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venerdì 5 agosto 2011

Un giro all'EICA 2011 e scopri che il cambiamento è a portata di pedale!

La bicicletta elettrica: valido mezzo alternativo? Sì, insieme al bouquet degli altri mezzi a trazione elettrica.
La bici elettrica come valido mezzo alternativo, ecologico, economico, pratico, addirittura in grado di semplificare la vita, era in prova all'EICA 2011 - Salone Internazionale del Ciclo di Milano (23-25 Luglio). L'azienda italiana e-move.me ha allestito uno stand con l'obiettivo di far conoscere le nuove proposte ad energia pulita ed ecologica, soprattutto senza i vincoli dei mezzi tradizionali, che vende e assiste.




Diversi i mezzi elettrici proposti da e-move.me. Tra questi troviamo la Matra i-step Tourer, la bici elettrica del 2010, nata per muoversi comodamente in città.
Suscita particolare curiosità la Yike Bike, tanto futuristico quanto pratico, una sorta di personal mover con velocità massima di 23 Km/h (mica poco!), un peso inferiore ai 10 Kg e la possibilità di ripiegarsi ed essere trasportato come un bagaglio a mano. C'è illuminazione a led anch'essa legata al concept di risparmio energetico ma anche alla sicurezza, così come i segnali sonori, fusi in un design particolarmente accattivante. 



Ma anche Smart pensa alla bici elettrica. Dopo la nota auto biposto in versione elettrica Smart ED e l'e-scooter, il noto marchio di Daimler ha presentato al Salone di Parigi la Smart eBike: velocità di 25 Km/h, un peso non superiore ai 25 Kg, un piccolo motore da 250W praticamente invisibile.


Insomma, già oggi non c'è che l'imbarazzo della scelta e si può incominciare da subito. Al Salone del'Eica 2011 i pedali elettrici di e-move.me hanno sorpreso persino i puristi del cicloturismo: la pedalata assistita ad intensità selezionabile non rovina il ritmo che il ciclista vuole tenere, non è invasiva e non disturba, ma agevola flessibilmente la sua azione grazie ad una elettronica di controllo raffinata sviluppata tenendo conto anche dei desiderata dei ciclisti prosumer. Le escursioni saranno più godibili e daranno le giuste gratificazioni. Il cicloturista spesso dice: andare per vedere con i propri occhi mete raggiunte con le proprie gambe. Oggi ancora meglio quindi e alcuni visitatori non si sono fatti sfuggire l'occasione comprando alcuni esemplari.
Pensate alle nostre città del futuro disseminate di queste biciclette. Mezzi pensati non soltanto per i facili spostamenti delle persone anziane, ma per tutti, anche quelli che hanno poco tempo. Per muoversi nelle vicinanze, per i piccoli spostamenti quotidiani, lavoro, scuola, acquisti, sport e tempo libero, sarà sempre più facile lasciare l'auto a casa o lo scooter "termico". Pensate a quanta energia risparmiata, pulita e non pulita che sia e al moto che si farebbe, ma senza fare troppa fatica e in maniera compatibile con i nostri impegni urbani quotidiani.
Un primo passo per migliorare senza rinunce le nostre scelte di mobilità, un primo passo per vedere un moderato ma progressivo cambiamento per le nostre città, speriamo sempre più a misura di pedale (anche) elettrico... che fa la differenza. Intanto, se vogliamo avere una mano che ci aiuti a migliorare e fare la differenza, la troviamo alla fine del nostro braccio: è un azzeccato aforisma su www.e-move.me. Come non essere d'accordo?

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