sabato 24 settembre 2011

Momento importante per le sorti della mobilità elettrica in Europa e in Italia

L'Associazione dei Costruttori Europei chiede la standardizzazione di una connessione universale per ricaricare i veicoli elettrici
Un unico tipo di connessione per la ricarica di tutte le auto elettriche, indipendentemente dal marchio, dal distributore e dal Paese. E' l'obiettivo di un documento delle Case europee, che hanno definito una serie di indicazioni per standardizzare il sistema di attacco della vettura alla rete elettrica. Lo riferisce l'Acea, l'associazione dell'industria automobilistica europea. Le indicazioni coprono un ampio spettro di questioni, dalla infrastruttura di distribuzione, alla connessione con il veicolo e riguardano sia la ricarica rapida sia quella a bassa potenza, sia l'alimentazione a corrente continua che a corrente alternata.
Qualora fossero approvate dalle autorità europee per la standardizzazione saranno adottate sulle nuove auto. Si lavora per una piena implementazione entro il 2017.
''E' un importante passo verso una più ampia introduzione di veicoli elettrici in Europa e apre la strada per una soluzione unica in tutto il mondo - ha detto il segretario generale dell'Acea, Ivan Hodac. L'Acea sollecita la Commissione europea, le autorità per la standardizzazione e i fornitori di infrastrutture di considerare queste indicazioni e chiarire gli aspetti ancora da definire il più presto possibile''. I veicoli elettrici potrebbero rappresentare una quota tra il 3 e il 10% delle nuove vendite entro il 2020/2025 a seconda di come saranno affrontate le più urgenti sfide del settore.
Questo l'indirizzo programmatico a medio termine, ma intanto...



Concretissima notizia per prodotti già disponibili è invece questa.

ACCELERA LA DIFFUSIONE DI INFRASTRUTTURE DI RICARICA RAPIDA PER VEICOLI ELETTRICI
Intanto Nissan, produttore della Leaf, vettura media 100% elettrica vincitrice di due premi di Auto dell'anno 2011, appartenente all'Alleanza Renault-Nissan con la collaborazione di una università giapponese e un costruttore di componenti di elettronica di potenza ha riprogettato in maniera più razionale gli apparati di ricarica rapida (meno di 30 minuti), concretizzando per i possessori di vetture dotate di doppia tecnologia di ricarica CHAdeMO come Nissan LEAF la possibilità di percorrere viaggi più lunghi, ripristinando l'80% dell'autonomia in meno di 30 minuti.
La riprogettazione permette di avere prezzi dimezzati entro i primi mesi del 2012 per i sistemi di ricarica rapida e di attuare un programma per la realizzazione di migliaia di punti di ricarica veloce in tutta Europa entro la fine del 2012.
La Casa ha collaborato con i principali fornitori di energia e con le aziende che producono dispositivi per veicoli elettrici allo scopo di accelerare lo sviluppo di sistemi di ricarica rapida più compatti ed economici e di aumentare la diffusione di colonnine pubbliche per la ricarica veloce in tutta Europa.
L'accordo che comprende Nissan, Circutor, DBT, Efacec, Endesa del Gruppo ENEL e il colosso tedesco Siemens permetterà di ridurre sensibilmente il prezzo unitario delle colonnine - costeranno meno di 10.000 euro, ovvero meno della metà rispetto a quelle attualmente in commercio - agevolandone la diffusione presso stazioni di servizio, parcheggi privati e punti vendita che potranno installarle e gestirle come un ulteriore business della propria attività. I proprietari di Nissan LEAF e di altre vetture predisposte per la ricarica veloce CHAdeMO, potranno utilizzare i propri veicoli per percorrere tragitti più lunghi e ricaricare fino all'80% della batteria in meno di mezz'ora o in caso di necessità recuperare velocemente 25 o 50 km di percorrenza, rispettivamente in 5 o 10 minuti.
Di conseguenza, si prevede che entro la fine del 2012 ci saranno migliaia di punti di ricarica veloce in tutta Europa ed entro il 2015 si arriverà a diverse decine di migliaia. Questa tecnologia consentirà ai potenziali acquirenti che hanno occasionalmente necessità di fare viaggi più lunghi, di beneficiare di tutti i confort di vetture come Nissan LEAF.


