domenica 3 luglio 2011

Per la prima volta in Italia, disponibile per brevi prove su strada


MINI E debutta in Italia a «Una scossa alla città – mobilità, energia e ambiente»
Il progetto pilota MINI E alla base dello sviluppo dei futuri modelli elettrici che nasceranno dal sub-brand "BMW i" nel 2013: BMW i3 e la BMWi8

I due veicoli si basano sul rivoluzionario concetto di costruzione conosciuto come architettura LifeDrive
Il BMW Group ha partecipato al convegno «Una scossa alla città – mobilità, energia e ambiente» promosso dalla rivista Espansione svoltosi nella sala convegni di Palazzo Reale a Milano. L’occasione è stata propizia per esporre nella piazza del sagrato del Duomo la MINI E, vettura elettrica prodotta da BMW Group in 650 esemplari, e messa a disposizione del pubblico per delle brevi prove su strada.
Il progetto pilota MINI E ha coinvolto selezionati clienti negli Stati Uniti, in Inghilterra ed in Germania, che hanno già percorso oltre 4 milioni di chilometri a propulsione esclusivamente elettrica ed hanno così consentito di raccogliere dati utili per comprendere meglio il tipo di utilizzo dell’auto elettrica nel mondo reale.
Questo patrimonio di informazioni sarà alla base dello sviluppo dei futuri modelli elettrici che nasceranno dal sub-brand BMW i nel 2013: i3 e i8.
La MINI E è spinta da un motore elettrico da 150 kW/204 CV alimentato da una potente batteria agli ioni di litio che trasmette la propria potenza silenziosamente e senza emissioni alle ruote anteriori attraverso un ingranaggio a ruote dentate cilindriche.
La tecnica delle batterie sviluppata appositamente per l’applicazione automobilistica offre un’autonomia massima di oltre 200 km. La coppia massima di 220 Nm consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. La velocità massima raggiungibile dalla MINI E è limitata elettronicamente a 152 km/h. La taratura dell’assetto adattata alla ripartizione particolare delle masse nella vettura promuove la tipica agilità dei modelli MINI e una straordinaria maneggevolezza.
Il marchio BMW i comprende veicoli e servizi sviluppati fin dal 2007 come parte integrante del project i, un progetto del BMW Group che esplora soluzioni per la mobilità sostenibile. Rappresenta la risposta del BMW Group al cambiamento delle necessità della clientela, compresa la crescente domanda per sistemi di propulsione alternativi, come i veicoli elettrici o ibridi. Si riscontra un diffuso desiderio nelle megalopoli di soluzioni che combinano in maniera intelligente i benefici di diversi concetti di mobilità in un unico pacchetto.
La BMW i3 e la BMWi8 che arriveranno sui mercati nel 2013 si basano sul rivoluzionario concetto di costruzione conosciuto come architettura LifeDrive. Uno châssis in alluminio ospita la trasmissione mentre la cellula dell’abitacolo è formata da una resistente ma estremamente leggera struttura rinforzata con fibre di carbonio (CFRP).
“I requisiti di mobilità stanno cambiando nelle megalopoli con rapida espansione - aggiunge Ian Robertson - il nostro impegno nell’attivare servizi di mobilità a bordo, come il BMW Connected Drive, verrà esteso significativamente con BMW i.
Amplieremo i nostri servizi premium per la mobilità, e questo indipendentemente dalla vettura. BMW i mira a fornire soluzioni di mobilità personalizzate attraverso un network integrato di prodotti e servizi premium”.
L’attenzione è rivolta verso soluzioni che incrementano l’utilizzo di parcheggi esistenti, così come sistemi dinavigazione con informazioni locali, pianificazione di itinerari intermodali e servizi premium di car-sharing.
In aggiunta ai servizi sviluppati internamente, il BMWGroup sta portando avanti collaborazioni con società partner ed esplorandoinvestimenti strategici di capitale in fornitori di servizi di mobilità. Con questafinalità, la società BMW i Ventures ha l’obiettivo di espandere la serie di prodotti e servizi offerti da BMW i sostenendo fornitori di servizi altamente innovativi.

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