La tabella di marcia verso l'accesso alla mobilità elettrica, intrapresa per prima da Nissan, viene rispettata: quelli che hanno cominciato dopo o che hanno sbagliato progetto o che hanno perso tempo, saranno pronti al massimo fra 5 anni. Quindi? Chi può cominciare, cominci. Gli altri inseguiranno. KAIZEN!
Nissan ha annunciato la strategia per preparare il mercato ad accogliere l'aumento dei volumi produttivi, conseguenti all'avvio della produzione europea della pluripremiata Nissan LEAF nel 2013. Il piano è incentrato sulle misure per creare le migliori condizioni per la diffusione di massa dei veicoli elettrici: nell'anno fiscale 2012, Nissan LEAF 100% sarà commercializzata in nuovi mercati, attraverso una rete più ampia di concessionarie e potrà contare su un'infrastruttura di ricarica rapida ottimizzata.
Con questi importanti cambiamenti all'orizzonte, Paul Willcox, Senior Vice President Sales e Marketing di Nissan Europa, attende con entusiasmo il nuovo anno e commenta:"Questo è un anno importante per Nissan LEAF in Europa: il nostro impegno è orientato a creare le condizioni affinché le mobilità elettrica possa svilupparsi nel continente. Il 2011 è stato eccezionale per noi e grazie a tutti questi significativi e tangibili miglioramenti a livello di infrastrutture, rete di concessionarie e produzione, ci attendiamo una crescita importante alla vigilia dell'inizio della produzione europea.
Espansione dei mercati e della rete di vendita
Nel 2012 Nissan ha in programma di aumentare considerevolmente il numero di concessionarie autorizzate alla vendita di LEAF in Europa, rendendola più accessibile sul mercato di massa. Fino ad oggi Nissan LEAF era in vendita in 14 mercati europei e aveva una rete di 110 concessionarie. A fine marzo 2013, la cifra sarà decuplicata e ci saranno oltre 1000 concessionarie che commercializzeranno Nissan LEAF - tutte saranno dotate di colonnine per la ricarica che permetteranno di ampliare ulteriormente la rete infrastrutturale a disposizione dei clienti LEAF. Entro il 2013, Nissan LEAF sarà in vendita in 24 mercati europei.
Veicoli dimostrativi e di cortesia per i clienti
Contemporaneamente, aumenterà anche il numero di LEAF disponibili presso la rete: entro aprile 2012, oltre 700 concessionarie in Europa offriranno ai clienti la possibilità di provare Nissan LEAF. Questo programma continuerà nei prossimi 12 mesi, incrementando il numero di auto dimostrative e di cortesia disponibili in tutta Europa.
Ricarica rapida in 30 minuti: riduzione dei costi e sviluppo dell'infrastruttura
Espansione dei mercati e della rete di vendita
Nel 2012 Nissan ha in programma di aumentare considerevolmente il numero di concessionarie autorizzate alla vendita di LEAF in Europa, rendendola più accessibile sul mercato di massa. Fino ad oggi Nissan LEAF era in vendita in 14 mercati europei e aveva una rete di 110 concessionarie. A fine marzo 2013, la cifra sarà decuplicata e ci saranno oltre 1000 concessionarie che commercializzeranno Nissan LEAF - tutte saranno dotate di colonnine per la ricarica che permetteranno di ampliare ulteriormente la rete infrastrutturale a disposizione dei clienti LEAF. Entro il 2013, Nissan LEAF sarà in vendita in 24 mercati europei.
Veicoli dimostrativi e di cortesia per i clienti
Contemporaneamente, aumenterà anche il numero di LEAF disponibili presso la rete: entro aprile 2012, oltre 700 concessionarie in Europa offriranno ai clienti la possibilità di provare Nissan LEAF. Questo programma continuerà nei prossimi 12 mesi, incrementando il numero di auto dimostrative e di cortesia disponibili in tutta Europa.
Ricarica rapida in 30 minuti: riduzione dei costi e sviluppo dell'infrastruttura
Nel 2011, Nissan ha compiuto un importante passo in avanti a livello tecnologico e di sviluppo del proprio sistema di ricarica rapida in Europa, che sarà disponibile al 50% del costo delle unità convenzionali (sotto i 10.000 euro in Europa). Questo sistema di ricarica veloce a corrente continua permette di ripristinare l'80% della capacità di Nissan LEAF o di qualsiasi altro veicolo elettrico compatibile con gli standard ChadeMo in meno di trenta minuti e di rifornirne almeno 40 nell'arco di 24 ore (altre tecnologie possono rifornire da zero solo 3 veicoli al giorno 8 ore a veicolo).
