Progetto di ricerca per ricarica induttiva auto elettriche
Una Volvo C30 Electric sarà modificata per la ricarica wireless
Volvo Car Corporation e Flanders' Drive, organizzazione belga specializzata nel settore tecnologico e dello sviluppo, e altri partner prendono parte a un progetto di ricerca sulla ricarica induttiva. Con la ricarica induttiva, l'energia viene trasferita, senza prese di corrente né cavi, alla batteria dell'automobile attraverso una piastra di ricarica inserita nella superficie stradale. "L'obiettivo - spiega Johan Konnberg, project manager della divisione Veicoli Speciali di Volvo - è far sì che diventi il più possibile conveniente possedere e utilizzare un'auto elettrica". Oggi una Volvo C30 Electric sarà consegnata a Flanders' Drive per essere sottoposta alle modifiche necessarie per l'utilizzo della ricarica induttiva. La consegna della Volvo segnerà l'avvio ufficiale del progetto, che sarà conosciuto con il nome di CED (Continuous Electric Drive).
Gli altri partecipanti - oltre a Volvo Car Corporation e Flanders' Drive, una società di proprietà del Governo belga - sono l'azienda costruttrice di autobus Van Hool e Bombardier, specializzata nella produzione di tram. La ricarica induttiva prevede l'utilizzo di una piastra di ricarica interrata, ad esempio nel vialetto davanti casa dove si parcheggia l'automobile. La piastra di ricarica consiste in una bobina che genera un campo magnetico. Quando la vettura è parcheggiata sopra la piastra, l'energia è trasferita al pick-up (sensore) induttivo dell'auto senza che vi sia alcun contatto fisico fra le parti. Il tempo previsto per la ricarica di un pacco batterie di dimensioni pari a quello da 24 kWh installato sulla Volvo C30 Electric è di circa un'ora e venti minuti nel caso in cui la batteria sia completamente scarica. Il sistema di ricarica da valutare è dimensionato per 20 kW. Diverse case automobilistiche e società tecnologiche stanno compiendo ricerche in quest'area, ma ad oggi non esiste alcun costruttore di automobili in grado di offrire al mercato un prodotto finito. "Non esiste ancora - afferma Johan Konnberg - uno standard comune per la ricarica induttiva. Uno degli aspetti importanti riguarda l'integrazione di questa tecnologia nella superficie stradale e la possibilità di attingere energia direttamente da lì per alimentare l'automobile. E' una soluzione intelligente che guarda concretamente al futuro". Volvo C30 Electric fa parte dell'ambiziosa strategia di elettrificazione della casa scandinava. E' comoda, sportiva e sicura al pari di un'auto standard, ma allo stesso tempo offre al conducente un'autonomia fino a 150 chilometri con una sola ricarica e zero emissioni di anidride carbonica. La consegna del primo lotto di 250 vetture a clienti selezionati in Europa avrà inizio nella seconda metà del 2011.
Gli altri partecipanti - oltre a Volvo Car Corporation e Flanders' Drive, una società di proprietà del Governo belga - sono l'azienda costruttrice di autobus Van Hool e Bombardier, specializzata nella produzione di tram. La ricarica induttiva prevede l'utilizzo di una piastra di ricarica interrata, ad esempio nel vialetto davanti casa dove si parcheggia l'automobile. La piastra di ricarica consiste in una bobina che genera un campo magnetico. Quando la vettura è parcheggiata sopra la piastra, l'energia è trasferita al pick-up (sensore) induttivo dell'auto senza che vi sia alcun contatto fisico fra le parti. Il tempo previsto per la ricarica di un pacco batterie di dimensioni pari a quello da 24 kWh installato sulla Volvo C30 Electric è di circa un'ora e venti minuti nel caso in cui la batteria sia completamente scarica. Il sistema di ricarica da valutare è dimensionato per 20 kW. Diverse case automobilistiche e società tecnologiche stanno compiendo ricerche in quest'area, ma ad oggi non esiste alcun costruttore di automobili in grado di offrire al mercato un prodotto finito. "Non esiste ancora - afferma Johan Konnberg - uno standard comune per la ricarica induttiva. Uno degli aspetti importanti riguarda l'integrazione di questa tecnologia nella superficie stradale e la possibilità di attingere energia direttamente da lì per alimentare l'automobile. E' una soluzione intelligente che guarda concretamente al futuro". Volvo C30 Electric fa parte dell'ambiziosa strategia di elettrificazione della casa scandinava. E' comoda, sportiva e sicura al pari di un'auto standard, ma allo stesso tempo offre al conducente un'autonomia fino a 150 chilometri con una sola ricarica e zero emissioni di anidride carbonica. La consegna del primo lotto di 250 vetture a clienti selezionati in Europa avrà inizio nella seconda metà del 2011.
(ansa.it)
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