di Bairo Canavese e sono lunghe 3,65 metri, inoltre, hanno la particolarità di essere color grigio alluminio: una scelta ben precisa, nata dalla necessità di non dipingere la vettura in modo che sia totalmente ecologica, oltre che per distinguere la flotta di Autolib' dalle altre Bluecar in vendita.
Secondo quanto spiegato da Bollorè, le microcar Autolib' hanno alcuni vantaggi rispetto ad altri veicoli elettrici: "Le nostre batterie di nuova generazione litio-metallo-polimero (LMP) sono 5 volte più efficaci rispetto alle batterie dei concorrenti. Una volta scariche, si ricaricano senza perdere l'autonomia originaria. A differenza di quelle al litio, non si surriscaldano se non a elevatissime temperature: si infiammano a 180 gradi centigradi contro i 70 gradi centigradi di quelle della concorrenza".
Le vetture sono dotate di quattro posti, presentano un'autonomia più che sufficiente per muoversi al meglio in ambito urbano (ma il loro campo d'azione è valido per tutta l'Ile de France) e possono raggiungere una velocità massima di 130 km/h. Tra la dotazione è presente un sistema comandabile mediante schermo touchscreen in cui visualizzare lo stato di carica della batteria, eventuali anomalie e tutte le stazioni per il parcheggio libere della zona.
Quella appena iniziata è una fase di prova che durerà due mesi e vedrà protagoniste sessanta Autolib, mentre il lancio ufficiale è previsto il 5 dicembre, quando la flotta di minicar elettriche in servizio a Parigi passerà a 250 esemplari, per arrivare all'obiettivo di 3.000 vetture in circolazione nei prossimi anni.
I precedenti fanno ben sperare per Parigi. Il Velib, poco costoso, comodo, ha riportato tutti i parigini in sella alla bicicletta: ci sono stazioni in tutta la città, prelevare una bici è semplice, le "due ruote" sono molto caratteristiche quindi difficili da rubare, infine chiunque può usare il servizio dialogando con la carta di credito e l'apposito totem elettronico a ogni stazione (molto più complicato per esempio il servizio di "bike-sharing" a Roma o di Milano, e soprattutto limitato al solo perimetro del centro storico).
Gli utenti sono responsabili della pulizia, pena ammende. L'abbonamento - 12 euro al mese - si ottiene anche da terminali elettronici e fornisce un badge che serve a sganciare, aprire, chiudere l'auto. Non serve un deposito di garanzia. Per una giornata intera, 10 euro, più 7 euro per la prima mezz'ora. Per una settimana, 15 euro, più 7 euro per la prima mezz'ora.
La macchina pubblica potrà circolare nel perimetro amministrativo dell'Ile de France ovvero circa 50 chilometri. Al di là, il touch screen della vettura avverte l'utente che pagherà 2 euro ogni mezz'ora fuori zona. Secondo uno studio del comune, un Autolib' potrà sostituire circa 5 autovetture private in termini di funzionalità.
Per ottenere un ricavo, Bolloré ritiene che servano 80.000 utenti abbonati. Per il gruppo francese è una grossa scommessa. Bolloré ha investito quasi 1,5 miliardi di euro nella fabbricazione della vettura e della batteria elettrica di nuova generazione che spera di rivendere in altri paesi; ha reclutato in Ile de France oltre mille "ambasciatori" per pubblicizzare il progetto, assistere gli utenti, contenere il vandalismo. Solo l'assicurazione di ogni Bluecar costa al gruppo la bellezza di 2.500 euro l'anno.
Un concetto che – ricalcato da quello del noleggio delle biciclette – sembra convincere il primo campione di utenti soprattutto per la sua flessibilità ed economia rispetto a mezzi pubblici e taxi.
Dai 5 ai 7 euro per la prima mezz’ora, le tariffe proposte dal servizio Autolib, in associazione ad abbonamenti quotidiani, settimanali o annuali, dai 10 ai 144 euro.
Minimo sei anni, il tempo stimato dai vertici di Bolloré per monetizzare l’investimento in qualità dell’aria.
A Parigi e in 46 comuni limitrofi comincia dunque l'avventura di Autolib', il primo modello di auto elettrica a noleggio sul modello delle biciclette in libero servizio Velib'.

mercoledì 28 settembre 2011

Il noleggio come accesso diretto alla mobilità elettrica

Non sei ancora sicuro di acquistare un veicolo elettrico? Basta affittarlo prima!