Il sistema è anche predisposto alla ricarica in corrente alternata necessaria per supportare l'arrivo dei veicoli elettrici dell'Alleata Renault progettati per punti di ricarica standard in corrente alternata da 43 kW. L'Alleanza Renault-Nissan promuove lo sviluppo delle infrastrutture, secondo una strategia che punta ad una mix di sistemi di ricarica rapida in corrente continua e alternata dato che di problemi tecnici per predisporli non ce ne sono.
La riduzione dei costi delle colonnine di ricarica ad alta potenza in corrente continua sarà di enorme stimolo allo sviluppo di un'infrastruttura di ricarica rapida in tutta Europa e semplificherà la mobilità dei clienti LEAF. Per incoraggiare ulteriormente l'implementazione della rete di ricarica e preparare la strada per il lancio commerciale su larga scala entro il 2012, Nissan donerà 400 unità per la ricarica rapida a città e regioni in tutta Europa. Queste colonnine daranno a migliaia di clienti la possibilità di sperimentare l'utilità e convenienza della ricarica rapida, che permetterà di aumentare l'autonomia del veicolo elettrico senza comprometterne la durata grazie alla esclusiva gestione in tempo reale del processo, in funzione delle condizioni della batteria del veicolo. L'iniziativa fa seguito a un accordo siglato dalla Casa con cinque grandi aziende energetiche e fornitori europei d'infrastrutture per veicoli elettrici allo scopo di favorire la diffusione del sistema di ricarica rapida di ultima generazione firmato Nissan. Il programma di Nissan prevede l'installazione di migliaia di postazioni di ricarica rapida ChadeMo in Europa entro fine 2012, e decine di migliaia entro la fine del 2015. Sono tutti punti di ricarica facilmente integrabili con produzione di energia da pannelli fotovoltaici, immagazzinabile lentamente in una batteria (storage) per utilizzarla velocemente quando serve ad un veicolo. Grazie a questo schema, in futuro sarà possibile utilizzare nelle colonnine di ricarica maggiori potenze (100 o 200 kW invece degli attuali 40-50 kW, senza pesare troppo sulla rete elettrica locale) per ricariche ancora più veloci o per mantenere servizi veloci (15-25 minuti) anche per batterie 4 o 5 volte più capaci di quelle odierne (quasi 600 km di autonomia).
Campagna marketing di Nissan LEAF
A marzo 2012 sarà lanciata un'innovativa campagna marketing online dedicata a Nissan LEAF: durerà 100 giorni e avrà l'obiettivo di portare il maggior numero di clienti verso la mobilità 100% elettrica, illustrando i vantaggi della mobilità elettrica ad un pubblico completamente nuovo. In parallelo sarà condotta una campagna pubblicitaria che vedrà Nissan LEAF, emblema dell'innovazione di cui Nissan è capace, comparire per la prima volta sui canali televisivi di molti paesi europei.
Produzione delle batterie nel Regno Unito
Nella prima metà del 2012 inizierà la produzione delle batterie di Nissan LEAF nello stabilimento di Sunderland, campione di efficienza: sarà il primo passo verso la costruzione dell'intera auto in Europa. La produzione delle batterie nel Regno Unito aumenta nettamente la flessibilità della supply chain e mette al riparo dalle fluttuazioni del cambio valutario, nonché consente una riduzione dei costi rispetto all'importazione delle batterie.
Produzione del veicolo elettrico
In questo modo Nissan intende preparare l'introduzione di LEAF "made in Europe": produrre l'auto nello stabilimento inglese di Sunderland permetterà di ridurre il lead time, aumentare la disponibilità del prodotto, limitare l'impatto delle fluttuazioni valutarie e ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto dei prodotti al cliente finale.
"Seconda vita" per le batterie delle auto
Che cosa succede alle batterie delle auto elettriche quando vengono rimosse dai veicoli? Nissan e l'alleata Renault stanno individuando delle aziende partner per dare una "seconda vita" alle batterie usate. Le batterie automobilistiche non più adatte ad alimentare i veicoli possono essere reimpiegate per immagazzinare in modo sostenibile l'elettricità generata da fonti rinnovabili, dove i picchi di produzione e domanda non sono sempre allineati. Altri usi sono lo stoccaggio di energia elettrica "di riserva" nelle aree non servite affidabilmente dalle utility o il supporto al bilanciamento energetico della rete. Al termine della seconda vita le batterie sono comunque riciclabili grazie al valore intrinseco e alla qualità dei materiali utilizzati al loro interno.
