sabato 28 gennaio 2012

Gli electro-retrofitter rimarranno una parte vitale e anche necessaria ed efficiente del futuro della mobilità: convertita in Germania una pletora di italianissime Fiat 500.
Fonte.


La Fiat 500 convertita a trazione elettrica dallo specialista tedesco Karabag.

Ignorato a lungo dalle grandi case automobilistiche, le automobili elettriche usate sono rigorosamente il dominio dell'industria da capannone dove nascono i veicoli elettrici interessanti. Molta gente pensa che i piccoli produttori di auto elettriche e i retrofitter siano condannati a sparire, ora che grandi case automobilistiche come Nissan si sono spostati nel segmento delle auto elettriche, ma l'area metropolitana di Amburgo (tra gli altri) può dimostrare il contrario. In Italia abbiamo a Bergamo, in Toscana e in Brianza diverse realtà molto apprezzate.

La Nissan LEtAF non è ancora disponibile in Germania, ma il Renault Kangoo elettrico lo è, e ci sono già 15 di loro in giro in città del Nord insieme ad alcune Smart elettriche. Ma la grande novità è la scoperta di pochi giorni fa di ben 16 Fiat 500 elettriche non made in Fiat che si sono aggiunte al crescente numero di veicoli elettrici in giro per Amburgo.



Svelata la flotta di Fiat 500 elettriche di Amburgo.

Si può ricordare il concept di Fiat 500 elettrica dello scorso anno al Detroit Auto Show (dove Marchionne, l'AD di Fiat, ha dichiarato di perdere ben 10.000 dollari a pezzo se fosse prodotto), ma non è stato mostrato di nuovo quest'anno. Molte persone sono convinte che una piccola e carina 500 elettrica sarebbe una grande macchina in città. Beh, tutti eccetto Fiat. E questo va anche bene, perché il rifiuto della Fiat di andare a produrre veicoli elettrici mantiene la porta aperta per le aziende esterne per convertirli in elettrico. E' possibile acquistare una Fiat 500 elettrica in Germania, in Svizzera o in Italia.

Sono fondamentalmente tre auto diverse, convertite in vetture a trazione elettrica da tre piccole aziende locali. Naturalmente, nessuno mette in dubbio ci sarebbero significative economie di scala se ci fosse un solo produttore, la produzione di grandi volumi e vendere le auto in tutta Europa. In modo da ridurre i prezzi e portare più vendite. Più volume dovrebbe chiamare anche per uno sviluppo più, il che significa più potenza e più autonomia. La Fiat 500 elettrica che i tedeschi hanno avuto sono convertite da Karabag. I modelli sono a basso consumo e bassa tecnologia. Il motore ha solo 20 kW e l'autonomia è limitata a circa 100 chilometri. Peggio ancora, questa 500 Karabag costa più del doppio del prezzo del modello standard a benzina, anche se il costo totale di possesso (TCO) è inferiore in quanto, in Europa, l'elettricità è incredibilmente a buon mercato rispetto alla benzina.

Ironia della sorte, la cosa migliore delle piccole imprese può essere che non riescono a trovare grandi investitori o permettersi grosse perdite. Le tre società, convertendo le Fiat a piccole elettriche non sono affatto redditizie, ma sono tutti in una forma finanziaria migliore rispetto ad altri produttori. Alla fine, se uno di loro riuscisse a diventare più grande e vendere la sua auto in tutta Europa, ci sarebbero ancora altre opportunità per gli altri due.

Ci sarà soprattutto l'occasione per riempire i segmenti mancanti nel mercato delle auto elettriche. Sembra che il segmento delle cinque porte compatte elettriche appartenga ora a Nissan e Ford, con le loro LEAF e Focus. Ci sarà presto una lotta nel segmento supercar. Che sarà tra Audi con la sua R8 e-tron e la Mercedes SLS E-Cell o con la Tesla Model S. Questo è un altro segmento in cui i piccoli non saranno in grado di competere.

Potrebbe vendite dei pick-up PHEV crescere abbastanza grande per attirare la produzione di GM o Ford? Probabilmente non nel breve periodo. Ma c'è sicuramente un pochi acquirenti per un camion elettrico oggi, come ci sono un paio di amburghesi felici di guidare una Fiat 500 elettrica oggi.



Una Fiat 500 elettrica per la città di Pinneberg


Senza dubbio, le auto convertite a bassi volumi sono molto costose, ma se non c'è altra scelta, sono meglio di niente. Bisogna quindi organizzarsi per rendere più efficienti le conversioni, oltre che sicure perché basate su kit omologati. Rimarranno diversi segmenti di mercato dove non oserebbeentrare grande fabbricante automobilistico con un modello elettrico. Quei segmenti devono essere presidiati, in un modo o nell'altro. Quindi, dopo la 500 elettrica a dimensioni compatte il prossimo passo sono i pick-up ibridi ricaricabili dalla rete? Vederemo, ma con la conversione dei veicoli e motoveicoli si aprono tante possibilità interessanti, anche per le nonne dei garage.

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