Europcar: leader in Europa di autonoleggio azienda ha iniziato il noleggio full electric Peugeot iOn, Citroen C-Zero e 500 Nissan Leaf nel 2011. Inoltre, Europcar ha annunciato di "installare gradualmente le infrastrutture necessarie per ricaricare le batterie" presso i suoi punti di noleggio europei.
Lo scorso luglio, la società ha anche annunciato un accordo con Opel per introdurre la EREV Opel Ampera, con l'obiettivo di adottare i primi veicoli presso i punti di noleggio Europcar in Germania nel mese di novembre di quest'anno, seguito poco dopo dal Belgio e Paesi Bassi. L'Opel Ampera sarà poi offerta in noleggio in Francia, Italia, Portogallo, Spagna e Regno Unito a partire dall'inizio del 2012.

Hertz: Una delle società di noleggio di auto più grandi del mondo, con una forte posizione negli Stati Uniti, ha iniziato a introdurre veicoli elettrici nella sua flotta attraverso il lancio del suo sito web www.hertzev.com.
L'offerta di veicoli elettrici di Hertz attualmente comprende i veicoli 100% elettrici Nissan Leaf, smart electric drive, Mitsubishi i-MiEV e Tesla Roadster; c'è anche l'EREV Chevrolet Volt (gemella della Opel Ampera).
I veicoli elettrici sono offerti ad una tariffa oraria di meno di $ 10 (€ 7). Il servizio è partito alla fine del 2010 a New York, con l'espansione del servizio a San Francisco, Washington DC, Londra, fino a 50 campus universitari in Nord America e nei mercati in Texas e in Cina entro la fine del 2011.
In Europa, Hertz ha firmato una lettera d'intenti per aggiungere i modelli elettrici Renault alla sua flotta nel 2012. Hertz sarà uno dei primi operatori del noleggio a offrire circa 500 Renault Twizy a noleggio, e noleggerà anche la Zoe, Fluence ZE e Kangoo ZE.

Rent-A-Car: Un importante azienda di noleggio auto con più di 1 milione di auto e camion e più di 6.000 stazioni di noleggio negli Stati Uniti, ha anche saltato sul carro elettrico. La società è stata affitto 500 Nissan Leaf nel sud della California, Texas, Tennessee, Hawaii e New York.
Ha anche un paio di Chevrolet Volt disponibili per l'affitto nel sud della California e Ontario. Rent-A-Car ha dichiarato interesse per un certo numero di Chevrolet Volt nella loro flotta entro la fine dell'anno.
Inoltre, l'azienda ha siglato un accordo con Mitsubishi per comprare 200 i-MiEV nel mese di agosto 2011 e fino a 500 i-MiEVs fino alla fine dell'anno.
In Europa, Rent-A-Car ha lanciato un programma a Londra per la distribuzione della Peugeot iOn. L'iniziativa è iniziata nel giugno 2011.
Un altro buon incentivo di Rent-a-car: la società non richiede un pagamento se si restituisce l'auto con batteria scarica.

Sixt: L'azienda offre il veicolo elettrico Citroen C1 e smart a trazione elettrica, rispettivamente a Copenaghen/Londra e nella Repubblica ceca. L'operatore di noleggio offre anche la Karabag 500 E e Micro-Vett Fiorino EV, auto elettriche basate sui modelli più popolari di Fiat: sono disponibili in vari luoghi in tutta la Germania. Inoltre, Sixt ha installato stazioni di ricarica in tutta Copenaghen, in collaborazione con ChoosEV.

Zipcar : Da gennaio 2011, Toyota sta distribuendo 160 Prius plug-in (PHEV) negli Stati Uniti come parte del run-up del debutto ufficiale della vettura commerciale entro la fine dell'anno. Il presidente e amministratore delegato di Zipcar Scott Griffith ha detto: "Zipcar è un banco di prova ideale per l'accettazione precoce dei veicoli elettrici. Questo progetto permetterà alle aziende di ricevere un feedback diretto da migliaia di consumatori in tre città e contribuire a valutare come i veicoli elettrici possano inserirsi in un modello su larga scala di car sharing".

Avis: Con sedi in oltre 20 paesi in tutto il mondo, ci si dovrebbe aspettare che anche Avis offra alcuni veicoli elettrici. Purtroppo, fino ad ora, sta solo offrendo le Toyota Prius (non in versione PHEV) che è un inizio, ma è un passo in avanti non troppo marcato rispetto ai suoi concorrenti.

Autolib: Il sistema di noleggio di autovetture finanziato dalla città di Parigi offrirà Bolloré-Pininfarina BlueCar per l'affitto a Parigi, a partire da questo autunno. I prezzi saranno un canone mensile di 12,60 €, con una tariffa oraria di circa 10 € (ci sono ulteriori 40 € per pagare la prima sottoscrizione al servizio e un deposito di 150 € che verrà restituita dopo la risoluzione del contratto).