Ulteriori dettagli sul programma "Second Life" di Nissan saranno annunciati nel corso dei prossimi 12 mesi, anche se da una notizia riguardante gli Stati Uniti possono esseri prefigurati gli aspetti generali del programma. Nissan North America, Inc. (NNA) e ABB, il gruppo leader a livello mondiale nell'energia e nella tecnologia, che insieme a 4R Energy e Sumitomo Corporation of America hanno siglato un accordo per valutare le possibilità di riutilizzo delle batterie agli ioni di litio che alimentano la Nissan Leaf, la vettura 100% elettrica prodotta su larga scala per il mercato mondiale.
L'accordo ha lo scopo di analizzare e testare le possibili applicazioni commerciali e per uso domestico delle batterie agli ioni di litio, utilizzate in precedenza sui veicoli elettrici, in modo da sfruttarle come sistemi di stoccaggio dell'energia. Questi sistemi permettono di immagazzinare energia dalla rete elettrica nei momenti di basso utilizzo, restituendola alla rete nei periodi di picco della domanda, migliorandone così le prestazioni o consentendo di fornire energia in caso d'interruzione della corrente. L'idea è sviluppare un prototipo del sistema, che utilizzi la batteria della Leaf e abbia una capacità di almeno 50 (kWh) sufficiente a fornire corrente elettrica a 30 abitazioni per un'ora.
"La nostra capacità di gestire l'intero ciclo di vita della batteria del veicolo elettrico, anche dopo il suo utilizzo sulla vettura, è molto importante per Nissan", ha dichiarato Ken Srebnik, Senior Manager, NNA Corporate Planning. "Con lo sviluppo delle reti intelligenti, le innovazioni applicate ai sistemi di stoccaggio dell'energia stanno diventando sempre più diffuse: Nissan è orgogliosa di lavorare con ABB, 4R Energy e Sumitomo per contribuire a portare queste innovazioni sul mercato."
Queste sono le concretizzazioni delle idee dell'approccio olistico alla mobilità sostenibile, in simbiosi con una comunità umana che viva in in maniera più sostenibile, adottato sin dal 2006 da Nissan nell'ambito dell'Alleanza con Renault, mettendo a disposizione con lealtà la miglior ricerca applicata sua e dei suoi partner: ora i prodotti ci sono e devono essere utilizzati, sempre più in maniera accessibile. Niente scuse, innovazione per tutti, innovazione per il Pianeta. KAIZEN!
La riduzione dei costi delle colonnine di ricarica ad alta potenza in corrente continua sarà di enorme stimolo allo sviluppo di un'infrastruttura di ricarica rapida in tutta Europa e semplificherà la mobilità dei clienti LEAF. Per incoraggiare ulteriormente l'implementazione della rete di ricarica e preparare la strada per il lancio commerciale su larga scala entro il 2012, Nissan donerà 400 unità per la ricarica rapida a città e regioni in tutta Europa. Queste colonnine daranno a migliaia di clienti la possibilità di sperimentare l'utilità e convenienza della ricarica rapida, che permetterà di aumentare l'autonomia del veicolo elettrico senza comprometterne la durata grazie alla esclusiva gestione in tempo reale del processo, in funzione delle condizioni della batteria del veicolo. L'iniziativa fa seguito a un accordo siglato dalla Casa con cinque grandi aziende energetiche e fornitori europei d'infrastrutture per veicoli elettrici allo scopo di favorire la diffusione del sistema di ricarica rapida di ultima generazione firmato Nissan. Il programma di Nissan prevede l'installazione di migliaia di postazioni di ricarica rapida ChadeMo in Europa entro fine 2012, e decine di migliaia entro la fine del 2015. Sono tutti punti di ricarica facilmente integrabili con produzione di energia da pannelli fotovoltaici, immagazzinabile lentamente in una batteria (storage) per utilizzarla velocemente quando serve ad un veicolo. Grazie a questo schema, in futuro sarà possibile utilizzare nelle colonnine di ricarica maggiori potenze (100 o 200 kW invece degli attuali 40-50 kW, senza pesare troppo sulla rete elettrica locale) per ricariche ancora più veloci o per mantenere servizi veloci (15-25 minuti) anche per batterie 4 o 5 volte più capaci di quelle odierne (quasi 600 km di autonomia).
