mercoledì 28 settembre 2011

Veicoli elettrici: il break even è dopo cinque anni


Auto elettriche: fanno bene anche al portafogli?

L'auto elettrica fa bene all'ambiente ma conviene anche al portafogli? L'aritmetica dice che il break even è dopo 5 anni. Non male come risultato per una tecnologia raffinata e innovativa.
Le auto elettriche sono economicamente convenienti? La domanda, in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, se la sono posta milioni di automobilisti alle prese con il caro carburante. Se dall'altra parte dell'Atlantico il prezzo alla pompa si avvicina a costare 1 euro al litro, da noi costa il 60% in più al punto che i veicoli emissioni zero (ribattezzati anche i "consumo quasi zero") diventano sempre più appetibili. In questa sede prenderemo in considerazione esclusivamente l'aspetto economico della mobilità elettrica, tralasciando per un attimo la la parte dell'equazione riguardante la questione ambientale, che pone questo tipo di veicoli in sicuro vantaggio.

Il prezzo di acquisto fa la differenza
Ad andare a fare i conti in tasca alle auto a batteria e a quelle a carburanti fossili ci ha pensato una consulente finanziaria della rivista americana Kiplinger Jessica Anderson, che ha preso la calcolatrice e si è messa al lavoro: "Dipende prima di tutto su quale auto elettrica si fanno i conti" inizia a dire.
Ricordando che la domanda chiave è se il maggior prezzo di acquisto di una emissioni zero viene pareggiato dal risparmio sulla benzina, considerando una durata media di possesso di 5 anni. Indicativamente se entro questo lasso di tempo non si notano benefici al portafoglio, e non si è spinti da motivazioni ambientali, meglio ritornare al motore a scoppio.

Leaf e Volt a confronto negli Stati Uniti
La ricercatrice ha preso ad esempio le due vetture a batteria più diffuse negli States - la Chevrolet Volt e la Nissan Leaf - paragonandole rispettivamente con la Chevy Cruze LTZ e la Nissan Versa S Hatchback. In pratica: due modelli simili per dimensioni e prestazioni.
"Nonostante i due veicoli elettrici (la Volt ha però anche un piccolo motore termico) costino circa 18.000 dollari in più dei concorrenti a benzina, si scopre che con un chilometraggio medio, dopo 5 anni la Volt costerebbe 500 dollari in meno della Cruze mentre la Leaf 800 dollari in più della Versa".
La differenza, quindi, non è poi così tanta. Attenzione, però: i calcoli sono stati fatti tenendo presente il listino d'oltreoceano e il costo della benzina che - fortunati loro - non arriva a 1 euro al litro. Da noi probabilmente i veicoli elettrici di questo confronto sarebbero più convenienti proprio a causa del carburante più costoso in Italia.

A questo punto, tutto sta - in America come in Europa o come nel Sol Levante - negli eventuali ecoincentivi statali, sia in conto capitale sia in facilitazioni o abilitazioni, concessi da governi che, in molte parti del mondo, sono alle prese con problemi finanziari e di bilancio di non facile soluzione.

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