Noleggiare auto elettriche è una possibilità per fare tutti i test-drive delle automobili a cui potreste essere interessati, o semplicemente curiosi di scoprire. La maggior parte degli automobilisti non hanno ancora avuto l'opportunità di provare i veicoli elettrici, mentre con il noleggio hanno la possibilità di sperimentare una giornata piena di guida nei modelli elettrici più recenti per solo 40-50 € al giorno. Quindi, se non siete ancora pronti a comprare, prima basta noleggiare.


giovedì 11 agosto 2011

Saper scegliere un veicolo elettrico

Alcune cose che bisogna sapere prima di comprare un'auto elettrica

Siete interessati a comprare un'auto elettrica o magari a noleggiarla a lungo termine? Alcuni suggerimenti da tenere presente per la manutenzione (che costa il 15% in meno per le 100% elettriche), diverse modalità di ricarica della batteria, garanzie e altri fattori chiave.


1. There Are Two Kinds of Electric Cars
The buzz in 2011 is about all the new electric cars on the road, led by the Chevrolet Volt and the Nissan Leaf. But because these are new products to the U.S. market, we asked Nick Chambers, who has written about next-generation automobiles for the New York Times, Popular Mechanics and others, to cut through the hype and offer some practical tips for consumers interested in buying an electric car. He came up with these nine things you should know about electric cars before making a purchase:
nissan leaf and chevy volt
Turbocharger? What's that? In this new world of plug-ins there are really only two types: all-electric cars and plug-in hybrids.
All-electric cars are solely powered by large batteries charged from the grid; when they run out of juice they can't move anymore. The Nissan Leaf (left) is an example of an all-electric car.
Plug-in hybrids have a shorter all-electric driving range using a smaller battery pack. After the battery pack is drained, they can either revert to being a normal fuel-fed hybrid, or they can use fuel to run a generator and recharge the batteries on the fly. The Chevy Volt (right) is an example of a plug-in hybrid.

2. There Are Lucrative Federal and State Incentives to Buy Them

Although the sticker prices for electric cars tend to be higher than similarly-sized and -equipped conventional cars, federal and state governments think they are worth subsidizing and have offered some seriously chunky incentives for you to buy one.
All U.S. taxpayers are eligible for a $7,500 federal tax credit — but only if you have a one-year tax liability that exceeds that amount. If you don't have that much tax liability, don't fret, you can lease the car from the manufacturer and use the entire $7,500 to pay down the lease right off the bat. As a result, Nissan and Chevy — the two electric vehicle manufacturers first out of the gate with mass-market offerings — both have relatively affordable $350 per month lease deals. The federal tax credit will remain in effect for a given EV (electric vehicle) manufacturer until it sells more than 200,000 EVs.
In addition to the federal incentives, many states have sweetened the kitty with their own. For example California has a $5,000 credit, Oregon has a $1,500 one and the State of Washington waves its usual 6.5% sales tax charge. Some states also provide special parking and carpool lane privileges. Nissan's LEAF website has a handy tool to help you figure out what incentives are available where you live.

3. There Are Three Ways to Charge Them

Although the engineers will tell you this is a complicated point of discussion, what it really boils down to is that electric car manufacturers in the U.S. can provide three "levels" of charging support for their vehicles.
Level 1 charging [solo Stati Uniti] happens off of a standard three-prong household outlet. Every electric car comes with a cable that supports this type of charging, but it's slow — only adding about 5 miles of driving range for every hour of charging.
Level 2 charging [Fornitura di base in Europa] uses special wall- or pedestal-mounted equipment unique to electric cars. Even so, it is essentially like charging from a standard household dryer outlet. Level 2 charging is faster than Level 1, adding about 15-30 miles of driving range per hour of charging, depending on the vehicle.
DC fast charging uses industrially-rated, gas pump-sized stations to dump electrons into your car's battery like a firehose. Only some cars support this type of charging, and it's usually an option that costs extra. DC fast charging can add about 80 miles of driving range in a half hour of charging.

4. It's Easy To Install a Home Charging Station, But It Costs Extra (Don't Worry, There Are Incentives)

Although every electric car comes with support for Level 1 charging, most people will want to install their own Level 2 charging station at home so that they can fill up their car's battery overnight — but it's by no means a free endeavor.
Level 2 home charging stations will cost between $1,500 and $2,500 to install, depending on the manufacturer and the equipment chosen. If you have special circumstances, such as a long wiring run, the costs can be considerably more. Sounds like a lot, no? The federal government, again, has a pocketful of cash it's ready to dole out, providing a tax credit of 30% of the cost of purchase and installation, up to $1,000.