Campagna marketing di Nissan LEAF
A marzo 2012 sarà lanciata un'innovativa campagna marketing online dedicata a Nissan LEAF: durerà 100 giorni e avrà l'obiettivo di portare il maggior numero di clienti verso la mobilità 100% elettrica, illustrando i vantaggi della mobilità elettrica ad un pubblico completamente nuovo. In parallelo sarà condotta una campagna pubblicitaria che vedrà Nissan LEAF, emblema dell'innovazione di cui Nissan è capace, comparire per la prima volta sui canali televisivi di molti paesi europei.
Produzione delle batterie nel Regno Unito
Nella prima metà del 2012 inizierà la produzione delle batterie di Nissan LEAF nello stabilimento di Sunderland, campione di efficienza: sarà il primo passo verso la costruzione dell'intera auto in Europa. La produzione delle batterie nel Regno Unito aumenta nettamente la flessibilità della supply chain e mette al riparo dalle fluttuazioni del cambio valutario, nonché consente una riduzione dei costi rispetto all'importazione delle batterie.
Produzione del veicolo elettrico
In questo modo Nissan intende preparare l'introduzione di LEAF "made in Europe": produrre l'auto nello stabilimento inglese di Sunderland permetterà di ridurre il lead time, aumentare la disponibilità del prodotto, limitare l'impatto delle fluttuazioni valutarie e ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto dei prodotti al cliente finale.
"Seconda vita" per le batterie delle auto
Che cosa succede alle batterie delle auto elettriche quando vengono rimosse dai veicoli? Nissan e l'alleata Renault stanno individuando delle aziende partner per dare una "seconda vita" alle batterie usate. Le batterie automobilistiche non più adatte ad alimentare i veicoli possono essere reimpiegate per immagazzinare in modo sostenibile l'elettricità generata da fonti rinnovabili, dove i picchi di produzione e domanda non sono sempre allineati. Altri usi sono lo stoccaggio di energia elettrica "di riserva" nelle aree non servite affidabilmente dalle utility o il supporto al bilanciamento energetico della rete. Al termine della seconda vita le batterie sono comunque riciclabili grazie al valore intrinseco e alla qualità dei materiali utilizzati al loro interno.
Ulteriori dettagli sul programma "Second Life" di Nissan saranno annunciati nel corso dei prossimi 12 mesi, anche se da una notizia riguardante gli Stati Uniti possono esseri prefigurati gli aspetti generali del programma. Nissan North America, Inc. (NNA) e ABB, il gruppo leader a livello mondiale nell'energia e nella tecnologia, che insieme a 4R Energy e Sumitomo Corporation of America hanno siglato un accordo per valutare le possibilità di riutilizzo delle batterie agli ioni di litio che alimentano la Nissan Leaf, la vettura 100% elettrica prodotta su larga scala per il mercato mondiale.
L'accordo ha lo scopo di analizzare e testare le possibili applicazioni commerciali e per uso domestico delle batterie agli ioni di litio, utilizzate in precedenza sui veicoli elettrici, in modo da sfruttarle come sistemi di stoccaggio dell'energia. Questi sistemi permettono di immagazzinare energia dalla rete elettrica nei momenti di basso utilizzo, restituendola alla rete nei periodi di picco della domanda, migliorandone così le prestazioni o consentendo di fornire energia in caso d'interruzione della corrente. L'idea è sviluppare un prototipo del sistema, che utilizzi la batteria della Leaf e abbia una capacità di almeno 50 (kWh) sufficiente a fornire corrente elettrica a 30 abitazioni per un'ora.
"La nostra capacità di gestire l'intero ciclo di vita della batteria del veicolo elettrico, anche dopo il suo utilizzo sulla vettura, è molto importante per Nissan", ha dichiarato Ken Srebnik, Senior Manager, NNA Corporate Planning. "Con lo sviluppo delle reti intelligenti, le innovazioni applicate ai sistemi di stoccaggio dell'energia stanno diventando sempre più diffuse: Nissan è orgogliosa di lavorare con ABB, 4R Energy e Sumitomo per contribuire a portare queste innovazioni sul mercato."
Queste sono le concretizzazioni delle idee dell'approccio olistico alla mobilità sostenibile, in simbiosi con una comunità umana che viva in in maniera più sostenibile, adottato sin dal 2006 da Nissan nell'ambito dell'Alleanza con Renault, mettendo a disposizione con lealtà la miglior ricerca applicata sua e dei suoi partner: ora i prodotti ci sono e devono essere utilizzati, sempre più in maniera accessibile. Niente scuse, innovazione per tutti, innovazione per il Pianeta. KAIZEN!
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