venerdì 22 luglio 2011

Primo autobus elettrico di 12 metri in Italia: costi di gestione bassissimi per le elettroflotte!

Grosseto stringe accordo con la Cina: in arrivo il primo bus elettrico
Prodotto in Cina ha un'autonomia di 200 km al giorno e, chiaramente, costi di gestione bassissimi...

È il primo caso in Europa di un autobus elettrico della lunghezza di 12 metri che circolerà in un centro urbano. Frutto di un accordo tra le amministrazioni locali, Rama la società di tpl della Maremma, e la Cina dove il bus è stato prodotto
In autunno a Grosseto circolerà un autobus elettrico lungo 12 metri. E' il frutto di un accordo tra le amministrazioni pubbliche locali, Rama, la società di trasporto pubblico della Maremma, e la Cina, dove è stato prodotto il mezzo di trasporto.
Una delegazione grossetana sta proseguendo gli incontri tra Grosseto e la Cina, portando così avanti un percorso iniziato lo scorso anno alla presenza del Governatore della Regione Toscana, del presidente della Provincia di Grosseto e da una qualificata delegazione di Industriali guidata da Antonella Manzi.
Lo scopo è concludere la prima fase del progetto che prevede la spedizione in Italia del primo bus elettrico atteso per l'autunno. Il bus urbano della dimensione di circa 12 metri prevede un’alimentazione elettrica pura attraverso moduli di batterie al litio in grado di sviluppare un’autonomia di circa 200 chilometri al giorno e una velocità massima di circa 80 km/h. In Europa è il primo caso di autobus elettrico della lunghezza di 12 metri a circolare in un centro urbano.
L’obiettivo primario è quello di elettrificare il trasporto pubblico urbano e suburbano della città di Grosseto e del territorio limitrofo, traendo beneficio dai costi di gestione molto più bassi, oltre che dei benefici ambientali. L’obiettivo generale invece prevede lo sviluppo tecnologico della filiera produttiva degli autobus da realizzare in Italia con importanti ricadute economiche nel territorio maremmano, ampliando l’iniziativa sia in ambito nazionale che europeo.
Nei vari incontri con le istituzioni e soprattutto con i partner industriali di Rama, leader nei rispettivi settori di costruzione di autobus e del sistema elettrico, sono state definite le linee di indirizzo che porteranno il gruppo tecnico alla redazione del contratto definitivo.
“È questa un'operazione di grande rilievo che permetterà di sostituire, grazie all’innovazione tecnologica, nei centri urbani gli attuali autobus alimentati a gasolio con autobus elettrici, con importanti benefici di varia natura – dicono il sindaco Emilio Bonifazi e il presidente di Rama Spa, Marco Simiani -,sono infatti previste una grossa riduzione di costi e una riduzione delle emissioni nocive, con conseguente innalzamento della qualità della vita in un centro come Grosseto che si pone così all’avanguardia in questo settore”.
Il progetto che verrà attuato nei prossimi mesi andrà a interessare tutta la mobilità sostenibile compresa la mobilità extra-urbana, lo stesso progetto sarà definito nell'assemblea dei soci di Rama.
Guardare lontano facendo sistema, porterà grandi vantaggi.

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