sabato 23 ottobre 2010

Avviata a Oppama (Giappone) la produzione della Nissan LEAF. E si comincia con 50.000 esemplari l'anno.


22 OTTOBRE 2010: una data storica quella di ieri, commovente, eccitante, perché è Nissan, perché è l'eccellenza essenziale!
Cerimonia di inaugurazione presso l'impianto di produzione di Oppama con gli operai che fanno bene la Storia.

È la migliore ricerca al mondo, serie ventennale di fatti consistenti reali, non chiacchiere o numeri manomessi di sostenibilità, è quella pensata ed eseguita con accuratezza e competenza, testata per diversi anni in Antartide, applicata con approccio olistico su vasta scala, che diventa prodotto accessibile per il mass market. Solo così i benefici delle nuove tecnologie più efficienti hanno utilità, grazie alla massimizzazione dei benefici. Quindi: eccellenza no-frills, essenziale per tutti. 
Il miracolo di questa tecnologia? Solo poco meno di 150 Wh per chilometro! Ovvero, con l'energia equivalente di 3 litri di benzina possono essere percorsi 160 km in media, stando comodi con ogni comfort, freschi o al caldo, utilizzando meno del 40% dell'energia che utilizzerebbe una vettura tradizionale (nell'utilizzo reale senza economie: 173 Wh/km).
Si sa già che riesce ad utilizzare il 95% della capacità della batteria (24 kWh) ovvero fino a 22,76 kWh, un tasso di utilizzo di circa il 94,9 percento. Tecnici Nissan in passato hanno rivelato che è permesso un tasso di utilizzo dell'energia contenuta nella batteria del 95%. Così, spingendosi al limite della modalità "Tartaruga", una sorta di recovery mode a basse prestazioni adatto solo a raggiungere il più vicino impianto di fast charging stradale o la propria abitazione, si possono percorrere fino a quasi 186 km con una ricarica completa (ben 26 in più del dato nominale di 160 km).
Le prime LEAF a novembre si imbarcheranno dal porto attrezzato Nissan di Oppama, vicino a Yokohama, alla volta degli Stati Uniti, poi a dicembre verso l'Europa (i primi paesi di destinazione: Olanda, Portogallo, Spagna, UK e Irlanda). Si potrà scegliere se acquistarla o noleggiarla a lungo termine (con prezzo garantito di riscatto dopo 3 anni di "prova").
In Italia arriverà dall'autunno 2011 (manca solo un anno esatto...).
Commercializzazione di massa globale dal 2013. SO, STAY TUNED.

Video news release:

Linea di montaggio e produzione dei componenti della Nissan LEAF

YOKOHAMA, Giappone (22 ottobre 2010) - Nissan Motor Co., Ltd. ha avviato presso lo stabilimento di Oppama la produzione del nuovissimo veicolo 100% elettrico a emissioni zero Nissan LEAF, in vendita in Giappone e negli Stati Uniti a partire da dicembre e in alcuni mercati europei selezionati dall'inizio del 2011. A novembre inizieranno invece le esportazioni negli Stati Uniti, seguite dalle prime spedizioni in Europa a dicembre. 

Carlos Ghosn AD e Presidente
Renault-Nissan Alliance 
all'impianto di Oppama
 il 22 ottobre 2010
“Questa è una pietra miliare non solo per Nissan e per l'Alleanza Renault-Nissan, ma per l'intero settore automobilistico", ha dichiarato Carlos Ghosn, Presidente e CEO di Nissan, in occasione della cerimonia inaugurale in onore di Nissan LEAF. “I consumatori sono stati chiari: esigono una mobilità e costi sempre più sostenibili. E l'Alleanza si sta muovendo proprio in questa direzione, aprendo le porte a una nuova generazione di auto affidabili, entusiasmanti e ad alte prestazioni. Nissan LEAF è un veicolo innovativo e di qualità destinato a trasformare radicalmente le aspettative della clientela internazionale nei confronti dei produttori.”


Nissan LEAF sarà prodotta nello stabilimento di Oppama insieme a due modelli a benzina già affermati: Nissan Juke e Nissan Cube. Parte della catena di montaggio è stata modificata per adattarsi alla produzione del nuovo veicolo: le batterie vengono inserite nella fase in cui si installano generalmente i serbatoi, mentre motori elettrici e inverter vanno a sostituire le tradizionali unità benzina. La qualità e l'efficienza della catena sono garantite dai metodi produttivi aziendali "Nissan Production Way" (NPW), rigorosamente applicati a tutti gli stadi di produzione.


I moduli di batterie agli ioni di litio Nissan LEAF sono prodotti a Zama, in Giappone, presso lo stabilimento produttivo di Automotive Energy Supply Corporation (AESC), una joint-venture fra Nissan Motor Co., Ltd. e NEC Corporation. Ciascun modulo contiene 4 celle, viene assemblato a Zama e poi consegnato all'impianto Nissan di Oppama per essere inserito nel pacco batterie dei veicoli, formato in totale da 48 moduli.

Hidetoshi Imazu, Executive Vice President Produzione, spiega che “Oppama farà da 'impianto madre' per la produzione di Nissan LEAF: tutto il know-how e l'esperienza acquisiti ad Oppama saranno applicati anche negli altri siti Nissan destinati alla produzione di EV per assicurare livelli qualitativi superiori".


Gli altri siti di produzione degli EV Nissan saranno Smyrna (Tennessee) negli Stati Uniti e Sunderland nel nord del Regno Unito (uno dei più efficienti impianti produttivi al mondo).

La capacità produttiva annuale dello stabilimento di Oppama si attesta a 50.000 unità. La produzione di Nissan LEAF sarà avviata alla fine del 2012 a Smyrna e all'inizio del 2013 a Sunderland. A pieno regime, i due stabilimenti assembleranno rispettivamente 150.000 e 50.000 unità all'anno.

Programmi di lancio:




In alcuni mercati è disponibile anche in noleggio a lungo termine.
In Italia disponibile dall'autunno 2011. Sarà disponibile con 100 esemplari nel 2011 anche presso la società di noleggio LeasePlan nelle principali città in diversi paesi d'Europa, Italia inclusa.

Nissan LEAF è il primo veicolo 100% elettrico a emissioni zero firmato dall'Alleanza Renault-Nissan. L’Alleanza Renault-Nissan punta a diventare un leader globale nella mobilità a emissioni zero e a questo scopo ha sottoscritto, ad oggi, oltre 80 accordi con governi, amministrazioni cittadine e aziende in tutto il mondo.


Di che colore la vuoi?  
RED, SILVER, BLUE, BLACK? 
CLEAN.



Altri video:





Immagini delle diverse fasi di produzione:













Nessun commento:

Posta un commento