Con la ricarica veloce si può ripristinare l'autonomia della batteria in un tempo appena superiore a quello necessario per fare il pieno ad un tradizionale veicolo a combustione interna: i proprietari di Nissan LEAF possono lasciare in ricarica la propria vettura e impiegare il breve tempo necessario per la ricarica per fare una telefonata o uno spuntino.
Il sistema di ricarica veloce ChadeMo eroga direttamente alla batteria 50 kW di corrente continua con voltaggio simile a quello alto della batteria di trazione, velocizzando così il processo di carica.
Nissan LEAF ha un'autonomia media di 175 Km con una ricarica completa - secondo il New European Driving Cycle (NEDC), criterio di omologazione europea. Lo sviluppo dei sistemi di ricarica rapida si tradurranno in una maggiore praticità e libertà di guida per i proprietari di Nissan LEAF.
"Siamo certi che l'autonomia di Nissan LEAF sia più che sufficiente per soddisfare le necessità giornaliere della maggior parte degli utenti. Tuttavia, con l'installazione di un significativo numero di colonnine di ricarica rapida in tutta Europa, i proprietari dei veicoli elettrici che hanno la necessità di coprire distanze maggiori saranno tranquilli di poter ricaricare la propria auto senza nessun problema ovunque vadano, prerogativa essenziale per la diffusione di massa dei veicoli elettrici" ha affermato Toshiyuki Shiga Chief Operation Officer di Nissan Motor Co., Ltd. e dall'inizio di settembre Presidente dell'associazione CHAdeMo.
"Fino ad oggi i veicoli elettrici hanno attirato l'attenzione del pubblico per il fatto di produrre emissioni zero allo scarico in fase di marcia. Ma c'è dell'altro: in un momento storico in cui l'energia prodotta da fonti rinnovabili (solare, eolica, ecc) è aumentata notevolmente, i veicoli elettrici sono destinati a diventare un elemento-chiave per assorbire le variazioni di produzione e la dispersione dell'energia generata da fonti rinnovabili", ha aggiunto Shiga.
La sfida di costruire sistemi di ricarica con dimensioni e costi più contenuti sarà ancora una volta vinta combinando l'innovativa tecnologia QC (Quick Charger) di Nissan - disponibile sui nuovi sistemi di ricarica veloce a corrente continua ad alto voltaggio - al forte know-how dei nostri partner europei.
Conformemente alle politiche previste per gli altri paesi europei, questi sistemi di ricarica veloce sono anche a corrente alternata, già idonei, quindi, per la ricarica di vetture predisposte per la ricarica rapida a corrente alternata.
Le consegne di Nissan LEAF sono già iniziate in Regno Unito, Olanda, Repubblica D'Irlanda, Francia, Spagna e Portogallo. Gli ordini sono stati aperti anche in altri paesi: Svizzera, Belgio, Norvegia, Svezia e Danimarca e i clienti riceveranno a breve le proprie vetture. Finora, in meno di un anno (la produzione è cominciata il 22 ottobre 2010 e le prime consegne a dicembre negli Stati Uniti), nel mondo ne sono state consegnate più di 14.000. 
Intanto oggi il sindaco di Firenze Matteo Renzi utilizzerà per i suoi impegni in città durante il Festival dell'Energia 2011 alcuni veicoli 100% elettrici: appunto una Nissan Leaf e una Renault Fluence Z.E. Queste vetture insieme ad altre city car più compatte saranno disponibili per i test drive dei fiorentini nel pomeriggio a Largo Annigoni.


Ulteriori Informazioni:

CHAdeMO
Lo standard industriale CHAdeMO - Charge to Move - è stato inizialmente concordato da una coalizione di aziende giapponesi tra cui Nissan, Toyota, Mitsubishi e Fuji Heavy Industries lavorando a stretto contatto con la Società Tokyo Electric Power. Oggi l'associazione comprende rappresentanti provenienti da oltre 150 aziende in tutto il mondo e da governi locali.

Circutor
CIRCUTOR SA è una delle aziende leader in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparecchiature per l'efficienza energetica. L'azienda offre prodotti e soluzioni che vanno dalla misurazione, protezione, controllo elettrico, alla qualità e al monitoraggio dei fattori di correzione dei consumi energetici fino ad arrivare ai sistemi di ricarica intelligente per veicoli elettrici.

DBT
DBT CEV, una consociata del gruppo DBT, è una società specializzata nell'ingegnerizzazione di soluzioni infrastrutturali per i veicoli elettrici. DBT CEV progetta, sviluppa e produce una vasta gamma di stazioni di ricarica per EV dal 1992, con migliaia di punti di ricarica installati in più di una dozzina di paesi in tutto il mondo. La DBT, leader riconosciuto in tutto il mondo nelle soluzioni di e-mobility, ha appositamente studiato per i veicoli elettrici un portafoglio di sistemi personalizzati di ricarica pubblica, domestica o destinata a flotte.

Efacec
Formatisi nel 1948, EFACEC, il più grande gruppo portoghese nel campo dell'elettricità, impiega circa 4500 dipendenti, ha un fatturato che ha già superato 1 miliardo di euro, ed è presente in oltre 65 paesi. Nel settore EV la EFACEC è una società leader a livello mondiale nelle infrastrutture di ricarica, nei sistemi di gestione ed integrazione di reti intelligenti, così come l'energia per veicoli elettrici.

Endesa
Endesa, una società del gruppo ENEL, la seconda utility più grande d'Europa per diffusione e supporto innovativo per gli EV a livello globale - è una delle più grandi società di energia elettrica del mondo e la più grande utility spagnola. E' anche la principale multinazionale privata in America Latina ed è ha ruolo importante in altri settori energetici, come ad esempio il gas, la cogenerazione e le fonti rinnovabili.

Siemens
Siemens AG (Berlino e Monaco di Baviera) è una potenza mondiale nel settore dell'elettronica ed elettrotecnica, operante nei settori industriale, energetico e sanitario. Per oltre 160 anni Siemens è stata sinonimo di eccellenza tecnologica, innovazione, qualità, affidabilità e internazionalità. L'azienda è il principale fornitore mondiale di tecnologie ambientali. Più di un terzo del suo fatturato totale deriva da prodotti e soluzioni green.


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