5. Public Charging Stations Are Coming, But The Rollout Will Be Slow and Sporadic

wattstation electric car charger
So you've got your spiffy new electric car, and you coughed up the dough for your own home charging station. If you're like 80% of Americans, that's likely good enough for most of your driving needs — you'll get to the work and back, and have enough to run typical errands. But what about if you want the same freedom that a gas tank and a filling station ever few miles offers? That's where public charging comes in, providing you the ability to extend your electric car's all-electric range substantially. (The Wattstation, at right, is an example of a public Level 2 charger.)
There is currently a huge push from the EV Project — a $250 million joint federal-private program — to install nearly 15,000 public Level 2 charging stations in a handful of early deployment regions around the United States over the course of 2011. This includes areas of Oregon, California, Washington, Tennessee, Texas, Arizona and Washington, D.C. If you live in one of those regions you will have a relatively robust public charging infrastructure quickly. If you don't, you may have to wait a while unless your community is charging ahead without federal support.

6. All-Electric Cars Are for Daily Driving, Not Cross-Country Road Trips

If you buy a plug-in hybrid, you can ignore this because they are capable of taking long-distance trips. However, most of the initial crop of all-electric cars have a range of around 100 miles on a full charge. Some have up to 200 miles, but are quite a bit more expensive. If you have public charging where you live, or you return home and plug-in during the day, you can drive your EV more than 100 miles. Even so, you're not going to be taking them on long trips. Most people who buy an all-electric car will have a second car available for the occasional long trip.

7. You'll Spend Less On Maintenance, But... (Yes, There's a "But")

All-electric cars ditch the thousands of moving parts of a combustion engine and associated transmission for a handful of moving parts in an electric motor. They also have no emissions equipment. As a result you will have very few maintenance costs — no more oil or transmission fluid changes or catastrophic mechanical repairs. And, although plug-in hybrids still have an engine and emissions equipment, they will need far less maintenance than a typical gasoline engine because they will operate as an electric car much of the time.
Even so, EVs have large, expensive batteries that may need to be replaced after 7-10 years. However, in this first crop of electric cars the manufacturers have provided long battery warranties. In the case of both the Nissan LEAF and the Chevy Volt, that warranty is 8 years or 100,000 miles. The average new car buyer owns the car for six years.) In 8 years the price of batteries will likely come down substantially.
smokestack

8. All-Electric Cars May Not Have Tailpipe Emissions, But They Aren't Emissions Free

Sure, we've all heard the "zero emissions" claim, and some of us have seen it plastered on the side of a Nissan LEAF — but it's not entirely true. About half of the U.S.'s electricity comes from coal-fired power plants, so many drivers are filling up on a dirty fossil fuel – it's just burned a few miles down the road, rather than under your hood. Depending on where you live, this ratio might be more or less — and in places like California or Washington, a large proportion of that electricity comes from natural gas and renewable energy sources, like wind, solar or hydro power.
Even if your electric car is powered by 50% coal there are several studies that conclusively show it will pollute less than the average diesel or gas car, such as this one from the Electric Power Research Institute. (Photo: Istock)

9. Electric Cars Are Really Cheap to Operate, But Expect Higher Utility Bills

Given the average cost of electricity in the United States of about 12 cents per kilowatt hour, you can drive an EV for around three to four cents per mile. At $3.20 per gallon, a 30 mpg gas car costs about eleven cents per mile to drive — plus regular and unexpected maintenance that you likely won't have in an EV. If you drive your EV 50 miles every day, you can expect your electricity bill to increase by half.

Al momento i prezzi di acquisto, anche considerando i possibili incentivi all'acquisto a livello nazionale, rimangono alti e non ammortizzabili in pochi anni con i risparmi in manutenzione ordinaria e costi di gestione ordinaria (in Italia circa in media da 2,2 a 4 centesimi al km). Allora cosa fare? Si potrebbe pensare, e qualcuno lo ha già fatto, a contratti d'acquisto flessibili o
 a noleggio a lungo termine per abbattere i costi di accesso all'utilizzo dei veicoli elettrici, in attesa che i prezzi scendano con l'aumento della produzione di massa nel mondo dei molti, pregiati e costosi componenti che caratterizzano la tecnologia dei veicoli elettrici puri.


Per saperne di più: http://www.thedailygreen.com/environmental-news/latest/electric-car-buying-tips#ixzz1KTRHj5Q3