venerdì 20 maggio 2011

Portogallo, MOBI.E operativo e scalabile con roaming: servizi di ricarica di fiducia.

MOBI.E è una piattaforma su scala nazionale aperta, che dal Portogallo si sta espandendo verso la Spagna per il "roaming" dei servizi di ricarica per i veicoli elettrici. Il modello è noto per la notevole completezza e scalabilità.
Il sistema coinvolge 25 città, adotta una doppia tecnologia di ricarica per un'offerta completa (corrente alternata bassa potenza: 1300 punti, corrente continua alta potenza per servizi in pochi minuti anche lungo le strade di comunicazione: 50 punti), è multivendor cioè consente di comprare energia presso i punti di ricarica dal proprio fornitore di energia preferito, c'è un sistema di pagamento elettronico multipiattaforma, ci sono prezzi differenziati per tipologia di servizi (potenza e quindi tempi di ricarica).

 


Nonostante il Portogallo stia attraversando una situazione economica abbastanza delicata, ci sono settori in cui ha deciso di continuare ad investire sin dal 2008, come quello della ricerca ed innovazione sulla mobilità sostenibile per mettersi nelle condizioni di evitare i maggiori costi della mobilità dovuti al crescere dei prezzi delle materie prime. 

Nel Paese lusitano le emissioni inquinanti da trasporto su gomma ammontano a circa 900 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, per un totale del 30%, mentre i trasporti incidono sul consumo di energia totale del 38.5%. In prima linea nella sfida della mobilità sostenibile sono da qualche anno sia il programma nazionale di mobilità elettrica MOBI.E.
Ad oggi ben 25 Comuni portoghesi su un totale di 300 e molte autostrade sono coinvolti nel progetto pilota riguardante la rete di infrastrutture, per un totale di 1300 colonnine e 50 postazioni di ricarica veloce già attive sul territorio. Ci sono vetture da famiglia che girano sicure, fluide e naturali, come foglie nel vento.

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